COMUNICATO STAMPA
BATTAGLIA: “IL 6 GIUGNO IN PIAZZA PER I CONTRATTI E PER RIFORMARE LE PENSIONI”
“Al Ministro della Funzione Pubblica Gianpiero D’Alia che ha parlato di prorogare il blocco contrattuale dei dipendenti pubblici a tutto il 2014” annuncia Massimo Battaglia, Segretario generale della Federazione Confsal-Unsa “rispondiamo con l’annuncio di un sit-in di protesta davanti alla Camera dei Deputati che la Confsal-Unsa organizzerà il 6 giugno per far sentire, al Ministro e a tutte le forze politiche, la voce di protesta e di sdegno di tutti quei lavoratori del pubblico impiego che dal 31 dicembre 2009 subiscono la violenza di un contratto scaduto e non rinnovato.”
“Se è vero come dice il Ministro D’Alia che esistono delle emergenze nazionali da affrontare in via prioritaria, il nuovo Parlamento e questo nuovo Governo devono comprendere che una di queste emergenze è la situazione di dipendenti pubblici con lo stipendio di 1.300 euro al mese.” prosegue Battaglia “Chiedevamo un cambio di passo a questo Governo ed un segnale forte di discontinuità rispetto al governo Monti, ma ciò sembra non verificarsi, e ciò ci preoccupa enormemente come sindacato, come lavoratori e come padri di famiglia”.
“Vogliamo difenderci e lottare con tutti gli strumenti a nostra disposizione.
Il 6 giugno davanti alla Camera, nel corso del sit-in, daremo avvio alla campagna referendaria, promossa dalla Confsal-Unsa e dall’Unità Sindacale Falcri-Silcea Confsal, volta ad ottenere l’abrogazione della legge che blocca i contratti nel pubblico impiego e la riforma delle pensioni (c.d. Riforma Fornero).
Il nostro obiettivo” conclude il Segretario generale “è quello di obbligare, giuridicamente e politicamente, questo Governo a dare soluzione alla situazione difficilissima dei dipendenti pubblici medi”.
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