martedì, luglio 26, 2011

DAL NOSTRO COMUNICATO N. 39/11

VENERDI 16 SETTEMBRE 2011 PROCLAMATO LO SCIOPERO GENERALE DEI DIPENDENTI DEL MIBAC.


Come previsto ieri 25 luglio 2011 alle ore 11.30 si è svolta la riunione di conciliazione al Ministero del Lavoro, in merito alla vertenza aperta con il MiBAC.
L’Amministrazione, rappresentata dal Dott. Antonio Parente, ha cercato di fornire alcune argomentazioni che tendevano più che altro a rendicontare sull’operatività svolta dalla Direzione Generale OAGIP, purtroppo a fronte delle problematiche da noi avanzate le risposte sono del tutto insoddisfacenti e abbastanza evasive.
Ad ogni buon conto, si trasmette in proposito, l’allegato comunicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il quale si prende atto delle posizioni delle parti e si dichiara formalmente esperita e conclusa con esito negativo la procedura di cui alla legge n. 83/2000.
Pertanto, non avendo conciliato, la Confsal-Unsa Beni Culturali unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali interessate hanno deciso in data odierna di dichiarare lo sciopero per il giorno 16 settembre 2011, e che ad ogni buon fine si allega al presente comunicato.
Nel contempo per una più puntuale informazione, si precisa che, oggi 26 luglio 2011 in vista della riunione di mercoledì 27 luglio alle ore 15 alla presenza del Ministro Galan, si è tenuta una riunione preparatoria con il Segretario Generale del Ministero, Arch. Roberto Cecchi e con il Direttore Generale del Personale, Dott. Mario Guarany.
La riunione, di cui sopra, è servita soprattutto a sviscerare i vari argomenti oggetto della vertenza e nonostante il grado di attenzione dell’Amministrazione, purtroppo restano comunque irrisolte le problematiche che hanno dato adito al conflitto sindacale in atto.
Per questi motivi, il Coordinamento Nazionale, ha sin d’ora predisposto un documento che presenterà domani al Ministro, con il quale viene messo in discussione l’attuale gestione del Ministero e si pongono le giuste rivendicazioni a riguardo.

Cordiali saluti
IL SEGRETARIO NAZIONALE
(Dott. Giuseppe Urbino)

ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO UNITARIO:


Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali
On. Giancarlo Galan

Al Ministero del lavoro de Previdenza Sociale

Al Dipartimento della Funzione Pubblica

Alla Commissione di Garanzia per l’Attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali

Al Capo di Gabinetto MIBAC
Dott. Salvo Nastasi

Al Sottosegretario MIBAC
On. Francesco Maria Giro

Al Sottosegretario MIBAC
On. Riccardo Villari

Al Segretari Generale MIBAC
Roberto Cecchi

Al Direttore Generale per l’organizzazione, gli affari generali,l’innovazione, il bilancio e il personale
Dott. Mario Guarany

Oggetto: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – proclamazione dello sciopero generale dei dipendenti del MIBAC.


Le scriventi OO. SS., inutilmente espletato il prescritto tentativo di conciliazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, conclusesi in data 25 luglio ’11 con esito negativo, proclamano lo sciopero generale del personale del MIBAC per il giorno 16 settembre 2011, intero turno di lavoro. L’articolazione dell’astensione riguarderà tutti i cicli lavorativi presenti all’interno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, fatti salvi i servizi minimi di cui all’art2. comma 2, legge 146/90 e succ. mod. e int, ed i relativi vigenti accordi di regolamentazione.
Roma, 26 luglio 2011


CGIL UIL CONFSAL UNSA FLP UGL INTESA
C. Meloni E. Feliciani G. Urbino A. Sgambati L. Schiada

mercoledì, luglio 20, 2011

nostro comunicato n. 38/11

DOPO L'INCONGRUENTE INCONTRO CON IL CAPO DI GABINETTO SI PROFILA LO SCIOPERO GENERALE

 

Nonostante il presidio e l'assemblea cittadina che si è svolto in data odierna al Collegio Romano, ancora non ci sono state risposte soddisfacenti da parte del Ministro.

Pertanto, le Organizzazioni Sindacali ricevute dal Capo di Gabinetto Nastasi, hanno dovuto registrare un atteggiamento del tutto arrogante e respingente da parte di quest'ultimo, che ha reagito negativamente a qualsiasi forma di dialogo con le OO.SS e la stessa Amministrazione presente all'incontro, nelle persone del Segretario Generale Arch. Roberto Cecchi e il Direttore Generale O.A.G.I.P. Mario Guarany.

È ovvio che con questo atteggiamento non si va da nessuna parte, se non fosse stato per le parole rassicuranti del Segretario Generale, oggi si potrebbe dire che non esisterebbe alcuna forma di confronto tra le parti coinvolte nel conflitto sindacale.

Per questi motivi, le Organizzazioni Sindacali mantengono lo stato di agitazione e sono intenzionate a proclamare lo sciopero generale, dopo aver esperito come per legge la relativa procedura di raffreddamento, come previsto dall'allegato comunicato sindacale unitario.

Altresì, vogliamo sottolineare l'importante appello che i lavoratori presenti hanno rivolto alle OO.SS per chiedere la massima unitarietà in questa fase drammatica dell'esistenza del Ministero e per i diritti fondamentali dei lavoratori pubblici messi in discussione dai provvedimenti governativi di questi giorni. Appello che abbiamo fatto nostro per cui invitiamo le Organizzazioni Sindacali che non hanno aderito allo stato di agitazione (CISL) ad unirsi a noi e a coloro che come la FLP si sono sfilati con iniziative demagogiche ha riflettere e ricondurre l'iniziative sindacali alla concreta salvaguardia dei diritti dei lavoratori.

Sarà pertanto, cura dello scrivente coordinamento informare tempestivamente la categoria sugli ulteriori sviluppi della vertenza in atto.