mercoledì, marzo 07, 2012

NOSTRO COMUNICATO n. 16/11

LA UIL-BAC SI SCHIERA IN DIFESA DI PROIETTI E ALES TRALASCIANDO LA TUTELA DEGLI INTERESSI PUBBLICI E DEI LAVORATORI DEL MiBAC

 

Leggiamo i comunicati inviati dalla Segreteria Nazionale UIL-BAC e corre obbligo fare alcune precisazioni e porsi alcune domande. Dai comunicati di cui sopra si legge che il segretario del Coordinamento Confsal-Unsa – URBINO - è definito "conosciuto", "artefice di sterili repliche" e nonostante a dire della UIL-BAC le sue affermazioni false, ha l'ardire e il coraggio di sottoscrivere i propri documenti, mentre altri non lo fanno, si trincerano dietro un'ipotetica "Segreteria Nazionale" di cui non si sa bene chi sia il Segretario Nazionale.

I lavoratori che hanno letto i nostri precedenti comunicati, sanno bene che il Segretario della Confsal-Unsa Beni Culturali, non ha nulla a che fare con le diatribe che si sono accese tra i diversi contendenti indicati dalla stessa UIL-BAC, ne d'altra parte non ha alcun interesse personale, dal momento che non ha alcuna necessità di accattivarsi le simpatie o i timori di nessuno, e non si presta a nessuna azione da parte di altri, (cosi come "maldestramente" sostenuto dalla UIL-BAC, che adombra l'operato della Confsal-Unsa in un clima di fazioso interesse di parte).

Tuttavia, si rende opportuno sottolineare che la Confsal-Unsa, proprio perché è un'Organizzazione Sindacale Autonoma e indipendente, sta come sempre dalla parte dei Lavoratori e non intende schierarsi affatto contro altri lavoratori ed è ben lontana dal pensare di definirli di serie A e serie B.

Questo modo di fare "cannibalismo sindacale" sembra davvero solo uno squallido tentativo di metterci contro i lavoratori ALES della cui capacità di valutazione siamo convinti, sapranno difatti trarre da soli le loro conclusioni.

E' opportuno altresì, fare un'altra considerazione: come mai una formale e pubblica denuncia contro una pessima Amministrazione della "res pubblicae" deve essere considerata un attacco personale? Il signor Cerasoli sa bene che nulla vi è contro la sua persona, anche se qualcosa si potrebbe obiettare sulla "Commixtio gestio". Proprio lui il paladino della giustizia, dovrebbe capire certe cose, anche in virtù dei fatti che la stessa UIL-BAC espone a difesa della Soprintendenza archeologica di Roma: perché adesso ergersi a vittima? Forse le vittime hanno più acclamazioni? E chissà alla fine possono passare per martiri!

Per quel che ci riguarda, nonostante le "patacche frutto di fantasie Confsal" cosi come le definisce la UIL-BAC, ben vengano le denunce dirette a porre fine ad attività poco trasparenti; in considerazione del fatto che il lavoratore è in primis un cittadino avente diritto a sapere e conoscere i fatti concernete la gestione dei soldi pubblici e come questi vengono spesi.

Lo scrivente Coordinamento pertanto auspica che la magistratura, in tutta la sua imparzialità, possa quanto prima far luce sui fatti da ognuno esposti….ai posteri l'ardua sentenza !!!

IL SEGRETARIO NAZIONALE

(Dott. Giuseppe Urbino)

 

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