Neanche la tragedia del terremoto riesce a fermare la spudoratezza
I SOLITI MISTIFICATORI DI CGIL E CISL, CHE DIFRONTE ALLA CALAMITA' NAZIONALE CHE HA COLPITO DURAMENTE L'ABRUZZO, RIESCONO AD ESSERE ALQUANTO BUGIARDI E SLEALI
In data 07 aprile 2009 come previsto dalla calanderizzazione degli incontri Amministrazione e Organizzazioni Sindacali si è svolta la riunione di contrattazione nazionale a tavoli separati in merito all'ordine del giorno con la seguente articolazione:
· Informativa dalle ore 12.00 alle ore 13.00 con il seguente ordine del giorno:
a) "Progetto straordinario per le squadre di emergenza da costituire in conseguenza del sisma che ha interessato la regione Abruzzo";
b) Verifica del progetto" Procedure dei passaggi tra le aree, ai sensi dell'art. 15 del CCNL 1998/2001 – Attività di valutazione titolo e verifica dei requisiti"- passaggi dall'area B alla posizione economica C1".
Premesso che, l'amministrazione si è presentata al tavolo con l'ipotesi di un Progetto Straordinario per le squadre di emergenza per il sisma del 6 aprile
L'impatto sulle persone, con la perdita delle vite umane e lo sconvolgimento della vita dei superstiti determina una profonda emozione in tutti e sollecita una partecipazione individuale che si esprime in altri contesti.
Nell'ambito della missione istituzionale del Ministero si ritiene necessario invece proporre un progetto straordinario per la remunerazione integrativa del personale che sarà impegnato nelle squadre di pronto intervento per la verifica dei beni immobili, la tutela del patrimonio mobile, il ricovero dei beni e tutte le attività necessario richieste nella fase dell'emergenza.
Pertanto, la riunione aveva lo scopo di individuare una remunerazione giornaliera lorda e il relativo costo complessivo del progetto, infatti, da una prima analisi sommaria del fabbisogno svolta dallo stesso Ministero è emersa una necessità di 4 mesi di lavoro, con l'impiego di 150 persone (anche intercambiabili) per 25 giorni lavorativi al mese, così come indicati dall'Amministrazione con un costo complessivo di € 900.000 con un compenso procapite di circa 60 € al giorno con una durata di circa 4 mesi per un totale di 15.00 giornate lavoro uomo.
La responsabilità del progetto, è in capo alla Direzione Regionale dell'Abruzzo, con cui
Come di consueto, l'atteggiamento di CGIL e CISL anche in questa fase hanno rigettato la legittima richiesta che da più parte è stata avanzata di proseguire i lavori su un tavolo unico, pienamente giustificata dall'emergenza relativa alla tragedia provocata dal terremoto.
La riunione ha proseguito a tavoli separati,
Successivamente, con la riunione di CGIL e CISL, l'Amministrazione recepiva un accordo completamente diverso che snaturava di fatto, sia il progetto presentato dall'Amministrazione, che ovviamente quanto era stato discusso con l'altro tavolo, proponendo un accordo generico firmato soltanto da FLP – CGIL e CISL che prevedeva l'impegno di 1 milione di euro al lordo degli oneri di legge con il mantenimento del progetto straordinario presentato all'inizio della riunione in cui venivano previsti un totale di 15.000 giorni lavorativi uomo rinviando a data da destinarsi una prossima contrattazione tra 20 giorni circa , per l'individuazione delle professionalità da impiegare.
Inoltre, tale accordo poteva costituire per l'Amministrazione il solito effetto annuncio privo di contenuti, considerando che dal giorno 6 aprile già operano attivamente al servizio della Soprintendenza dell'Abruzzo 5 squadre di volontari per la messa in sicurezza dei Beni Culturali.
A tale scopo
In data odierna, l'Amministrazione , ha comunicato che il giorno 9 aprile 2009 alle ore 12.00, presso la sala antistante il Salone del Consiglio Nazionale (via del Collegio Romano, 27), si terrà una riunione di contrattazione nazionale con carattere d'urgenza, per discutere in ordine al "Progetto operativo di dettaglio", riguardante le squadre di emergenza per il sisma del 6 aprile
Ad ogni buon conto si riporta qui di seguito l'accordo sottoscritto dalle sole CGIL, CISL e FLP, pubblicato con circolare ministeriale n. 105/09 scaricabile anche dal nostro sito www.unsabeniculturali.it.
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione generale per l'organizzazione, l'innovazione, la formazione, la qualificazione professionale e le relazioni sindacali
SERVIZIO II
L'Amministrazione e le OO.SS.
VISTO la proposta dell'Amministrazione sul progetto straordinario per le squadre di emergenza per il sisma del 6 aprile 2009;
VISTA la pianificazione della spesa del capitolo
stipulano il presente accordo
Art. 1) Le parti condividono le motivazione e le finalità del progetto e concordano di impegnare la somma di € 1.000.000,00 al lordo degli oneri di legge, per remunerare il personale dipendente che partecipa alle squadre di emergenza per consentire i necessari interventi sui beni culturali interessati dal sisma che ha colpito la regione dell'Abruzzo (verifiche degli immobili, inventariazione, recupero delle opere, etc.).
Art. 2)
f.to L'AMMINISTRAZIONE f.to LE OO.SS
UN ACCORDO MONCO E PRIVO DI VALIDITA' CHE TENTA DI DIVIDERE I LAVORATORI, LASCIANDO CARTA BIANCA ALL'AMMINISTRAZIONE.
Così facendo CGIL,CISL e FLP hanno inteso impegnare una cospicua somma di denaro del FUA, senza determinarne l'impiego in forma analitica e riducendo ulteriormente l'importo da destinare ai lavoratori chiamati a gestire la fase di prima emergenza e come se non bastasse CGIL e CISL, hanno anche osato di mistificare la realtà dei fatti, incolpando le OO.SS che non hanno sottoscritto l'accordo come responsabili di aver lievitato il costo del progetto a 1.500.000 € da distribuire a pioggia ai lavoratori.
Questa è l'ennesima falsità delle lingue "biforcute" di chi si spaccia quale rappresentante dei lavoratori e invece tutt'altro affaccendato su altri interessi e che rasentano il più bieco metodo "stalinista" da sempre in uso dagli opportunismi sindacali.
Infatti, chiunque ha letto bene la nostra proposta si sarà reso conto che avevamo corretto l'importo di € 900.000 indicato dall'amministrazione aumentandolo a € 1.500.000, somma ovviamente prelevata dal FUA, accogliendo l'esigenza rappresentata dall'Amministrazione per costituire le squadre di emergenza a difesa del patrimonio storico e artistico dell'Abruzzo.
Il nostro dissenso derivava dal fatto che l'accordo sottoscritto CGIL, CISL e FLP veniva meno ad un vero e proprio progetto esecutivo da condividere unitariamente al Tavolo di contrattazione nazionale.
Vero è il contrario che CGIL e CISL e FLP pur di contrastare l'operato del Tavolo precedente ha ritenuto procedere alla sottoscrizione di progetto poco chiaro, e per nulla circostanziato, prova ne è di fatto che occorrerà di nuovo rivedersi al più presto per la definizione del progetto stesso.
Abbiamo dovuto registrare ancora una volta, la falsità dei "personaggi" che anche in questa occasione hanno tentato di dividere il personale alterando i fatti e accusando l'altro fronte sindacale come distributore di denaro come remunerazione aggiuntiva.
Dal canto nostro, abbiamo fronteggiato l'Amministrazione a ricercare nell'ambito governativo gli stanziamenti urgenti e straordinari indispensabili per il recupero del patrimonio culturale esistente sul territorio della Regione Abruzzo.
Infine, nel corso della riunione si è provveduto a verificare il progetto relativo alla verifica dei requisiti/titoli per la partecipazione al processo di riqualificazione dall'area B alla posizione C1. I controlli quindi le esclusioni sono a tutto dicembre 2008, che è stato anche da noi sottoscritto
Cordiali saluti
IL SEGRETARIO NAZIONALE
(Giuseppe Urbino)
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