giovedì, ottobre 11, 2007

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

 

IL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI OSTAGGIO DI CGIL E CISL

 

"Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali è ormai ostaggio della prepotenza e arroganza di due sindacati confederali, ovvero dei rappresentanti di CGIL e CISL". Ad affermarlo è il Segretario Generale della CONF.SAL-UNSA Beni Culturali Dott. Giuseppe URBINO. "Siamo arrivati all'assurdo, per cui dalla concertazione si è passati alla cogestione. Il Direttore generale del personale è stato recentemente e repentinamente sostituito con un uomo molto gradito ai suddetti sindacati". " Il risultato", prosegue Urbino, "è un'amministrazione ingovernata e ingovernabile che, tanto per portare un esempio, ha, con estremo superficialismo, pilotato la riunione di ieri, 10 ottobre 2007, spacciandola come il proseguimento di una precedente riunione – che in realtà si era già conclusa negativamente – e approvando delle modifiche indicate da CGIL e CISL, sulle mappature per le elezioni dei rappresentanti R.S.U. e, cosa ancor più grave, a dei bandi di concorso già pubblicati, con scadenza prevista per il prossimo 31 ottobre, con evidente danno per i partecipanti". " Tutti questi fatti", ha concluso Urbino, "sono il segno tangibile che nell'Amministrazione dei Beni Culturali prevalgono gli interessi di una parte sindacale con buona pace della democrazia e degli interessi dei lavoratori".

 

giovedì, ottobre 04, 2007

Finanziaria e Sicurezza

Migliaia di agenti in più sulle strade in compiti operativi e più fondi per l'ammodernamento dei mezzi, attraverso risorse aggiuntive ma anche attraverso una riqualificazione della spesa e una profonda riorganizzazione interna.

• Per rafforzare gli organici delle forze dell'ordine, è stato previsto uno sblocco del turn-over per assumere forze nuove per circa 4.500 unità, in applicazione della legge che prevede l'assunzione dei volontari ferma prolungata delle Forze armate. A questo scopo sono stati previsti 140 milioni di euro.

• Altre 2-3mila unità in più saranno disponibili attraverso il recupero del personale oggi prestato ad altre amministrazioni (nel caso di mancato rientro saranno le amministrazioni dove questo personale è occupato a farsene carico finanziariamente, liberando così risorse per il ministero dell'Interno per nuove assunzioni) e impiegando per compiti operativi personale di polizia oggi addetto a compiti amministrativi. E'una complessa operazione di rimodulazione da anni auspicata ma mai realizzata.

• E'previsto, poi, l'assorbimento di una quota di esuberi del ministero della difesa, sia personale civile che marescialli (che potranno essere impiegati per ruoli tecnici),  esuberi oggi stimati in 25mila unità.

• Un fondo di 100 milioni è stato stanziato per gli investimenti nell'ammodernamento dei mezzi, a cominciare dalle automobili, nelle infrastrutture e nelle tecnologie.

Per il contratto del personale del comparto sicurezza, siglato a luglio, sono stati stanziati circa 200 milioni, per coprire integrativi, straordinari ecc.

• I familiari delle vittime della mafia e delle vittime del dovere sono stati equiparati a quelli delle vittime del terrorismo. In questo senso sono stati stanziati 170 milioni.

• In sintesi, il bilancio complessivo del comparto sicurezza sale dai 7 miliardi e 334 milioni dello scorso anno a circa 7 miliardi e 550 milioni.

Un saldo, dunque, di oltre 200 milioni in più. Più fondi, dunque, ma anche una spesa migliore.

 

mercoledì, ottobre 03, 2007

VIBRATA PROTESTA IN ADEMPIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE DIFFIDA E MESSA IN MORA

UNA DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE ALLO SBANDO CIOÈ SENZA UNA GUIDA, COMPRESO IL RUOLO DEL SOTTOSEGRETARIO, FORSE AFFIDATA A CGIL E CISL DOVE' IL DIRETTORE GENERALE IN TUTTO QUESTO? IL RUOLO DEL DOTT. COTONE E' QUELLO DI OSSEQUIARE IL VOLERE DI ALCUNI SINDACALISTI FACENDO SALTARE LE NORMALI RELAZIONI SINDACALI?
SI PARLA DI ACCORDI APPROVATI, MA IN QUALE SEDE, FORSE AL BAR DEL QUARTIERE O DEL MINISTERO.
E' UNA VERGOGNA, A PENSARE CHE SI E' TANTO CRITICATO IL PRECEDENTE DIRETTORE GENERALE, ORA ABBIAMO TOCCATO IL FONDO!!!, CON UN ACCORDO CELATO SI MODIFICA IL BANDO DI UN CONCORSO PER LA RIQUALIFICAZIONE, SENZA CHE UNA CONSISTENTE PARTE DEL SINDACATO SIA STATA COINVOLTA, NESSUN ATTO FORMALE E' STATO PUBBLICATO E I LAVORATORI ATTENDONO PER POTER PRODURRE DOMANDA A SEGUITO DI INTEGRAZIONE APPORTATA AL BANDO E CON UNA DATA FISSATA CHE ORMAI E' FUORI TERMINE. 
OGGI 3 OTTOBRE INIZIO DELLE PROCEDURE ELETTORALI, L'AMMINISTRAZIONE AVREBBE DOVUTO CONTRATTARE LE SEDI DI ELEZIONI R.S.U., MA CON UN COLPO DI MANO, NON SOLO NON CHIARISCE LA SITUAZIONE, MA ADDIRITTURA OMETTE PRECISI ADEMPIMENTI A RIGUARDO,  COSI FACENDO DIVENTA OSTAGGIO DI CGIL E CISL CHE PRESTANDOSI ALLA FIRMA IN SEPARATA SEDE SI SONO AGGIUSTATI I FATTI DI CASA PROPRIA.
LA CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI PROTESTA E ATTENDE UN URGENTE CHIARIMENTO FORMALE E SOSTANZIALE, ALTRIMENTI SI RITERRA' LIBERA DI INTRAPRENDERE TUTTE LE AZIONI DEL CASO IN DIFESA DEI PROPRI INTERESSI E DEI LAVORATORI RAPPRESENTATI

lunedì, ottobre 01, 2007

CCNL COMPARTO MINISTERI 2006-2007 – DUE TRANCE IN BUSTA PAGA A OTTOBRE E MARZO ?

I dipendenti del comparto ministeri saranno i primi a percepire, a fronte dei 3 milioni e mezzo di pubblici dipendenti, l'aumento medio in busta paga per il biennio 2006-2007 pari a circa 473 €.
 Il riferimento medio annuale è quello del dipendente dell'ex 6° livello, ora seconda area – fascia retributiva 3, per cui l'aumento minimo sarà di circa 404 € ed il massimo di 667 €.
 Il sopra citato aumento retributivo medio sarà così determinato:
€ 105,00 circa derivanti dall'originario aumento di 8,07 € della vacanza contrattuale  decorrente dal 1° gennaio 2006;
€ 368,00 circa derivanti dall'aumento dello stipendio base di €. 40,86 
 conseguente all'accordo governo-sindacati decorrente dal 2007.
A parte dovranno essere riconosciuti 3 € per la produttività.  
 Quanto sopra in attesa della definizione delle ulteriori risorse economiche, scaturenti dalla approvazione della finanziaria 2008, predisposta per l'esame parlamentare dal Consiglio dei Ministri di venerdì scorso, così quantificabili:
€ 602, 00  circa derivanti dall'aumento di circa  50 € (pari alla differenza fra 40,86 €,sopra indicato, e 91,01 €) conseguente all'aumento della finanziaria 2008, con              decorrenza febbraio 2007.
Questa seconda trancia di aumento potrebbe essere incassata a marzo 2008, se saranno ultimate in tempo utile le trattative all'Aran per l'accordo sulla distribuzione delle risorse aggiuntive.
 A parte dovranno essere riconosciuti 7 € per la produttività pari quindi ad un totale di 10 €.
 In tutta questa contorta fase di calcoli per attribuire alla fine poche decine di euro, si aggiunga che il governo sta ancora studiando le modalità di erogazione degli aumenti, ipotizzando la possibilità di attribuirli sotto forma di arretrati, così da contabilizzarli nell'anno 2007 ed alleggerendo il 2008 già gravato di esorbitanti spese di bilancio.
 Sarà comunque necessario un impegno rivolto alla sollecita apertura delle trattativa degli altri comparti pubblici, cercando di ridurre lo sconcio di un sistema ormai stabilizzatosi sul cronico ritardo delle trattative contrattuali.