martedì, settembre 25, 2012

COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA DEL 24.09.2012


LO SCIOPERO PER DIRE "BASTA!"
AD UN GOVERNO FORTE CON I DEBOLI E COMPIACENTE CON I POTERI FORTI
"Il governo si sbaglia di grosso se ritiene di procedere indisturbato mentre lede drammaticamente i diritti e la stessa dignità dei lavoratori. La classe politica di ogni colore dà continuo spettacolo con ripetuti scandali sull'utilizzo di denaro pubblico e i dipendenti dello Stato stentano a pagare affitti, mutui, tasse e libri scolastici per i propri figli. Il Presidente del Consiglio Monti ha detto che tutti sono una casta se non servono il bene comune, ma alla luce dell'evidenza mi sembra una follia e una provocazione definire in tal modo i dipendenti pubblici. Se i ministeriali sono una casta da 1.300 euro al mese che versano giornalmente in tutte le difficoltà che ho elencato, cosa sono i politici di ogni grado?" si chiede Massimo Battaglia, Segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.
"Chiediamo di porre la questione del reddito al centro dell'agenda politica mediante il rinnovo del contratto e un'ampia defiscalizzazione per i salari medio-bassi. Riteniamo inoltre gravissima questa attuazione della spending review basata sulla determinazione degli esuberi con un quarto taglio del 10% della dotazione organica, su conseguenti processi di mobilità selvaggia e su collocamenti forzati a riposo." dichiara Battaglia, che prosegue "ci rendiamo conto che i lavoratori messi in mobilità, e obbligati a cambiare sede di servizio e città, dovranno basarsi sui loro redditi attuali già insufficienti? Stiamo parlando di lavoratori che non godono certo né degli stipendi né dei patrimoni dei ministri che hanno deciso queste misure."
"Per questi motivi la lotta che da tempo conduciamo sfocerà compatta nella sciopero del 28 settembre p.v. proclamato dalla Confsal e continuerà con coerenza e determinazione anche dopo questo appuntamento politico." afferma il Segretario generale "La Confsal-Unsa ha il preciso obiettivo di far entrare il tema della "riforma del pubblico impiego" all'interno della prossima campagna elettorale dei partiti, che in tal modo si dovranno esprimere- dettagliatamente- sulle misure che intendono attuare nella P.A. nel corso della prossima legislatura. I nodi verranno presto al pettine."
"Pur consapevole del difficile momento economico che tutti i lavoratori dei ministeri stanno attraversando da molto tempo" conclude Battaglia "invito tutti i lavoratori a partecipare ampiamente allo sciopero, compiendo in tal modo un atto politico di responsabilità per comunicare concretamente al governo la totale contrarietà dei dipendenti alle modalità con cui la classe politica sta determinando i nostri destini"

Cordiali saluti
IL COORDINAMENTO NAZIONALE
CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI


Nessun commento:

Posta un commento