giovedì, marzo 27, 2008

RICHIESTA DI INFORMAZIONI E RELATIVI ADEMPIMENTI IN MERITO ALL' ASSUNZIONE DI 500 UNITÀ .

Il Coordinamento Nazionale Confsal-Unsa Beni Culturali ha inviato una propria nota al Segretario Generale Prof. Giuseppe Proietti, al Direttore Generale Dott. Bruno De Santis, al Direttore Generale, alla Dott.ssa Maddalena Ragni, al Sottosegretario di Stato On.le Dott. Andrea Marcucci, al Capo di Gabinetto Ministro On. Rutelli Dr. Guido Improta, intesa a richiedere precisi adempimenti in merito all' assunzione di 500 unità :

 

Come previsto dalla Legge finanziaria 2008 (art. 3, commi 107 e 108 – L. 24 dicembre 207, n. 244), entro il 25 marzo 2008, il Ministero per Beni e le Attività Culturali doveva pubblicare i bandi per le assunzioni di 500 unità (400 in posizione economica di B3 e 100 in posizione economica di C1), purtroppo, sino ad oggi non esiste alcuna comunicazione al riguardo, nonostante l'impegno assunto dal Sottosegretario dott. Marcucci durante le ultime contrattazioni decentrate.

Questa Organizzazione Sindacale, non nasconde la propria preoccupazione circa il ritardo di questo adempimento, anche in considerazione, che molti istituti, specie quelli del nord, stanno letteralmente scoppiando per la cronica carenza di personale. Una dimostrazione eloquente sono le continue aperture "a labirinto" di molti Musei con diverse sale chiuse a scapito dei visitatori e della sicurezza (vedi su tutti: Uffizi, Palatina ed Accademia).

Pertanto, la scrivente Organizzazione Sindacale, nonostante l'assenza di precise comunicazioni a riguardo, ed il relativo ritardo accumulato, ritiene preliminare un confronto dell'Amministrazione con tutte le OO.SS. prima di procedere con la formulazione dei relativi bandi in funzione della ripartizione territoriale e le professionalità da prevedere, specialmente per la posizione economica C1, laddove alcuni "amici degli amici bene informati" – anche con il compiacimento dell'Amministrazione -  avanzano l'ipotesi che "50 unità siano destinate agli Architetti, 30 unità agli archeologi e le restanti 20 unità di archivisti, bibliotecari, amministrativi o altre professionalità".

Inoltre si ricorda, che prima di procedere con i bandi, c'è da riformulare il DPCM relativo agli organici, anche in considerazione dei posti necessari per i passaggi d'area e alle coperture dei 500 posti di nuove assunzioni, e per dare concrete risposte alle situazioni tuttora irrisolte,  quali gli ex insegnanti, i capotecnici, gli ex dipendenti dei Monopoli di Stato.

Per quanto sopra esposto  si richiede ai sensi della normativa contrattuale vigente, un tempestivo intervento e si resta in  attesa delle determinazioni assunte a riguardo.

 

Nessun commento:

Posta un commento