giovedì, marzo 27, 2008

LA CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI RICHIEDE CRITERI E TRASPARENZA PER LE 216 NOMINE DEI DIRIGENTI.

Il coordinamento Nazionale Confsal-Unsa Beni Culturali ha posto al Ministro Rutelli,  come principio la massima trasparenza e precisi criteri di applicazione per le nuove nomine che saranno varate dal ministero dei Beni attività culturali entro il 31 marzo e che coinvolgeranno 216 dirigenti di seconda fascia, tra cui soprintendenti e direttori di archivi e biblioteche. Le nuove nomine, riguarderanno anche i dirigenti degli Istituti speciali, tra cui i Poli museali di Venezia, Napoli, Firenze, Roma, nonché la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei e quella della capitale. Ad esse si aggiungono gli Istituti centrali, dotati di autonomia, tra cui quello per il catalogo e la documentazione e l'Opificio delle pietre dure. Tecnicamente, queste nomine sono appannaggio dei direttori generali centrali e regionali, infatti, ieri 25//03/08 sono stati convocati ''presso il Gabinetto del ministro per comunicare loro le intenzioni politiche circa le nomine dei 216 dirigenti''. La Confsal-Unsa Beni Culturali in un messaggio inviato al Ministro ha esortato lo stesso e ai Direttori Generali di conferire gli incarichi dirigenziali'' secondo criteri stabiliti come la natura e la caratteristica degli obiettivi prefissati, le attitudini e le capacità professionali, la rotazione degli incarichi per favorire lo sviluppo della professionalità.

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