lunedì, giugno 07, 2010

Indetto lo stato agitazione per il personale dipendente della Soprintendenza Beni Architettonici e il Paesaggio di Torino.

La Confsal-Unsa Beni Culturali unitamente alla CISL di Torino hanno comunicato che le relazioni sindacali con la Soprintendenza Beni architettonici e il paesaggio del Piemonte – Torino sono state interrotte e si è aperto un conflitto che induce le parti sindacali a denunciare la sistematica violazione a cura della parte pubblica degli accordi sindacali sottoscritti dando luogo ad una inconciliabilità di posizioni e quindi all'insorgere di percorsi per l'agitazione del personale.

In sintesi si enunciano le questioni:

In data 15.01.2007 viene siglato un accordo che prevede l'avvicendamento mediante rotazione nelle funzioni di coordinamento del personale area II (profilo assistente alla vigilanza) – ex B3 con tempistica quadrimestrale. A tutt'oggi con cadenza appunto quadrimestrale, la Parte Pubblica non applica tale accordo e di conseguenza la mancata rotazione nelle funzioni di coordinamento si palesa come atto che arreca tra l'altro pregiudizio ai lavoratori posto che tale incarico è suscettibile di rilevanza di valutazione anche nella c.d. carriera orizzontale e verticale;

L'accordo dell'8.3.2010 si pone come atto confermativo degli accordi sottoscritti posto che in esso le parti si propongono di non modificare l'impianto di quelli passati e si dà avvio anche ad una sessione di lavoro per la contrattazione dell'organizzazione del lavoro;

Il 30 aprile 2010, puntualmente, sopraggiunge una comunicazione di servizio relativa alla rotazione degli assistenti alla vigilanza e si riscontra la contrarietà ai criteri di cui all'accordo del 15.1.2007 senza la chiara e precisa rotazione.

Sul piano organizzativo poi (in relazione alla citata sessione aperta dell'organizzazione del lavoro) la Soprintendenza trasferisce un addetto amministrativo dal Castello di Racconigi a Torino, adducendo la motivazione che presso la sede del castello non sono previsti "amministrativi" in pianta organica. Tale affermazione pare oltremodo singolare poiché non si comprende perché su due amministrativi presenti se ne trasferisce uno solo. Né, le decisione di micro organizzazione come privato datore di lavoro, in relazione alla specifica contrattuale e di riforma, si comprende posto che nel mentre si trasferisce un addetto amministrativo, la funzione del protocollo viene di fatto svolta da "personale esterno".

Accordo del 12.4.2010 relativo alle aperture straordinarie dei musei per il Primo maggio ed il prolungamento notturno dell'apertura del 15 maggio. A seguito della contrattazione si conviene di individuare le unità e le professionalità necessarie. Per il Primo maggio si individuano 8 unità (area vigilanza) per turno al Castello di Racconigi; per il 15 maggio invece si individuano 10 unità (area vigilanza) in servizio presso Palazzo Reale.

In realtà il Primo Maggio si viola l'accordo presso il Castello di Racconigi poiché vengono esclusi dal turno 3 unità dell'area vigilanza ed inserendo addirittura 2 unità dell'area amministrativa ed una unità dell'area tecnica.

Il 12 maggio si contravviene all'accordo per Palazzo Reale escludendo 3 unità area vigilanza di palazzo reale ed inserendo 3 unità di Palazzo Chiablese. Alle sollecitazioni di chiarimento formulate dalle OO.SS. non si ottiene riscontro ma si è a conoscenza addirittura di una richiesta inoltrata al Ministero di incrementare il personale da 10 a 27 unità: indicazione di probabile spesa che non è assolutamente conciliabile con criteri di utilità lasciando presumere una decisione di spreco di risorse. In relazione a quanto sopra indicato, le scriventi OO.SS. comunicano l'insorgenza di un conflitto e al fine della proclamazione dello stato di agitazione del personale della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Torino richiedono la procedura conciliativa per le motivazioni addotte dalle quali emerge in tutta evidenza l'assenza di una volontà finalizzata al rispetto delle relazioni sindacali e alla puntuale applicazione degli accordi.

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