venerdì, febbraio 09, 2007

RIQUALIFICAZIONE - ALTRO CHE BUGIE…..

«RIQUALIFICAZIONE - ALTRO CHE BUGIE….. - FERMA PRESA DI POSIZIONE DELL’UNSA A TUTELA DEI LAVORATORI - CHIESTO L’INTERVENTO CONCLUSIVO DELLA COMMISSIONE UNICA NAZIONALE

L’UNSA-Beni Culturali, con una propria nota ha sollecitato un intervento risolutore del Ministro Rutelli, del Sottosegretario Marcucci, del Capo dell’Ufficio Legislativo Quadri, oltre al Segretario Generale Proietti, il Direttore Generale Giacomazzi e il Presidente della Commissione Unica Nazionale Carini, al fine di non ingenerare più facili equivoci e demagogie di taluni sindacati fra il personale.
Il sollecito si è reso necessario, a cui dovranno seguire atti certi dell’Amministrazione, a seguito dell’impasse che si è creato sul prosieguo delle procedure di riqualificazione per l’inquadramento dei Lavoratori dell’Area B, dove i due “insoliti” sindacati hanno chiesto all’Amministrazione - fra le righe - di attuare due diversi modus operandi, discriminando e penalizzando di fatto i lavoratori nei propri diritti giuridici ed economici invitandola ad operare nel caos più completo, inoltrando a Go-go’ lagnanze al Ministro ed al sottosegretario con toni confidenziali, usando molto spesso un aggettivo improprio come “Caro….” per millantare una certa velata benevolenza!
Ma cgil e cisl non vogliono sentire ragioni e continuano ad ostacolare le procedure di inquadramento degli aventi diritto non volendo riconoscere la procedura del riesame che, guarda caso, per l’area C l’hanno voluta e pretesa prima degli inquadramenti….. Ma qui, la storia è lunga…. Loro, i soliti due sindacati “insoliti”, vogliono ancora più confusione perché sono i seguaci del “tanto peggio tanto meglio” e I DATI – lo ripetiamo – oggi non tornano, e loro (i soliti due) lo sanno… Ma, su questo argomento ci ritorneremo presto. Promesso!
E proprio perché i recenti fatti testimoniano che quanto affermato dalle due “insolite” sigle sindacali non risponda al vero, che la scrivente O.S., al fine di non ingenerare più facili equivoci fra il personale e stemperare lo stato di profondo malessere che attanaglia gli uffici, centrali e periferici, del Ministero, con nuova richiesta ha rinnovato e sollecitato un intervento risolutore.
Oggi, riteniamo che l’intervento risolutore possa essere, anche a tutela dei lavoratori che a seguito di questa attuale procedura verranno danneggiati:

1. chiarire i termini e le procedure di riqualificazione in atto, attraverso una lettera circolare indirizzata a tutti gli istituti del Ministero, con l’evidenziazione delle comuni volontà tra l’Amministrazione e tutte le OO.SS.
L’eventuale circolare deve, altresì, chiarire il disposto contrattuale tra i posti messi a concorso per i Vincitori e quelli successivamente concordati in aggiunta (c.d.: riservati agli “idonei”) che non possono prevaricare i diritti di chi è comunque risultato Vincitore con diverso bando…
2. sollecitare la Commissione Unica Nazionale a concludere nel minor tempo possibile la trattazione dei riesame, al fine di evitare ulteriori equivoci e possibili - ed incresciosi – contenziosi, nel rispetto dei princìpi di buon andamento e imparzialità dell’attività amministrativa.
Si rammenta che nonostante la recente pubblicazione delle Graduatorie definitive (D.D. 30 gennaio 2007) riteniamo che non sia stata completata la procedura di riqualificazione e, pertanto, si può ritenere che siamo ancora nella fase dell’adeguamento dei punteggi, considerato che è possibile presentare eventuali osservazioni entro i trenta giorni dall’avvenuta comunicazione da parte dell’Amministrazione delle relative motivazioni della diversa collocazione in graduatoria;
3. Rendere noto quanto prima le integrazioni emerse dai ricorsi di riesame proposti dai Lavoratori interessati (ed in diritto!) per le attuali Graduatorie definitive con relativo D.D. e inquadramento;
4. procedere celermente (magari disponendo – anche provvisoriamente – l’assegnazione di altro personale di rinforzo per la conclusione celere di tutta la procedura) alla firma dei contratti di tutto il personale riqualificato per procedere, rapidamente e senza errori ed ingerenze sindacali di parte, con i passaggi fra le aree e la stabilizzazione di tutto il personale precario. (La Segreteria Nazionale).»

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