giovedì, giugno 01, 2006

CAF-CONFSAL – PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE REDDITI

Il prossimo 15 Giugno scade il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi Mod.730.
Ricordiamo ai colleghi interessati che il CAF-CONFSAL è il centro di assistenza Fiscale di assoluta affidabilità al quale ci si può rivolgere tramite diversi Centri di Raccolta presenti in tutta Italia e consultabili sul sito www.cafconfsal.it.
Comunichiamo, altresì, che il SALT ha attivato un elenco di referenti, qui di seguito riportati, presso i quali è possibile presentare il modello 730.

ELENCO REFERENTI CAF/CONFSAL-SALT 2006
1
AGRIGENTO
Trifiro' Raimondo

2
BOLOGNA
Mallamo Maria Assunta


3
CALTANISSETTA
Trifiro' Francesco


4
CATANIA
Quattrocchi Salvatore


5
COSENZA
Mastrolorenzo Anna


6
L'AQUILA
Cosenza Giuseppe


7
LECCE
Benza Gaetano
Cirillo Raffaele

8
LECCO
Del Sordo Alfredo


9
MILANO
Di Staso Antonio
Lo Giudice Paolo
Lelio Domenica Lorella
10
NAPOLI
Rosina Bartolo


11
PADOVA
Callegaro Elisabetta


12
PALERMO
Messina Benedetto


13
PESARO
Gattoni Enrichetta
Manenti Marco

14
PESCARA
Di Cintio Giuseppe


15
PIACENZA
Sorba Maria


16
PISA
Vispi Paolo


17
PORDENONE
Aiello Antonio


18
POTENZA
De Lucia Antonio


19
RAGUSA
Mazzotta Augusto


20
REGGIO EMILIA
Gentili Maria


21
ROMA
Capeccia Ferdinando
Montilla Bruno

22
SIRACUSA
Storaci Maurizio


23
TARANTO
Pastore Cosimo


24
TERAMO
Danesi Marianna


25
TRIESTE
Nicolini Emida


26
VENEZIA
Fregonese Giorgio



Si dovrà contattare la Segreteria Nazionale del SALT – telef.06/4819660 – per avere i recapiti dei suddetti referenti.
Al Caf Confsal è, ovviamente, possibile avere anche l’assistenza per la compilazione dei modelli UNICO, ICI,ISE-ISEE e 770.

ACCORDO SOTTOSCRITTO IN DATA 31 MAGGIO 2006, CONCERNENTE IL PERSONALE PRECARIO.

La delegazione CONF.SAL – UNSA Beni Culturali, nell’ esprimere la più ampia riserva circa le risultanze del tavolo tecnico, ai fini dell’ applicazione del contenuto della Legge finanziaria 2006 (personale precario), in quanto la materia resta di assoluta prerogativa del Dipartimento della Funzione Pubblica e/o della componente politica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha voluto che nelle premesse dell’ accordo sottoindicato, si sottolineasse l’ esigenza del buon funzionamento dell’ Amministrazione e la salvaguardia degli standard qualitativi che, con l’ apporto del personale precario, da anni si è potuito assicurare.
Infatti, la Conf.sal Unsa Beni Culturali, ribadisce la necessità di stabilizzare il rapporto di lavoro di tutti i precari, riconoscendone la continuità del rapporto di lavoro, ormai consolidato nei diversi anni, quale esperienza professionale di capacità e di impegno dei lavoratori interessati per la piena funzionalità del Dicastero.
Per queste motivazioni, è stato chiesto dalla nostra Organizzazione sindacale, un’ apposito incontro con la parte politica, pienamente condiviso anche dalle altre OO.SS. e dalla stessa Amministrazione centrale.