mercoledì, febbraio 13, 2013

COMUNICATO STAMPA DEL 12.02.2013

"NOMINE DIRIGENTI AL MIBAC IN BARBA ALLA DIRETTIVA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.

MONTI INTERVENGA E  BLOCCHI  ORNAGHI ".

"Tra un paio di giorni scade il termine dei  bandi pubblicati il 15 gennaio scorso per la disponibilità di una serie di incarichi dirigenziali  di livello generale e anche non generale (Direzioni Generali e Regionali Mibac), gran parte di questi incarichi scadranno nel mese di aprile, ma nonostante tutto - afferma Giuseppe Urbino, Segretario Nazionale della Confsal- Unsa Beni Culturali – il ministro Ornaghi pare intenzionato a riconfermare tutta la vecchia guardia infischiandosene della direttiva del Premier Monti e lasciando al prossimo Governo un'eredità della vecchia politica.

 

Se così è – prosegue Urbino- ci troviamo davanti ad un comportamento scorretto, arrogante, un  tranello in barba alla direttiva del Presidente Mario Monti del 21 dicembre 2012 in cui al punto 4, nomine,  recita espressamente che si può procedere solo in casi strettamente necessari perché vincolati nei tempi da leggi o regolamenti ovvero non procrastinabili.

 

Come sindacato libero e della gente, che non ha mai avuto interessi  personali al Mibac – conclude il sindacalista – abbiamo denunciato  in tutte le sedi questo comportamento da "cricca" di potere, abbiamo scritto al Premier Monti, ora auspichiamo un intervento deciso del primo Ministro affinché intervenga con urgenza sul  ministro Ornaghi per far in modo di ripristinare la correttezza professionale,  quella amministrativa, evitando  i soliti inciuci dell'ultima ora  di cui gli italiani sono veramente stufi"

 

venerdì, febbraio 08, 2013

NOSTRO COMUNICATO N. 4/13

 

08 FEBBRAIO 2013

RIUNIONE DI CONTRATTAZIONE NAZIONALE

Firmato l'accordo sul FUA anno Finanziario 2013 e la verifica progetti di apertura straordinaria "Carte di Natale" e "Aperture straordinarie del 25 dicembre 2012 e 1 gennaio 2013";

 

Come annunciato precedentemente con nostro comunicato n. 3/13, in data odierna - presso la sala della Biblioteca di via del Collegio Romano n.27, si è svolta la riunione di contrattazione nazionale.

La riunione ha avuto inizio con l'informativa a cura del Dott. Parente il quale ha rilevato che con l'ottemperamento di un Decreto, si dovrà procedere all'eliminazione della Società a carattere pubblico Cinecittà Holding il cui personale dovrà essere assorbito dal MiBAC (totale 56 persone in base alla tabella di corrispondenza che alleghiamo).

Le OO.SS hanno chiesto all'Amministrazione di essere più chiari sul metodo che è stato adottato per assegnare a questo personale le qualifiche cosiddette corrispondenti al nostro ordinamento, e i criteri con i quali sono stati assegnati questi lavoratori all'interno del MiBAC considerato che i nostri istituti periferici sono gravemente carenti di personale con particolare riguardo al personale Amministrativo.

L'Amministrazione ha fatto presente che la tabella di cui sopra è stata formulata dal Mibac, MEF e Funzione Pubblica, e che hanno seguito gli stessi criteri del personale ex ETI.

È stata fatta assicurazione da parte dell'Amministrazione che detto personale risulterà in ruolo ma in maniera "extra organica" e cioè non influirà sulla questione delle eccedenze o meno delle aree.

La nostra Organizzazione Sindacale ha sottolineato che da un lato si sia voluto assicurare a questi lavoratori un futuro, ma nel contempo che il nostro Ministero non dimentichi le sue funzioni di salvaguardia e di promozione della cultura e non consenta la distruzione di questo capitale pubblico che è Cinecittà.

La nostra Organizzazione Sindacale ha rivolto un appello al Direttore Generale Dott. Mario Guarany pur se ciò poteva sembrare fuori argomento di non permettere la demolizione di nessuna parte di quel prezioso patrimonio a vantaggio della speculazione edilizia.

L'informativa è proseguita con la dotazione Organica del Ministero, di cui è stata presentata l'allegata tabella ai sensi del DPCM del 22/01/2013.

Questa è stata una dolente nota in quanto risulta che nell'area A ci sia una eccedenza di 273 circa lavoratori, che a nostro avviso è stata questa una mossa non avveduta ed iniqua per addivenire a quel risparmio previsto dalla normativa del 10 % fatta pesare unicamente sull'area A.

Le OO.SS hanno chiesto la situazione dei prepensionamenti che potrebbero avvenire entro il 2014 (situazione Pre-Fornero).

L'Amministrazione è in attesa della nuova direttiva della Funzione Pubblica dove saranno dettagliati i requisiti per andare in pensione, sottolineando che andrà in quiescenza solo il personale che si trova in un area in eccedenza.

Per quanto riguarda il FUA anno finanziario 2013, abbiamo firmato lo stanziamento attribuito sul capitolo 2300 del Fondo Unico di Amministrazione con legge di bilancio per l'anno 2013 è pari a € 59.897.978,00; e che risultano fra le varie economie e residui degli anni precedenti una somma di circa 14.000.000.00 € per i quali abbiamo chiesto che vengano stanziati per i progetti di produttività a favore di tutti i lavoratori del Mibac. All'uopo si allega il relativo accordo firmato.

Inoltre è stata firmata da tutte le OO.SS. la verifica progetti di apertura straordinaria "Carte di Natale" e "Aperture straordinarie del 25 dicembre 2012 e 1 gennaio 2013".

In merito all'informativa sul Telelavoro, dopo una relazione dettagliata di una componente della commissione sul telelavoro, le OO.SS hanno richiesto all'Amministrazione la redazione di un progetto esecutivo nazionale sulla possibilità concreta di applicare il telelavoro anche al nostro ministero.

L'Amministrazione si è impegnata a verificare sia la disponibilità delle risorse necessarie che la definizione del progetto.

Subito dopo l'informativa si è passati alla discussione sul punto all'ordine del giorno riguardante le turnazioni.

Già da una attenta lettura dell'ipotesi di accordo che l'Amministrazione aveva inviato, la Confsal-Unsa ravvisava la stranezza della proposta, tant'è che in contrattazione la questione si è rivelata ancora più delicata di quanto già immaginato dal momento che l'Amministrazione rilevava un forte imbarazzo che derivava dal fatto di aver ricevuto da in un primo momento dalla Funzione Pubblica l'avvisaglia che le turnazioni non potevano essere fatte oggetto di contrattazione cosa assurda di carattere antidemocratico ed anche perché il MEF ha poi ribadito all'Amministrazione, sia quello che aveva già anticipato la Funzione Pubblica che addirittura il nostro CCIM non sarebbe stato più applicabile.

A questo proposito vista la gravità della situazione e del grave attacco al nostro Ministero, le OO.SS. hanno chiesto il rinvio di detta discussione da effettuare con il futuro Organo Politico che sarà eletto con le prossime elezioni.

Sarà cura dello scrivente Coordinamento Nazionale tenervi informati in merito.

Cordiali saluti

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

CONF.SAL-UNSA BENI CULTURALI