giovedì, novembre 13, 2008

CCNL COMPARTO MINISTERI BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 FIRMATA PREINTESA

Le tre organizzazioni sindacali CISL-UIL-CONFSAL, firmatarie del protocollo d'intesa del 30 ottobre scorso, hanno firmato ieri sera, 12 novembre, la preintesa sul rinnovo del CCNL – Comparto Ministeri - biennio economico 2008/2009, in ritardo di circa 11 mesi a fronte dei precedenti ritardi anche biennali.

Tenendo conto che gli aumenti sono stati calcolati sulla base del 3,2 %, i contenuti economici sono così riassumibili:

-         stipendio base – anno 2008 : aumento medio mensile lordo………….….€  8,64

o       massimo € 14,08 – minimo  7,31

§         è stata calcolata la sola Vacanza contrattuale in quanto il precedente governo Prodi non aveva stanziato alcuna risorsa economica nella finanziaria 2007 per il 2008.

-         stipendio base – anno 2009: aumento medio mensile lordo………….….€ 70,09

o       massimo € 112,63 – minimo 58,47

§         i 60 € previsti dal protocollo d'intesa del 30 ottobre scorso

sono stati incrementati nella trattativa all'Aran dal travaso

dei 10 €, previsti per la produttività, allo stipendio base.

      

-         totale aumento stipendio base - biennio economico 2008/2009…….….€ 70,09

o       Si ponga attenzione che l'aumentato importo di € 70,09

è pensionabile!!

-         salario accessorio – riporto recupero coda contrattuale circa..………...…€    8,64

-         totale incremento risorse………………………………………………...…€   78,73

o       Se si tiene conto che nel precedente contratto 2006/2007

l'aumento mensile medio lordo era stato di circa 90 € per lo

stipendio base e 10 € per la produttività, la differenza negativa

è di circa 19 € lordi per lo stipendio base e circa 2 € lordi

per la produttività.

 

-         Sono stati recuperati i tagli del 10% dei fondi unici, previsti dalla legge 133/08, che avrebbero avuto effetto dal 1 gennaio 2009.

-         Allo stesso modo sono stati recuperati i tagli previsti dalla stessa legge 133/08, derivanti dalla disapplicazione delle leggi speciali (evasione fiscale, lavoro nero, salute pubblica ecc:).

-         E' stato assunto l'impegno che le risorse recuperate saranno erogate integralmente secondo le modalità e le decorrenze già previste.

-         I risparmi realizzati  per effetto della razionalizzazione e quindi della riduzione dei costi di funzionamento delle amministrazioni saranno utilizzati in sede di contrattazione integrativa.

 

Da una oggettiva valutazione abbiamo ritenuto che, coerentemente alla revoca dello sciopero, alla firma del protocollo d'intesa, non potesse essere più praticabile la riapertura della vertenza con il conseguente inizio di nuove azioni di lotta.

Abbiamo, cioè valutato che chiamare i colleghi alla lotta e subire eventuali ulteriori ritenute sullo stipendio, non valesse il recupero delle differenze, quale massimo risultato ottenibile per conseguire lo stesso aumento del biennio precedente.

Abbiamo anche ritenuto che rinviare la chiusura del contratto in una situazione economica così difficile per il Paese, economicamente in crisi, in presenza di tanti licenziamenti diffusi nella  varie categorie di lavoratori, dove anche per  alcuni settori dei dipendenti pubblici esiste il grave problema dell'insostenibile raggiungimento della terza decade del mese, non fosse proprio una scelta responsabile ed eticamente qualificante.

Abbiamo ritenuto che un sindacato non può demagogicamente dire sempre "no", in quanto la sua funzione istituzionale è di dialogare, fare accordi e, principalmente,di portare denaro nella busta paga dei propri aderenti, il più sollecitamente possibile, tenuto conto che anche gli arretrati ( 112 € medi anno 2008 oltre a 70+8 € medi dal 1° gennaio 2009)sono una urgente attesa del personale che da tanto tempo vede gli stipendi bloccati.

Abbiamo ritenuto che l'incidenza degli aumenti potrà essere meno rilevante per coloro che percepiscono stipendi di un livello elevato, ma sono, comunque, risorse fresche in busta paga per tutti i dipendenti.

Tenuto conto che questo accordo riguarda la preintesa di un contratto considerato ponte, è stata inserita la Tabella "c" in questo accordo, riferita al biennio contrattuale 2010-2011, proprio per mettere il riferimento di un incremento preciso per la futura trattativa di un nuovo contratto che potrebbe diventare triennale anche sul piano economico.

Abbiamo salvato la contrattazione integrativa inserendo l'inderogabile riferimento al CCNL in vigore nel corrente quadriennio 2006/2009, impedendo un colpo di mano che avrebbe consentito l'esclusione della consultazione dei sindacati, in materia sopratutto di erogazione del salario accessorio (compensi premiali) da parte del dirigente.

 

Non abbiano ottenuto il massimo, ma abbiamo chiuso un contratto che non avrebbe consentito ulteriori margini di trattativa.

 

Il testo dell'ipotesi di CCNL è disponibile sul sito www.confsal-unsa.it

 

Cordialità e saluti                                      

 

IL SEGRETARIO GENERALE

Renato Plaja

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