lunedì, luglio 16, 2007

IPOTESI CCNL COMPARTO MINISTERI – DEFINITA LA TRATTATIVA

Come già riferito con il comunicato stampa di sabato 14  luglio delle ore 18, si è chiusa la lunga e tormentata trattativa per la definizione del CCNL Comparto Ministeri 2006-2009 e biennio economico 2006-2007.

La continua e costante presenza ai lavori dei componenti della delegazione della Federazione, rappresentata dal responsabile della contrattazione Massimo Battaglia, ha consentito di sostenere i diversi punti della nostra piattaforma rivendicativa, pur tenendo conto che ogni modifica della parte normativa, in cui direttamente od indirettamente poteva evidenziarsi una maggiore spesa erariale, era dall'Aran accantonata per la necessaria autorizzazione da parte del Governo.

Le risposte sono state quasi tutte negative per cui si è cercato di trovare le intese possibili per chiudere una ipotesi di accordo che consentisse, innanzi tutto, di rendere esigibile, nel più breve tempo, i pur esigui aumenti economici stanziati per gli anni 2006 e 2007 e dei maggiori stanziamenti che dovranno essere inseriti nella finanziaria di fine corrente anno, relativa, cioè, al 2008, ma che concorreranno a rimpinguare gli aumenti del biennio 2006 e 2007, così da raggiungere l'aumento complessivo lordo mensile di 101,00 €, come da intesa precedentemente raggiunta con il governo.

Sulla base di queste considerazioni non hanno avuto esito positivo alcune richieste quali quelle relative alla destinazione in quota "A" dell'intera indennità di amministrazione, l'eliminazione della trattenuta di quota-parte dell'indennità di amministrazione in caso di malattia  e la ricerca di una soluzione idonea a definire, per via contrattuale, i percorsi di riqualificazione per le Amministrazioni che ancora non vi hanno provveduto.

Un muro di gomma ha rimbalzato negativamente ogni richiesta relativa all'attuazione della legge sulla istituzione di una separata area per la vice dirigenza. Un fronte comune dei tre sindacati confederali e dell'amministrazione ha rifiutato l'accoglimento delle istanze, sostenute in particolare dalla nostra federazione, di dar corso al provvedimento legislativo. Occorre trovare una soluzione alternativa che coaguli le decisioni e riconosca le aspettative di tanti colleghi, bloccati ai vertici delle carriere, destinatari di compiti di responsabilità che hanno consentito da anni la direzione ed il  corretto funzionamento degli diversi uffici pubblici.

Comunque, queste richieste dovranno essere materia suscettibili di riconsiderazione nel prossimo mese di gennaio 2008 in occasione della coda contrattuale prevista dall'art. 35 della ipotesi di accordo in questione.

 

PARTE ECONOMICA – BIENNIO 2006-2007

Si premette che per finanziare i CCNL di tutti i dipendenti pubblici occorrono circa 7,2 miliardi di €, di cui 3,7 miliardi di € provenienti dalla finanziaria 2007 e 600 milioni per integrare la differenza di aumento tra gli originari 93 € previsti ed i successivi 101 € concordati. Il governo dovrà rispettare l'impegno di stanziare 3,5 miliardi di euro, per erogare gli arretrati dovuti, compreso quindi anche il contratto dei ministeriali in corso di definizione.

L'ipotesi di accordo avrà ora una "vacatio" di 40/55 giorni prima delle definitiva sottoscrizione, dopo cioè i controlli della Corte dei Conti ed i visti della Ragioneria Generale del Ministero dell'Economia e delle Finanze e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L'aumento lordo mensile, per 13 mensilità, a regime dal 2008 sarà di 91,01 €  per la qualifica B3, da sempre presa a riferimento per la determinazione degli incrementi stipendiali.

Si avrà, pertanto, ad esempio, che il C3Super percepirà un aumento lordo mensile di 124,80, il C3 117,28 €, il C2 € 106,78, il C1 97,67 -  il B3Super 94,94, il B2 84,62, il B1 80,46 e, infine, il  dipendente in A1Super percepirà 78,93 e in A1 76,19.

Si tenga conto che questi aumenti saranno riconosciuti a regime dopo la prossima finanziaria del 2008 per gli effetti ricadenti sul 2007, ma in concreto le risorse effettive stanziate ed esistenti in bilancio consentono di percepire per la qualifica di riferimento B3 solo 8,07 € , come prima trance, dal 11/1/2006 e 40,86 € (comprensivo dell'aumento di 8,07 del 2006), come seconda trance, a decorrere dal 1/1/2007, con l'ovvio diritto a percepire a parte gli arretrati per la quota relativa al 2006 e per quella del 2007 sino alla data,cioè, di erogazione degli aumenti in busta paga. Questi due aumenti potranno essere percepiti verso il mese di ottobre prossimo. La terza e ultima trance pari a 91,01 €, come prima riportato, comprensiva delle due precedenti rate pari a € 40,86, sarà percepita nel 2008, dopo,cioè, l'approvazione entro il 31 dicembre 2007 della legge finanziaria per il 2008, con decorrenza  febbraio 2007 , penalizzando il trattamento di un mese per restare entro il budget disponibile,

Il fondo della produttività sarà alimentato con due € a dicembre 2007 e ulteriori 8 € a febbraio 2008 per un totale di 10 € che rappresenta la quota del 10% dei 101,00 € di aumento a suo tempo concordati.

I criteri di attribuzione, nell' indirizzo previsto dall'intesa del 6 aprile 2007 in materia di  crescita dell'efficienza della P.A., prevedono che per il pagamento dei risultati legati alla produttività, siano individuati due forme di erogazione:

- il primo premio pari a 5 €, alimentato dal fondo produttività, oltre che dai fondi storici di ministero e dai risparmi di gestioni realizzati, sarà erogato per i risultati conseguiti collettivamente e sarà  collegato ai fini della distribuzione al grado di soddisfazione dei cittadini utenti. Una soluzione imposta dal versante politico che sarà di difficile applicazione, le cui modalità saranno da individuare successivamente.

- il secondo premio pari a 5 €, alimentato dal fondo di produttività oltre che dai fondi storici di ministero e dai risparmi di gestione realizzati, sarà erogato per i risultati conseguiti individualmente e sarà collegato al giudizio di attribuzione dei dirigenti, sulla base degli obiettivi assegnati a ciascun dipendente. Una soluzione fortemente politica, molto difficile da applicare e che in presenza di contestazione sarà sindacalmente appellabile.

Il chiarimento dei diversi passaggi presenti nella intesa di CCNL, con particolare riferimento alle nuove procedure di progressione di carriera, formerà oggetto dei successivi comunicati della Federazione.

In allegato riportiamo il prospetto completo degli aumenti contrattuali sopra descritti.

Il testo dell'ipotesi di CCNL – Comparto Ministeri è consultabile sul nostro site internet. www.unsaconfsal.it

L'impegno dovrà essere ora prioritariamente rivolto al rapido rinnovo del CCNL comparto Agenzie Fiscali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

 

 

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