domenica, maggio 28, 2006

TAVOLO TECNICO LAVORATORI PRECARI

TAVOLO TECNICO LAVORATORI PRECARI: ISTITUITO CON D.D. 17/02/2006 PER L’ESAME DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL’APPLICAZIONE DELL’ART. 1 COMMA 247 DELLA LEGGE FINANZIARIA 2006.
Il tavolo tecnico sui lavoratori precari, che anche oggi si è riunito, al fine di affrontare le problematiche connesse all’articolo 1 comma 247 della legge finanziaria 2006, ha rassegnato un documento conclusivo e, pertanto, sottoscritto dai componenti designati dalle OO.SS. che ne hanno condiviso gli intenti.
Da premettere che l’UNSA, a più riprese, è stata contraria al concorso con apertura anche agli esterni e quindi, coerentemente, aveva ritirato la propria delegazione. Il tavolo tecnico, comunque, nel rassegnare il documento di cui sopra, ha auspicato che l’Amministrazione recepisca la proposta e ciò consenta di garantire, nel contempo, le posizioni dei dipendenti in servizio a tempo determinato e il rispetto delle prescrizioni legislative.




I MINISTRI DEL GOVERNO PRODI II


Presidente del Consiglio
Romano Prodi
VicePresidente del Consiglio
Massimo D'Alema
Francesco Rutelli
Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio
Enrico Letta
Enrico Micheli
Fabio Gobbo
Ricardo Franco Levi
Ministri senza portafoglio
Affari regionali e autonomie locali
Ministro: Linda Lanzillotta
Sottosegretario: Pietro Colonnella
Attuazione programma di Governo
Ministro: Giulio Santagata
Riforme e innovazione nella pubblica amministrazione
Ministro: Luigi Nicolais
Sottosegretari: Beatrice Magnolfi, Giampiero Scanu
Diritti e pari opportunità
Ministro: Barbara Pollastrini
Sottosegretario: Donatella Linguiti
Politiche europee e commercio internazionale
Ministro: Emma Bonino
Sottosegretari: Mauro Agostini, Milos Budin
Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali
Ministro: Vannino Chiti
Sottosegretari: Giampaolo D'Andrea, Paolo Naccarato
Politiche per la famiglia
Ministro: Rosy Bindi

Sottosegretario: Chiara Acciarini
Politiche giovanili e attività sportive
Ministro: Giovanna Melandri
Sottosegretari: Giovanni Lolli, Elidio de Paoli
Ministri con portafoglio
Affari Esteri
Ministro: Massimo D'Alema
Sottosegretari: Famiano Crucianelli, Donato di Santo, Gianni Vernetti, Vittorio Craxi, Ugo Intini, Patrizia Sentinelli
Interno
Ministro: Giuliano Amato
Sottosegretari: Marcella Lucidi, Ettore Rosato, Alessandro Paino, Franco Donato, Marco Minniti
Giustizia
Ministro: Clemente Mastella
Sottosegretari: Luigi Manconi, Alberto Maritati, Daniela Melchiorre, Luigi Scotti, Luigi Rigotti
Economia e Finanze
Ministro: Tommaso Padoa Schioppa
Sottosegretari:Massimo Tononi, Paolo Cento, Mario Lettieri, Alfiero Grandi, Casula Antonangelo, Vincenzo Visco, Roberto Pinza
Sviluppo Economico
Ministro: Pierluigi Bersani
Sottosegretari: Filippo Bubbico, Paolo Giaretta, Alfonso Gianni, Sergio D'Antoni
Università e Ricerca
Ministro: Fabio Mussi
Sottosegretari: Luciano Modica, Nando Dalla Chiesa
Istruzione
Ministro: Beppe Fioroni
Sottosegretari: Gaetano Pascarella, Letizia De Torre, Mariangela Bastico
Lavoro e Previdenza Sociale
Ministro: Cesare Damiano
Sottosegretari: Antonio Montagnino, Rosa Rinaldi
Solidarietà sociale
Ministro: Paolo Ferrero
Sottosegretari: Franca Donaggio, Cristina De Luca
Difesa
Ministro: Arturo Parisi
Sottosegretari: Giovanni Lorenzo Forcieri, Emidio Casula, Marco Verzaschi
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Ministro: Paolo De Castro
Sottosetretari: Guido Tampieri, Stefano Boco
Ambiente e Tutela del Territorio
Ministro: Alfonso Pecoraro Scanio
Sottosegretari: Gianni Piatti, Bruno Dettori, Laura Marchetti
Infrastrutture
Ministro: Antonio Di Pietro
Sottosegretari: Luigi Meduri, Tommaso Casillo, Angelo Capodicasa
Trasporti
Ministro: Alessandro Bianchi
Sottosegretari: Andrea Annunziata, Cesare de Piccoli
Salute
Ministro: Livia Turco
Sottosegretari: Serafino Zucchelli, Antonio Gaglione, Giampaolo Patta
Beni e Attività Culturali
Ministro: Francesco Rutelli
Sottosegretari: Elena Montecchi, Andrea Marcucci, Danielle Mazzonis
Comunicazioni
Ministro: Paolo Gentiloni
Sottosegretari: Luigi Vinercati, Giorgio Calò

RIORDINO DELLE ATTRIBUZIONI DELLA PCM E DEI MINISTERI

Presentazione

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 18 maggio scorso il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181 recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri".
Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2006, provvede ad un riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di alcuni Ministeri per rafforzare l'azione di governo e renderla più funzionale alla realizzazione del Programma.
Si prevede, in primo luogo, la ripartizione tra più Ministeri delle seguenti funzioni:
le funzioni in materia di infrastrutture e trasporti sono ripartite tra il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero dei Trasporti;
le funzioni in materia di istruzione, università e ricerca sono ripartite tra Ministero dell'Istruzione e Ministero dell'Università e della Ricerca;
le funzioni in materia di commercio con l'estero, oggi attribuite al Ministero delle Attività Produttive, sono assegnate al neoistituito Ministero per il Commercio Internazionale.
Si prevede, inoltre, la seguente redistribuzione di funzioni tra Ministeri o tra Ministeri e la Presidenza del Consiglio dei Ministri:
al Ministero dello Sviluppo Economico sono trasferite le funzioni in materia di politiche di coesione;
al neoistituito Ministero delle Solidarietà Sociale sono attribuite le funzioni intestate al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in materia di politiche sociali, di lavoratori extracomunitari e di politiche antidroga;
al Ministero degli Affari Esteri sono trasferite le funzioni in materia di politiche per gli italiani nel mondo;
al Ministero per i Beni e le Attività Culturali sono trasferite le funzioni in materia di turismo.
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sono, inoltre, attribuite le competenze in materia di sport e di vigilanza sull'albo dei segretari comunali e provinciali, nonché le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili e di politiche per la famiglia.
Alla Presidenza del Consiglio è altresì trasferita la segreteria del CIPE, nonché l'iniziativa legislativa in materia di allocazione delle funzioni fondamentali di comuni, province e città metropolitane di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione.