venerdì, gennaio 22, 2010

BOLLETTINO SINDACALE N. 5 DEL 22 GENNAIO 2010

Dal comunicato della Federazione Confsal-Unsa n. 7/10

 

MALATTIA – PARTONO LE NUOVE FASCE ORARIE DAL 4 FEBBRAIO

 

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20.01.2010 il Decreto della Funzione Pubblica relativo alla nuova "Determinazione delle fasce orarie di reperibilità per i pubblici dipendenti in caso di assenza per malattia".

A seguito della normativa introdotta dal decreto legislativo n. 150-2009, che novella il decreto legislativo n. 165-2001 introducendo tra le altre cose l'art. 55-septies relativo ai "controlli sulle assenze", la Funzione Pubblica fissa le nuove fasce orarie di reperibilità per i dipendenti pubblici in stato di malattia.

Le nuove fasce orarie, che entreranno in vigore dal 4 febbraio 2010, sono le seguenti:

 

·                    dalle ore 9.00 alle ore 13.00;

·                    dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

 

Il Decreto chiarisce che l'obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi.

Sono esclusi dall'obbligo del rispetto delle fasce orarie di reperibilità indicate quei dipendenti assenti per malattie riconducibili ai seguenti casi:

 

-                     patologie gravi;

-                     infortuni sul lavoro;

-                     malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio;

-                     stati patologici sottosi o connessi alla situazione riconosciuta.

 

Il secondo comma dell'art. 2 del Decreto prevede che sono esclusi dall'obbligo di reperibilità anche i dipendenti nei confronti dei quali è già stata effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato.

È possibile reperire il testo del Decreto sul sito della Federazione, www.confsal-unsa.it , al link "Cronologia Documenti" o al link "PCM - Funzione Pubblica".

 

f.to IL SEGRETARIO GENERALE

Massimo Battaglia

 

BOLLETTINO SINDACALE N. 4 DEL 21 GENNAIO 2010

Dal comunicato della Federazione Confsal-Unsa n. 6/10

 

CONGRESSO CONFSAL – ITALIA OGGI

 

Si trasmette in allegato la pagina dedicata al Segretario Generale della Confsal, prof. Marco Paolo Nigi, presente oggi sul quotidiano Italia Oggi.

Come si potrà leggere, oltre alle valutazioni sulla Finanziaria per l'anno 2010, è chiaramente indicato uno dei temi che saranno affrontati al prossimo Congresso della Confsal del 27-29 gennaio p.v., vale a dire quello della "rappresentanza sindacale" e della relativa esigenza di pervenire ad una definitiva ed oggettiva certificazione dei dati.

 

Stralcio dal notiziario Confsal n. 3 del 21.01.2010:

 

VIII CONGRESSO NAZIONALE CONFEDERALE

 

«Si riporta, di seguito, il Comunicato Stampa diramato in data odierna dalla Segreteria Generale.

 

INVITO E COMUNICATO STAMPA VIII CONGRESSO CONFEDERALE CONFSAL

IL VALORE DELL'AUTONOMIA SINDACALE OGGI

 

Roma, 27-28-29 gennaio 2010 Centro Congressi Montecitorio, piazza Capranica, 101

 

Roma, 20 gennaio. Prende il via mercoledì 27, alle ore 9.30, la tre giorni del Congresso confederale Confsal, la maggiore confederazione dei sindacati autonomi e la quarta confederazione sindacale, dopo Cgil, Cisl e Uil. Avvierà i lavori, dinanzi ai circa 1000 delegati in rappresentanza di tutte le province e le regioni d'Italia e ai numerosi ospiti, la relazione del segretario generale Marco Paolo Nigi.

Hanno confermato la loro presenza, tra gli altri, Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera; Mariastella Gelmini, Ministro dell'Istruzione; Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro; Renato Brunetta, Ministro della Pubblica amministrazione; Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl; Luigi Angeletti, segretario generale Uil; Michele Gentile, Cgil nazionale, Helmut Müllers, segretario generale della Cesi, la confederazione europea dei sindacati indipendenti di cui la Confsal ha la vicepresidenza.

 

Forti e precisi, vengono ribaditi i valori fondanti della Confsal: autonomia del sindacato dai partiti e dalle ideologie; autentico riformismo in materia economica, sociale e di finanza pubblica; riconoscimento del merito; misure drastiche, fino all'introduzione del reato penale, per combattere lavoro sommerso; necessità di una legge per la trasparenza degli iscritti e la certificazione della rappresentatività e rappresentanza sindacali anche nel settore lavorativo privato (già vigente nel pubblico tramite l'Aran); l'introduzione della Banca del tempo tra le misure che apportino "nuova flessibilità intelligente" a favore dell'occupazione, soprattutto femminile, e a sostegno della cura dei figli nei primi anni di vita e degli anziani non autosufficienti.

Dal Congresso giungeranno al Governo e alle altre parti sociali le principali richieste su cui la Confederazione sta già modulando la propria "agenda di lavoro" (la Confsal aveva giudicato debole la Finanziaria 2010). Tra queste: una riforma in senso universalistico degli ammortizzatori sociali; un fisco giusto (bene una riforma con aliquota del 23% fino a 100mila euro) che si accompagni a misure più eque per i lavoratori dipendenti, i pensionati e la famiglia e che sia di aiuto alle aziende, in particolare alle pmi; una finanza pubblica che, in armonia con razionalizzazione e riordino delle competenze istituzionali in senso federalistico, consenta il rilancio degli investimenti sul territorio da parte delle Regioni e degli enti locali, favorendo così lo sviluppo economico e occupazionale; la cedolare secca per gli affitti delle case e uno stanziamento adeguato per il rinnovo dei contratti pubblici scaduti nel 2009. (Il Segretario Generale, Prof. Marco Paolo Nigi)».

 

IL SEGRETARIO GENERALE Massimo Battaglia

 

 

CIRCOLARI MINISTERIALI 2010

 

Si comunica che sul nostro sito www.unsabeniculturali.it sono state pubblicate le ultime circolari ministeriali, per visionarle basta cliccare sui seguenti link

 

DIREZIONE GENERALE PER L'ORGANIZZAZIONE, GLI AFFARI GENERALI, L'INNOVAZIONE, IL BILANCIO ED IL PERSONALE

 

Circolare Ministeriale n. 12: buoni pasto - esercizio finanziario 2010     

 

Circolare Ministeriale n. 13 + allegati 1 e allegati 2: programma triennale dei lavori pubblici 2010-2012 ed elenco annuale dei lavori pubblici per l'anno 2010. comunicazione approvazione.

 

Circolare Ministeriale n. 14: a)programmazione progetti di gestione di modelli museali,archivistici e librari;progetti di tutela paesaggistica ed archeologico - monumentale, progetti per la manutenzione, il restauro e la valorizzazione

 

Circolare Ministeriale n. 15: tessere di riconoscimento modelli AT e BT: nuova procedura per il rilascio

 

Circolare Ministeriale n. 16: presidenza del consiglio dei ministri - scuola superiore della pubblica amministrazione - nuova modalità di accesso ai corsi attraverso il S.I.O.L. (sistema iscrizioni online)

 

Circolare Ministeriale n. 17: rilevazione musei, monumenti ed aree archeologiche statali. rilevazione mensile visitatori, introiti e servizi aggiuntivi. conclusione della rilevazione anno 2009.

BOLLETTINO SINDACALE N. 3 DEL 19 GENNAIO 2010

Dal comunicato della Federazione Confsal-Unsa n. 5/10

 

PULIZIA SITI WEB

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 

Con una direttiva della Funzione Pubblica del novembre 2009 e con una circolare esplicativa di prossima emanazione, tutte le P.A. dovranno registrarsi al dominio gov.it  per potersi presentare sulla rete.

Ciò si è reso necessario per garantire a chi entra nei siti ritenuti istituzionali di trovarsi effettivamente in un sito dell'Amministrazione e di essere sicuro che le notizie in esso contenute siano veritiere e aggiornate.

Si tratta, quindi, di una vera e propria pulizia di siti Web a volte incomprensibili, incompetenti, addirittura nocivi e con informazioni non attuali, al fine di fornire ai cittadini la consultazione di pagine web attendibili e dai contenuti corretti.

Inoltre il supporto tecnico della Funzione Pubblica, Digit.PA, ogni tre mesi dovrà aggiornare le registrazioni al dominio per controllarne la qualità. 

I cittadini potranno anche segnalare alla Funzione Pubblica la presenza di siti istituzionali imprecisi; dopo gli appositi controlli la Funzione Pubblica potrebbe cancellare del tutto il sito, oppure esso, per continuare a presentarsi come espressione di un'amministrazione pubblica, dovrà assumere la denominazione certificata "gov.it" con il conseguente ammodernamento dei contenuti e il rispetto degli standard di affidabilità richiesti.

 

  

UN RISULTATO CONCRETO:

REINTEGRATI FONDI PER LA PRODUTTIVITA'

 

Il lungo tragitto intrapreso a seguito dell'emanazione del famigerato decreto legge n. 112 del 2008 è giunto ad una tappa importante.

Come si ricorderà, il D.L. citato ha aperto una fase di dura opposizione da parte sindacale alle misure del Governo, con la programmazione di 3 giornate di sciopero che la Federazione Confsal-Unsa aveva previsto per le sedi del Nord, del Centro e del Sud Italia. Il tutto coincise con la tornata contrattuale per la definizione del biennio economico 2008-2009 del Comparto Ministeri.

L'interesse congiunto da un lato del Governo a chiudere il contratto e ad abbassare il livello di contrasto sociale e dall'altro di alcune –ma non tutte- le organizzazioni sindacali a limitare i danni ed a recuperare i fondi decurtati dal D.L. 112-2008 permise l'apertura di una fase di approfondito confronto tra parte pubblica e parti sociali che culminò prima in un rifiuto dei sindacati (23 ottobre 2008) alla proposta presentata dal Ministro Brunetta, e poi, dopo le opportune assicurazioni del Ministro e le previsioni sul reintegro delle somme tagliate, nella sottoscrizione del Protocollo d'Intesa del 30 ottobre 2008.

Da questo Protocollo, come si ricorderà, discesero a) la sottoscrizione del contratto del comparto ministeri allora pendente, b) la definizione del nuovo modello contrattuale, che è stato poi realizzato, e in virtù del quale –una volta ridefiniti i comparti di contrattazione- si apriranno le trattative per il rinnovo del contratto triennale.

Tutto questo è una premessa utile, perché serve ad inquadrare nella corretta prospettiva storica il risultato raggiunto oggi, con la firma dei decreti del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e del Ministro dell'Economia e Finanze, con i quali vengono restituiti i fondi sottratti dalla disapplicazione delle leggi speciali prevista dal D.L. 112-2008 da destinarsi alla produttività e la cui restituzione è stata uno dei risultati raggiunti attraverso la firma del Protocollo d'Intesa del 30 ottobre 2008.

Oggi, ancor di più, è di tutta evidenza che solo le Organizzazioni Sindacali che sanno e vogliono condurre una politica responsabile, concreta e razionale offrono la garanzia di raggiungere risultati reali. La Federazione Confsal-Unsa è orgogliosa di essere parte attiva e indispensabile di questo processo grazie al proprio peso determinante, che intende far valere ad esclusivo vantaggio dei lavoratori.

 

Sul sito www.confsal-unsa.it , al link "Cronologia documenti", è possibile reperire i testi dei Decreti dei Ministri Brunetta e Tremonti, che ad ogni buon si allegano al presente comunicato.

 

f.to IL SEGRETARIO GENERALE

Massimo Battaglia

 

venerdì, gennaio 15, 2010

BOLLETTINO SINDACALE N. 2 DEL 15 GENNAIO 2010

DAL COMUNICATO N. 4/10 DELLA FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA

 

ARAN: IN DIRITTURA D'ARRIVO LA DEFINIZIONE COMPARTI NECESSARIA PER I RINNOVI CONTRATTUALI

 

Il Capo del Dipartimento della Funzione Pubblica, Antonio Naddeo, nonché commissario straordinario dell'ARAN, ha comunicato che, per il settore Statali,  sono pronti gli atti di indirizzo per la definizione dei nuovi Comparti che saranno quattro, due dei quali dovrebbero riunire il settore "statale" con un grande comparto costituito da "ministeri", "agenzie fiscali", "enti pubblici non economici" e "università" e l'altro formato dalla "scuola", dalle "accademie" e dalla "ricerca e tecnologia". Nel mese di Febbraio dovranno essere definiti, congiuntamente con le OO.SS., detti comparti e, quindi, nel mese di Aprile 2010, dovrebbero iniziare le riunioni per i rinnovi contrattuali. Infatti, mentre per la vacanza contrattuale i soldi sono già stati accantonati con la Finanziaria 2010, i fondi per i nuovi contratti non potranno che essere reperiti in primavera, quando la Ragioneria effettuerà le verifiche sui bilanci consuntivi delle Amministrazioni del 2009. Punto focale del Governo è quello di aprire una nuova stagione contrattuale basata, nelle intenzioni, sulla meritocrazia, e quindi di ripartire la remunerazione accessoria su tre livelli: metà delle somme al 25% dei lavoratori ritenuti meritevoli, l'altra metà delle somme al 50% dei lavoratori normali, nessun compenso accessorio per il 25% dei lavoratori non produttivi. Ciò sarà possibile con l'ausilio della nuova Commissione di valutazione della P.A. che dovrà definire i nuovi standard di qualità e con la collaborazione delle Amministrazioni e delle OO.SS. Si prevede una stagione contrattuale nella quale la nostra Federazione sarà, fortemente impegnata.

 

OBBLIGO DI ASTENSIONE IN UNA

COMMISSIONE DI UN CONCORSO

 

In virtù del principio di imparzialità espresso dall'art. 97 della Costituzione, un funzionario componente di una commissione ha l'obbligo di astenersi dal giudizio su un candidato qualora abbia avuto con esso un rapporto di collaborazione con risvolti patrimoniali e che vanno oltre alla pura collaborazione scientifica. Ciò è stato affermato dal TAR Lombardia, Brescia Sezione II, nella sentenza n. 2392 depositata il 1 dicembre 2009. In sostanza, qualora in sede di commissione un funzionario non si astenesse dal giudizio quando è portatore di interessi personali, l'attività stessa della commissione risulterebbe viziata di illegittimità, anche se l'organo nel corso del procedimento ha agito con totale imparzialità e malgrado non sussistano prove di condizionamento del suo operato.

 

 

CONSIGLIO DI STATO

 

Con sentenza n. 8399 del 18 dicembre 2009, la VI sezione del Consiglio di Stato ha affermato che la competenza del giudice amministrativo si estende fino alla valutazione effettiva delle posizioni assunte dalla Pubblica Amministrazione quando non siano relative a scelte di opportunità. Il Consiglio di Stato ha chiarito che il controllo del giudice amministrativo non si deve limitare ad un esame superficiale dell'attività discrezionale della P.A., ma andare nel merito della reale tutela di situazioni giuridiche protette proprie dei cittadini. Ciò significa che tale attività della P.A. è valutabile dai Tar. È il caso ad esempio del ricorso presentato da un dipendente pubblico che si è visto negare dall'Amministrazione il riconoscimento della causa di servizio dopo essere stato sottoposto ad una visita di una commissione indipendente con esito a lui favorevole, senza che l'Amministrazione –pur avendone la possibilità- si fosse premurata di presentarsi con propri consulenti di parte. La valutazione sulla legittimità del comportamento della P.A., in questo caso riguardo al diniego della causa di servizio, ha precisato il Consiglio di Stato, rientra nella sfera di competenza del giudice amministrativo.

 

IL SEGRETARIO GENERALE Massimo Battaglia

venerdì, gennaio 08, 2010

nostro comunicato n. 01/10

Permessi Sindacali orari retribuiti

per l' espletamento del mandato o per riunione degli organismi direttivi statutari adeguamento alle nuove disposizioni

 

La Direzione Generale per l' Organizzazione, gli Affari Generali, l' Innovazione, il Bilancio ed il Personale, con circolare n. 137 del 11/12/2009 ( pubblicata anche sul nostro sito internet www.unsabeniculturali.it ), ha fornito, tra l' altro, chiarimenti e nuove disposizioni in merito alle modalità di richiesta e fruizione dei permessi sindacali.

A tal proposito, si ritiene utile sottolineare i seguenti punti, integrati da nostre disposizioni in merito:

  1. Richiesta: la richiesta di un permesso sindacale dovrà avvenire su apposito modulo (diverso da quello precedentemente usato) a firma esclusiva del Segretario Nazionale;
  2. Tempistica: la richiesta di un permesso sindacale dovrà pervenire all' ufficio di appartenenza almeno due giorni prima della data di fruizione e pertanto sarà bene chiedere il permesso sindacale alla Segreteria Nazionale con ulteriore congruo anticipo;
  3. Modulistica: il dirigente sindacale fruitore del permesso sindacale dovrà fare un successivo passaggio consistente in una ulteriore richiesta, su apposito modulo predisposto dall' Amministrazione, per chiedere l' autorizzazione successiva al visto del responsabile del procedimento. Pertanto le richieste sono due. La prima a firma del Segretario Nazionale e la seconda, ad uso interno;
  4. Fase di controllo: il responsabile del procedimento, avvalendosi del sistema informatizzato GEDAP, qualora riscontrasse che non vi sono ore a disposizione, potrà non apporre il visto sul permesso sindacale e, in tale evenienza, il permesso non potrà essere concesso;
  5. Fase di accoglimento: l' autorizzazione è subordinata sia al visto del responsabile del procedimento, che alla firma del Capo dell' Istituto;
  6. Autorizzazione: dal momento dell' autorizzazione il responsabile del procedimento avrà due giorni di tempo per inserire i dati nel GEDAP. Pertanto è opportuno seguire l'iter del permesso sindacale e accertarsi che tutto sia a posto prima di assentarsi dal servizio e considerarsi in permesso sindacale;

In ultimo, riguardo alla fruizione dei permessi orari art. 11 CCNQ del 7/8/98 (permessi per le riunioni di organismi direttivi statutari della Federazione), si fa presente, come da nota  prot. n. 2 del 07 gennaio 2010 a firma del Segretario Generale Massimo Battaglia, che si allega in copia, che gli stessi possono essere attribuiti esclusivamente dalla Federazione CONF.SAL-UNSA, previa richiesta scritta allo scrivente Coordinamento che avrà cura di trasmetterla alla Federazione CONF.SAL-UNSA.

Ogni altra attribuzione dei suddetti permessi sarà ritenuta illegittima e, di conseguenza, produrrà un recupero economico nei confronti di chiunque ne usufruisca.

 

Cordialità e saluti

                                                                                    IL SEGRETARIO NAZIONALE

                                                                                           (Dott. Giuseppe Urbino)

 

 

  

    

Prot.n.  2                                                                      Roma, 7 Gennaio 2010

 

 

Ai Segretari Nazionali dei

Coordinamenti

LORO SEDI

 

 

OGGETTO: permessi orari art. 11 CCNQ del 7/8/98 (permessi per le riunioni di organismi direttivi statutari).

 

Poiché  per l'anno 2007 le Amministrazioni hanno comunicato un notevole superamento del contingente dei permessi orari assegnati a questa Federazione, si evidenzia che i permessi orari di cui all'oggetto possono essere attribuiti esclusivamente dalla scrivente Federazione, previa richiesta scritta dei Segretari Nazionali dei Coordinamenti.                

Pertanto, per l'anno 2010 si invitano tutti i Coordinamenti a far pervenire a questa Federazione le relative richieste scritte per i permessi di cui all'oggetto.

Si rappresenta, altresì, che ogni altra attribuzione dei suddetti permessi sarà ritenuta illegittima e, di conseguenza, produrrà un recupero economico nei confronti di chiunque ne usufruisca.

 

Cordialità e Saluti

 

f.to  IL SEGRETARIO GENERALE

Massimo Battaglia