martedì, settembre 30, 2008

Anno Accademico 2008/2009

Convenzione tra il Coordinamento Nazionale

CONFSAL-UNSA E UNISU

Con l'anno accademico 2008-2009 continua l'offerta formativa dell'UNISU formulata con la convenzione con il Coordinamento Nazionale CONFSAL-UNSA

L'UNISU prevede i seguenti corsi di laurea:


Laurea Magistrale in Giurisprudenza (cl. LMG/01)
Laurea triennale in Scienze Politiche e delle relazioni internazionali (cl. 15)
laurea in Scienze economiche triennale (cl. 17) e specialistica (64/S)
laurea in Scienze della Formazione (cl. 18)

Previsti inoltre master e corsi di specializzazione.

Gli insegnamenti sono effettuati sempre con formazione a distanza secondo il modello di lezione digitale. Un sistema che consente di fruire delle lezioni (audio – video – MP3) direttamente da casa ed a qualsiasi ora (24 ore su 24).

Previste particolari condizioni economiche, di percorso e sviluppo formativo per gli aderenti al Coordinamento Nazionale CONFSAL-UNSA.

Per maggiori informazioni e per poter usufruire delle agevolazioni previste nella convenzione Confsal-Unsa Beni Culturali e UNISU si invita a visitare i siti www.unsabeniculturali.it e http://www.unisu.it/ alla voce Convenzioni.

giovedì, settembre 25, 2008

RIQUALIFICAZIONE AREA C

NUOVE NOMINE IN APPLICAZIONE ALL'ACCORDO DEL 12 MARZO 2008

Si comunica che sul nostro sito www.unsabeniculturali.it è stata pubblicata l' ultima circolare ministeriale n, 217/08 relativa alle Procedure di riqualificazione Area C. Pubblicazione provvedimenti di nomina dalla posizione economica C1 alle posizioni economiche C2 e C3 in applicazione del protocollo d' accordo Amministrazione oo. ss. del 12 marzo 2008 punto 2 , per visionarla basta cliccare sul seguente link.

Circolare Ministeriale n. 217/08 + allegati


Cordiali saluti
SERVIZIO STAMPA E COMUNICAZIONI

mercoledì, settembre 24, 2008

Dal notiziario Confsal n. 154 del 24.09.08:

«TAVOLA ROTONDA CONFSAL: COMUNICATO STAMPA

 

Si riporta, di seguito, il comunicato stampa diramato dalla Segreteria Generale della Confsal al termine dei lavori della Tavola Rotonda su: "Lavoro – Sindacato –Rappresentanza". Nel comunicato vengono sintetizzate le posizioni della Confsal, della Cisl, della Uil, della Confindustria e quella espressa dal Ministro del Lavoro On Maurizio Sacconi.

 

ESPLODE LA QUESTIONE DELLA TRASPARENZA SUI NUMERI DEI SINDACATI

 

La Confsal chiede una legge delega, il ministro Sacconi propone un'Autorità

Cisl, Uil e Confindustria d'accordo per nuove regole con un'intesa tra le parti

                                                                             

Roma, 24 settembre. Il sasso della certificazione della rappresentanza e della rappresentatività sindacale è stato lanciato e le acque dello stagno si sono agitate parecchio. Stamattina alla tavola rotonda della Confsal su Lavoro, sindacato, rappresentanza. La nuova sfida: trasparenza sugli iscritti e certezza delle regole si capiva che il clima era cambiato. E' finita un'epoca, quella dell'unità sindacale a tutti costi, della discriminante ideologica, dell'autocertificazione senza riscontri e delle relazioni industriali dove ci si sceglie la parte sindacale che conviene a prescindere dalla trasparenza e dalla realtà dei numeri.

La Confsal avvia i lavori e butta subito sul tavolo la sua proposta chiedendo, con le parole del segretario generale Marco Paolo Nigi, una legge quadro in cui siano definiti i criteri universali per tutto il mondo del lavoro, pubblico e privato. "Oggi posso alzarmi una mattina e dichiarare 3 milioni di iscritti senza che nessuno possa contestarmi. Basta con questa discrezionalità. Intese, accordi, patti servono ma non sono sufficienti. La trasparenza e quindi la misurazione va assicurata per legge prevedendo anche per il privato una soglia minima che non sia superiore a quella già fissata nel pubblico, cioè il 5%".

Tutti d'accordo gli altri partecipanti sull'urgenza di codificare un nuovo sistema di regole ma le ricette sono diverse. Secondo il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi non serve una legge perché il sistema contrattuale non va ulteriormente irrigidito: "Penso a un sistema aperto, libero ma informato che si basi su una soglia minima di rappresentatività. A questo fine ritengo che non sia opportuno ricorrere allo strumento legislativo, ma c'è la necessità di verificare la vera rappresentanza. Questo è un compito che potremmo affidare, e ci stiamo ragionando sopra, alla Commissione di garanzia degli scioperi che potrebbe avere un ruolo maggiore in particolare di certificazione della rappresentatività".

Secondo il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti: "Non penso che la soluzione ai problemi sia una nuova legge. L'unica soluzione è che siano gli attori sindacali a darsi delle regole. Occorre che ci sia un accordo tra le parti che riguardi la rappresentanza, la rappresentatività e la contrattazione. In Italia non esiste il sindacato, meno che mai unico, ma esistono i sindacati".

Più esplicito il segretario generale Cisl, Raffaele Bonanni che ha assicurato il suo personale impegno nella necessaria e urgente riorganizzazione delle relazioni industriali: "Il sistema così com'è è decrepito, lo dimostra proprio la vicenda Alitalia. Quante vacche dovremo ancora sacrificare per riportare a casa il figliol prodigo! E poi non se ne può più dei rappresentanti sindacali che entrano ed escono a seconda del colore del Governo. E chi ha orecchie per intendere intenda. Per questo serve un nuovo patto negoziale".

Confindustria, con le parole di Massimo Marchetti, precisa: "I sindacati devono fare un salto culturale. Siano pure convergenti nell'unitarietà della contrattazione ma questo non deve e non può significare il potere di veto da parte di un'organizzazione sindacale nei riguardi delle altre". Ha chiuso il confronto Francesco Monticelli della Fondazione Biagi che vede opportuna ed efficace una legge delega che sul tema recepisca il patto concordato tra le organizzazioni sindacali. (Il Segretario Generale, Prof. Marco Paolo Nigi)»

 

 

Cordialità e saluti.

                           

IL SEGRETARIO GENERALE

 Renato Plaja

FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA Coordinamento Nazionale Beni Culturali

INFORMATIVA

Concorsi pubblici per esame a 500 posti presso l'amministrazione centrale e periferica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Pervengono presso questo Coordinamento Nazionale molte richieste,circa la preparazione al concorso dei 500 posti indetto dal MiBAC, a tale proposito il Ministero ha pubblicato sul proprio sito un avviso in data 22 settembre 2008, che si riproduce integralmente qui di seguito, con il quale si chiarisce che al momento non vi è alcuna pubblicazione ufficiale relativa ai quesiti afferenti il concorso in oggetto, pertanto resta ferma la data del 21 ottobre 2008, con la quale il MiBAC provvederà a pubblicare i 4000 quesiti utili per il relativo concorso.

Si riporta infine, l'avviso del 25 agosto 2008 del MiBAC che comunica il ripristino del servizio di posta elettronica (concorsi@beniculturali.it) a supporto dei candidati dei concorsi.

AVVISO DEL MiBAC del 22 settembre 2008

Risulta che vengano messi in vendita dei testi con quesiti di cultura generale che fanno riferimento a concorsi pubblici per esame banditi dal MiBAC.

A chiarimento, si segnala che il Mibac esclude qualsiasi coinvolgimento nella pubblicazione di tali quesiti e che gli stessi non rappresentano in alcun modo le scelte dell'Amministrazione, né possono farlo dal momento che non sono ancora stati definiti.

Si comunica che:

1) I quesiti saranno in numero di 4.000 sia per l'area concorsuale definita dalla fascia retributiva F1, che per quella definita dalla fascia retributiva F3;

2) verranno pubblicati esclusivamente su questo sito web;

3) la pubblicazione dei quesiti avverrà il 21 ottobre 2008, salvo diverso avviso che verrà riportato sul sito il giorno stesso.

AVVISO DEL MiBAC del 25 agosto 2008

Si comunica che il servizio di posta elettronica (concorsi@beniculturali.it) a supporto dei candidati dei concorsi a complessivi 500 posti banditi da questa amministrazione è stato ripristinato il 25 agosto 2008 dalle ore 10.00 ed è ad uso esclusivo dei candidati che hanno prodotto domanda di partecipazione entro i termini utili stabiliti dai bandi (ore 24.00 del 18 agosto 2008). I candidati che richiederanno supporto o informazioni tecniche attraverso il servizio di posta elettronica dovranno obbligatoriamente fornire le credenziali (codice utente e password) generate dal sistema al momento di presentazione della domanda. Agli utenti che NON hanno prodotto domanda entro i termini utili e che richiederanno informazioni mediante il servizio di posta elettronica NON verrà pertanto fornita alcuna risposta. ( Data Scadenza: 18.08.2008)

giovedì, settembre 18, 2008

Grande successo della DG RECCHIA!

in sole 4 ore, 4 accordi firmati: uno più importante dell'altro. Mai successo!

 

Sembra strano, ma ieri (17 settembre) in poco meno di quattro ore, durante la Contrattazione nazionale si sono firmati quattro importanti Accordi, arrivando così a determinare:

1.     SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE RELATIVE AI PROCESSI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE B E C;

2.     RIDISTRIBUZIONE dei posti dalle posizioni economiche B2 a alla B3, concludendo di fatto tutti gli inquadramenti degli 'storici' B2;

3.     INTEGRAZIONE COMPENSI TURNAZIONI POMERIDIANE A.F. 2008;

4.     PARTONO IL 6 OTTOBRE I CORSI DI FORMAZIONE per il passaggio dall'area B all'area C.

 

Finalmente partono i corsi per la  formazione dei lavoratori che hanno presentato la domanda per la riqualificazione dall'Area B alla posizione economica C1. Dopo la firma dell'Accordo sui criteri e le modalità di attuazione dei percorsi formativi, l'Amministrazione ha comunicato che è sua ferma intenzione  far partire i corsi per lunedì

6 ottobre 2008

I corsi avranno una durata complessiva di 72 ore suddivisi in due cicli principali:

·         il primo ciclo,  riguardante materie trasversali, uguali per tutti i profili, avrà la durata di 30 ore;

·         il secondo ciclo, riguardante la formazione specialistica, avrà la durata di 42 ore.

Þ   SI RICORDA CHE LA PARTECIPAZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE EQUIVALE AD ORARIO DI SERVIZIO.

Questo il testo dell'Accordo:

 

" PASSAGGI TRA LE AREE, DALL'AREA B ALLA POSIZIONE ECONOMICA C1 – CRITERI E MODALITA' DI ATTUAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI "

 

ACCORDO TRA L'AMMINISTRAZIONE E LE OO.SS.

VISTO l'accordo sottoscritto in data 13 luglio 2007 e l'accordo integrativo del 10 ottobre 2007 relativi ai passaggi tra le Aree dall'Area B alla posizione economica C1;

RITENUTO di definire i contenuti dei corsi di formazione in base alle modalità previste nell'art. 6 dell'Accordo del 13 luglio 2007;

CONSIDERATO quanto stabilito nell'accordo del 31 ottobre 2006, con il quale si è destinata per le procedure di passaggio tra le aree la somma di € 8.684.922,78 sui residui del FUA anno 2005 e quanto stabilito con successivo accordo del 18 ottobre 2007 con il quale si destinava una quota del FUA pari a € 987.262,11;

CONSIDERATA  la necessità di individuare un  percorso formativo articolato e complesso in quanto il livello professionale richiesto è specialistico e qualificato

RITENUTO necessario fornire una più qualificata formazione professionale, in una Amministrazione come il Ministero per i Beni e le Attività Culturali in cui a competenze estremamente specialistiche si affiancano competenze trasversali e fungibili al fine di innalzare la qualità delle prestazioni istituzionali, per una efficienza più competitiva e una maggiore soddisfazione degli utenti

CONSIDERATO che l'obiettivo che si intende perseguire è quello di fornire ai dipendenti un potenziamento ed un conseguente indispensabile aggiornamento delle loro cognizioni rendendole maggiormente aderenti ad un quadro normativo in continua evoluzione.

STIPULANO IL PRESENTE ACCORDO

Sono approvate le modalità ed i criteri di attuazione delle attività formative previste per i passaggi tra le Aree dall'Area B alla posizione economica C1 come appresso specificate:

 

Modalità  di attuazione dei percorsi formativi

1)  Le attività formative riguarderanno tutto il personale appartenente all'area B che ha prodotto valida domanda di partecipazione per le procedure di passaggio verso la posizione economica C1;

2)  I corsi di formazione avranno inizio il 6 ottobre 2008, e  si articoleranno in due distinti cicli per un totale di 72 ore; tra il primo ciclo formativo (trasversale) ed il secondo (specialistico) sarà effettuato un intervallo di una settimana;

3)  L'erogazione dei corsi sarà effettuata in modalità telematica, attraverso la videoconferenza, in collegamento "live" dall'aula Master collocata presso la sede del San Michele;

 

4)  I discenti saranno avviati alla formazione presso la regione di effettivo servizio in aule allestite in relazione alla consistenza numerica dei partecipanti;

5)  Il materiale didattico sarà messo a disposizione dei discenti sul sito del Ministero in modalità on line;

6)  I formatori verranno selezionati sulla base dei seguenti criteri:

·         Presenza nell'elenco dei formatori

·         Curriculum

·         Precedenti esperienze

·         Customer satisfaction rispetto alle precedenti esperienze di formazione nel MiBAC

 

Criteri  di attuazione dei percorsi formativi

Art. 1

La formazione è articolata in un primo ciclo di complessive 30 ore riguardante materie trasversali, uguali per tutti i profili, e in un secondo ciclo di complessive 42 ore riguardante materie specialistiche, diversificate per ciascuna professionalità interessata dalla formazione.

 

Art. 2

La formazione trasversale è articolata in 5 moduli di 6 ore ciascuno per un totale di 30 ore, individuati nelle seguenti tematiche:

1.                 tematica giuridico/amministrativa - 2 moduli di 6 ore ciascuno per un totale di12 ore

2.                 tematica della sicurezza -1 modulo di 6 ore

3.                 tematica della gestione -1 modulo di 6 ore      

4.                 tematica dell'innovazione tecnologia e dell'ammodernamento - CAD 1 modulo di 6 ore

Totale 30 ore

 

Art. 3

La formazione specialistica per le varie professionalità, è articolata in 7 moduli di 6 ore ciascuno per un totale di 42 ore, individuati nelle seguenti tematiche:

1.        tematica legislativa/normativa (gli impatti del Codice dei BB CC, per ciascun settore tecnico; gli impatti della riforma della PA per gli amministrativi) - 2 moduli di 6 ore ciascuno per un totale di 12 ore

2.        tematica della sicurezza specifica -1 modulo di 6 ore

3.        tematica del servizio al cittadino (per ciascun settore, incluso la comunicazione e la promozione) - 1,5 moduli per un  totale di 9 ore

4.        tematica  della gestione specifica (es. bilancio, appalti e risorse umane per gli amministrativi; programmazione interventi,  progettualità, cantieri per i tecnici ecc.) -1,5 moduli per un totale di 9 ore

5.        tematica degli strumenti e dei sistemi tecnologici e di ICT -1 modulo di 6 ore

Totale 42 ore

 

COSTO DELLE ATTIVITA' FORMATIVE

·         Al fine di un maggior contenimento della spesa dei costi relativi alle attività formative per i passaggi tra le aree, dall'area B alla posizione economica C 1, l'amministrazione si impegna ad individuare sedi di ambito regionale dove attrezzare postazioni di videoconferenza anche in uffici non appartenenti all'amministrazione dei beni e le attività culturali.

·         Ai formatori verrà erogato il compenso previsto dal Decreto interministeriale del 25 novembre 1998, i relativi costi graveranno sul FUA anno 2008, qualora l'attività formativa sarà erogata da Dirigenti dell'Amministrazione non è previsto alcun compenso.

·         I costi di missione che si verificheranno nello svolgimento delle attività formative graveranno sulla consistenza del FUA anno 2008.

Roma,  17 febbraio 2008

 

 

ACCORDO INTEGRAZIONE COMPENSI TURNAZIONI POMERIDIANE ANNO 2008

Si riporta il testo dell'accordo:

 

" ACCORDO CONCERNENTE L'INTEGRAZIONE POMERIDIANA E FERIALE DELLE TURNAZIONI "

 

L'Amministrazione e le OO.SS.

 

Ritenuta l'opportunità di integrare, attraverso un apposito accordo di produttività, l'indennità di turno pomeridiano feriale in relazione alla esigenza di assicurare adeguatamente la vigilanza negli Istituti d'arte e di cultura e nelle altre sedi del Ministero nell'anno 2008;

Considerata la disponibilità di somme nel Fondo Unico di Amministrazione per l'anno 2008, e somme derivanti dalle economie realizzate nell'anno 2007 sui fondi stanziati per l'integrazione dei turni pomeridiani e feriale pari ad 1.231.364,66;

 

CONCORDANO:

di integrare con decorrenza 1 gennaio 2008 – 31 dicembre 2008 i compensi per le turnazioni pomeridiane feriali come segue:

1.     per le aree A e B di €  5,53 lorde al dipendente;

2.     per l'area C di €  7,64 lorde al dipendente;

 corrispondenti ad una prestazione lavorativa non inferiore alle sei ore.

 

L'onere relativo, stimato in € 5.700.000,00 al lordo degli oneri di legge, comprensivo delle somme già stanziate con precedente accordo sottoscritto in data 15 aprile 2008 per il primo quadrimestre e delle economie di cui alle premesse, grava sul Fondo Unico di Amministrazione anno 2008.

Roma, 17 settembre 2008

 

 

Data la diversificazione e le diverse tabelle allegate agli Accordi sottoscritti relativi 

- RIDISTRIBUZIONE dei posti dalle posizioni economiche B2 a alla B3, concludendo di fatto tutti gli inquadramenti degli 'storici' B2;

- ed allo SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE relative ai processi di riqualificazione delle Aree B e C,

si rimanda al prossimo ns. Comunicato n. 68 tutte le relative informazioni ed i necessari commenti.

 

e... QUATTRO!

                                                              È INIZIATA UN 'ALTRA RIFORMA per il Ministero!

e così, siamo arrivati alla quarta riforma in poco meno di dieci anni…

TREMONTI  HA CHIESTO LA 'TESTA' DI 3 DIREZIONI GENERALI E DI OLTRE 1.000 UOMINI….

ed il tutto dovrà essere fatto entro il prossimo 30 novembre, del resto, come previsto dall'articolo 74 del famigerato D-L 112, ora Legge 133 del 6 agosto 2008.

 

Sì, questa è la prima informazione che si è avuta all'inizio della Contrattazione nazionale di oggi (ore 14:30) dal Direttore Generale, Arch. Recchia, che, nel presentarci i dati riflettenti la situazione dell'organico attuale del Ministero e la nuova ipotesi di organico con relativi costi  ha esordito:

 

« …questa è solo una prima 'timida' proiezione, perché non siamo in ordinaria gestione del personale ma nella realtà di una drastica riduzione degli organici"  e, poi, ci ha impressionato con dati, tabelle, formule, congetture, proiezioni ed altrettanta …

 

Dato che al momento ci è stato presentato solo una primordiale 'bozza' di ipotesi, del resto tutta ancora da riscrivere nonostante i paletti imposti dal famigerato D-L 112 (ora legge 133), che prevede "il ridimensionamento degli assetti organizzativi esistenti… operando la riduzione degli uffici dirigenziali di livello generale e di quelli di livello non generale, in misura non inferiore, rispettivamente, al 20 e al 15 per cento di quelli esistentioltre alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale, apportando una riduzione non inferiore al dieci per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale personale", per rendervi partecipi di cosa sta succedendo, abbiamo estrapolato dalla tabella presentata, anche per una più 'leggera' lettura, solo questi dati:

 

PE

Dotazione organica DPR 233/2007

Totali     per area

Personale in servizio al 10-09-08

Totali     per area

IPOTESI Dotazione organica 2, incluso ulteriori fabbisogni

Totali     per area

VARIAZIONI

Dpr  - Ipotesi

Totali  per area

C3

2.919

6.490

2.558

5.490

2889

6.195

       -  30

-295

C2

2.352

1.768

1912

     -  440

C1

1.219

1.164

1394

175

B3

7.846

14.734

7.640

14.217

7816

14.844

       -  30

110

B2

3.459

3.390

3424

       -  35

B1

3.429

3.187

3604

175

A1

1.820

1.820

1.724

1.724

1030

1.030

      -  790

-790

 

23.044

 

21.431

 

22.069

 

     -  975

 

 

 

 

 

- 3, 99%  rispetto al costo del DPR 233

 

 

 

 

Comunque, senza ulteriori commenti, al momento, si può osservare che 'qualcuno' ha perso l'incremento del numero dei posti destinati ai passaggi di Area  di 460 posti da B a C1 e di ulteriori 701 posti da A a B1, che dovevano essere fatti utilizzando le risorse assegnate con DPCM 16 gennaio 2007 per 41 posti dirigenziali, non più utilizzate a tal fine, vedasi DL 262/2006…

QUINDI, PASSERANNO SOLTANTO: 460 dipendenti dall'Area B a C1  e  701 dipendenti dall'Area  A  a  B1 …

 

 

Questo è quanto - per ora - la DG Recchia ci ha comunicato, con molto dispiacere, ma decisa! Inoltre, ha ammesso che «per il momento c'è poco da fare. Purtroppo, abbiamo (hanno) perso il treno. Il Dpcm che doveva essere fatto entro 120 giorni dall'entrata in vigore del nuovo regolamento (il DPR 233 del 2007) non è stato presentato alla Funzione Pubblica, quindi le richieste dei posti aggiuntivi non hanno avuto seguito…»

 

A QUESTO PUNTO, AGGIUNGIAMO NOI, poeticamente parafrasando:

 

… perché è mancata la "intemperanza" del Prof. Giacomazzi che ci fece uscì un po' tutti matti…

ma poi venne il buon  TURETTA  che con il suo sorriso ci lasciò di tutta fretta….

Se non che'  appari'  DE SANTIS  che borbottando ci volle pesa' tutti quanti e col dire "faccio io, faccio mi'  vi castigo pure  io con il dito di  Di'..."

ma  Rutelli,  il 'Gran piacione', di improvviso poi cascò e….

Oibò, oibò  ci tocco'  Bondi… che la  RECCHIA  ci consegnò sul comò…

 

A parte questa sana ironia, speriamo bene ….

 

Data la moltitudine degli importanti accordi firmati, preferiamo darvi le ulteriori relative informazioni separatamente da questo comunicato in altri due-tre comunicati al seguito.