giovedì, novembre 04, 2010

GRAVI RESPONSABILITA' PER L'ENORME RITARDO NEI PROCESSI DI RIQUALIFICAZIONE

GRAVI RESPONSABILITA' PER L'ENORME RITARDO NEI

PROCESSI DI RIQUALIFICAZIONE

 

 

Continuare il dibattito sui processi di riqualificazione ci sembra più che legittimo, dal momento che ci troviamo a dover dare risposte concrete a quanti, coinvolti nella promozione della propria vita lavorativa, attendono ancora con ansia la relativa progressione economica. Per questo ci siamo impegnati a diffidare e mettere in mora l'Amministrazione affinché, completi le procedure di riqualificazione, non solo all'interno delle Aree, ma anche nei passaggi tra le Aree, così come ambìto dalla pluralità dei destinatari aventi diritto.

Infatti, la nostra Organizzazione Sindacale, sempre presente al tavolo di contrattazione nazionale, pur essendo firmataria della maggior parte degli accordi sottoscritti ha evidenziato l'emergere di "elementi di non chiarezza e non trasparenza" in relazione agli inquadramenti del personale dell'area B in ambito delle procedure di riqualificazione e nel non ancora ultimato processo di riqualificazione tra le aree.

Benché l'Amministrazione sia di parere opposto, riteniamo che non si sia proceduto celermente nello scorrimento delle graduatorie, provvedendo di fatto alla sostituzione dei rinunciatari, come del resto previsto dall'accordo Amministrazione/OO.SS. dell' 08 febbraio 2006.

Troppo tempo si è impiegato per individuare i posti aggiuntivi rispetto a quelli stabiliti con i bandi iniziali, da destinare agli idonei dei processi di riqualificazione all'interno delle Aree a copertura di complessivi 8736 posti, mentre le nuove normative si sovrapponevano e rappresentavano un grosso macigno destinato a limitare gli organici del MiBAC, per effetto dei tagli indiscriminati operati dai Governi che si sono succeduti.

Se a questo quadro vi assommiamo l'accordo intervenuto tra l'Amministrazione e le OO.SS. sottoscritto in data 17 settembre 2008, è emerso che le ulteriori disponibilità verificatesi con il riferimento alle dotazioni organiche previste dal DPR 233/2007, sono stati  appena 162 posti per i passaggi dalla posizione economica B1 alla posizione economica B3, e  231 per i passaggi dalla posizione economica B1 alla posizione economica B2, che pur essendo stati distribuiti

 

equamente tra le regioni e le professionalità individuate nell'ambito dello stesso accordo, tuttavia non hanno consentito di soddisfare a pieno le necessità dell'Amministrazione.

Successivamente, con l'accordo tra Amministrazione/OO.SS. sottoscritto in data 18 febbraio 2009, è stato stabilito lo scorrimento delle graduatorie a copertura delle cessazioni di personale verificatasi a qualunque titolo per i passaggi dalla posizione economica B1 alle posizioni economiche B3 e B2.

Anche se si è provveduto a coprire le cessazioni di personale di area B, con i decreti del 2009 e 2010 sono stati nominati per la nomina in ruolo 949 idonei mentre sono ancora in corso di perfezionamento i provvedimenti con i quali verranno assunti ulteriori 73 idonei da B1 a B3 e 28 idonei da B1 a B2 al fine di ricoprire le posizioni nel mentre resesi vacanti.

Inoltre, a seguito del successivo accordo tra Amministrazione/OO.SS. sottoscritto in data 30 settembre 2009 sono stati pubblicati i DD.DD. 16 e 24 settembre 2009 relativi all'approvazione delle graduatorie dell'area della vigilanza, parzialmente modificate a seguito del ricalcolo dell'anzianità di servizio degli "ex Trimestrali", con contestuale nomina di 98 unità "ex trimestrali" nei profili di assistente alla vigilanza, sicurezza, accoglienza, comunicazione, servizio al pubblico, operatore alla vigilanza ed all'accoglienza che di fatto, sono andati ad incidere sulle cessazioni dell'area della vigilanza intervenute al 31 luglio 2010.

Inoltre, a fronte di una nostra richiesta di depennamento dalle graduatorie del personale cessato a qualsiasi titolo e di contestuale aggiornamento delle  stesse, l'Amministrazione ha comunicato che relativamente all'incongruenza segnalata in merito alle graduatorie dell'ex Area B, non è possibile depennare nessun candidato collocatosi in pozione utile nelle graduatorie, salvo che non emerga che non era in possesso dei requisiti al momento dell'approvazione della graduatoria, anche se su questo argomento l'Amministrazione assicura che nel momento in cui si procederà allo scorrimento non verranno prese in considerazione quei candidati che risulteranno ormai cessati.

Parallelamente, l'Amministrazione si trova comunque impantanata nell'attuazione della riqualificazione dall'ex Area B all'ex Area C, la coesistenza di più ricorsi giurisdizionali ha inevitabilmente ritardato le procedure con il risultato che ancora nulla è stato definito da parte del TAR Lazio e che per poter concludere entro il 31 dicembre gli esami e gli inquadramenti di tutti coloro che aspirano a tale passaggio, si dovrebbe fare un immane sforzo organizzativo, caso contrario purtroppo, ci troveremmo di fronte ad una problematica al quanto grave considerato il dettame della Riforma Brunetta e "la legge finanziaria n.  122 di conversione del d.l.78" che all'art 9 prevede:

CAPO III -

CONTENIMENTO DELLE SPESE IN MATERIA DI IMPIEGO PUBBLICO, INVALIDITÀ E PREVIDENZA

Art. 9. Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico

Per gli anni 2011, 2012 e 2013 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il trattamento accessorio, previsto dai rispettivi ordinamenti delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non può superare, in ogni caso, il trattamento ordinariamente spettante per l'anno 2010, al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva, ivi incluse le variazioni dipendenti da eventuali arretrati, conseguimento di funzioni diverse in corso d'anno, fermo in ogni caso quanto previsto dal comma 21, terzo e quarto periodo, per le progressioni di carriera comunque denominate, maternità, malattia, missioni svolte all'estero, effettiva presenza in servizio, fatto salvo quanto previsto dal comma 17, secondo periodo, e dall'articolo 8, comma 14.

 

Di chi la responsabilità dell'enorme ritardo di una "storia infinita di una disastrata riqualificazione"?

Se non dell'incapacità dei sindacati di settore che pur di litigare su tutto hanno perso di vista i veri interessi dei lavoratori che nonostante quanto sancito nei contratti da loro stessi sottoscritti, hanno consentito ancora una volta, l'inapplicazione di norme nei termini previsti, con relativo aggravio sulle condizioni economiche dei lavoratori.

Per molto tempo abbiamo cercato di rappresentare il disagio dei lavoratori in merito al " diritto di riqualificazione" ma come sempre, alle nostre richieste CGIL, CISL e UIL hanno preferito la litigiosità del tavolo e purtroppo ciò ha dato adito all'Amministrazione di rallentare nel corso degli anni l'attuazione dei processi di formazione e riqualificazione.

Ogni volta che abbiamo lanciato un grido di allarme, contro la Confsal-Unsa Beni Culturali si è proceduto con il tentativo di delegittimazione, minandone l'immagine e la correttezza del suo operato, così come per lungo tempo abbiamo notato i notevoli sforzi profusi delle altre OO.SS. Confederali e no, nel vano tentativo di osteggiare l'operato della Confsal-Unsa Beni Culturali, in quanto pur non avendo altro materiale per screditarci hanno usato qualsiasi mezzo, ivi compreso l'invio "ad personam" di messaggi per far apparire la nostra Organizzazione Sindacale meno propositiva nell'ambito delle relazioni pubbliche e non in grado di saper gestire le politiche sindacali.

Ma di questo, com' è ormai noto, non siamo secondi a nessuno, lo dimostra quotidianamente l'impegno con cui svolgiamo con serietà, lealtà ed onestà il nostro lavoro.

Riusciamo a fornire costantemente l'informativa a quanti ci tengono ad essere tempestivamente informati, produciamo in proprio comunicati in tempo reale, nonché un notevole flusso documentale mediante i nostri bollettini e tribune sindacali, ivi compreso il notiziario mensile e le moltissime e-mail mirate alle novità del giorno.

Il nostro lavoro non può che dare fastidio, infatti i nostri avversari vorrebbero un altro modello di "sindacato autonomo", magari più impreparato e meno efficiente e perché no più docile e soprattutto immobile, così potrebbero continuare a fare il bello e il cattivo tempo, così come da anni hanno sempre fatto.

Ad ogni modo, continuare ad occuparci di costoro è solo tempo sprecato, piuttosto pensiamo ai nostri compiti, e su questo tema debbo compiacermi per l'ottimo lavoro fin qui svolto dal Coordinamento Nazionale e dalle Strutture periferiche che hanno determinato una puntuale e capillare informazione diffusa sia per il tramite della nostra mailing list che con il nostro sito sempre aggiornato.

Questo è quello che conta! altro che chiacchiere! E lo dimostrano le tante nuove adesioni alla nostra Organizzazione Sindacale, alla faccia dei "pachidermi jurassici" dei sindacati confederali, che altro non sono che burocrati sindacali slegati dalla realtà e completamente asserviti alla residuata ideologia partitica, oramai completamente obsoleta e del tutto fuori moda.

Di questo dobbiamo tener sempre conto ogni giorno che vediamo questi personaggi ed essere sempre guardinghi nei loro riguardi in quanto come si sa, si sono rilevati del tutto inaffidabili ed estremamente traditori.

Per quanto riguarda i prossimi impegni sia di carattere generale, che specificatamente sulla riqualificazione, ci toccherà di nuovo presenziare la ribalta sindacale e come sempre rimarcare le nostre posizioni in rappresentanza delle migliaia di lavoratori che ci chiedono con forza di difendere i loro interessi.

Un grazie per l'ottimo lavoro fatto che estendo ovviamente oltre che a tutti gli iscritti e simpatizzanti, anche a tutto lo "staff sindacale", che costantemente continuano a portare avanti il programma con spirito di abnegazione e del tutto controcorrente.

 

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