martedì, novembre 08, 2011

DAL COMUNICATO 61/11

PERSONALE AREA VIGILANZA

RILASCIO TESSERINI AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA E CONSEGUENTI PRESUNTE AGEVOLAZIONI

Permangono elementi di criticità e molti interrogativi.

 

Questo Coordinamento Nazionale ha preso visione, con vivo stupore, di un comunicato di una Organizzazione Sindacale (FLP), con il quale si annuncia a tutti i lavoratori, il raggiungimento di uno “STORICO RISULTATO” riguardante l’ottenimento a breve, per tutti il personale inquadrato nei profili di Operatore e Assistente alla vigilanza e all’accoglienza, del tesserino di Agente di Pubblica Sicurezza.

Tale storico risultato, a quanto si apprende dal comunicato in discorso, è frutto del pressante e continuo impegno di tale sigla sindacale, per ottenere un riordino della normativa in materia di rilascio del tesserino di Agente di Pubblica Sicurezza e la normalizzazione dei rapporti con il Ministero dell’Interno.

Sempre in questo comunicato, dopo aver espresso demagogicamente i complimenti di rito al Dott. Paolo D’angeli, Dirigente ad interim del servizio V della DG-OAGIP e del suo “purtroppo esiguo staff”, viene chiesto al Dott. Guarany di attivarsi con sollecitudine alla stampa dei suddetti tesserini.

Per il momento ci fermiamo a questo punto poiché corre l’obbligo di fare alcune precisazioni.

La questione dei tesserini, è stata sollevata da diverso tempo inizialmente proprio dalla nostra Organizzazione Sindacale e, successivamente, da altre sigle che, a differenza di questo Coordinamento Nazionale, non si sono dimostrate sufficientemente propositive.

Infatti, già con il nostro recente comunicato n. 7/11 del 14 marzo 2011, (scaricabile dal nostro sito internet www.unsabeniculturali.it alla voce COMUNICATI), abbiamo evidenziato le caratteristiche delle mansioni, fatto una corposa premessa giuridica e due interessanti proposte:

1) Decentramento immediato delle competenze assegnate al Servizio V D.G.-OAGIP agli Istituti di appartenenza degli Assistenti alla Vigilanza, Sicurezza. Accoglienza, Comunicazione e Servizio al Pubblico interessati al provvedimento o, in alternativa, alle Direzioni Regionali, che si occuperebbero peraltro della attività di raccolta, riordino ed inserimento dati, compilazione della modulistica, registrazione e classificazione dei documenti, etc.. Pertanto, il Servizio V della Direzione Generale OAGIP, potrebbe svolgere solamente un’attività di direzione e coordinamento con evidente beneficio per i lavoratori in attesa del riconoscimento della qualifica di Agenti di P.S., che vedrebbero accorciarsi notevolmente i tempi di attesa;

2) Proposta di nuovi tesserini, rilasciati dal MiBAC che potrebbero essere stampati con modello plastificato. Questo sia per evitare il rischio di facile deterioramento che per un adeguamento a standard ormai consueti (vedasi patente di guida, carta d’identità, tesserino sanitario, etc.).

E’ evidente quindi che, almeno noi non siamo stati con le mani in mano e, per quello che ci è stato possibile, abbiamo cercato di essere estremamente costruttivi, al punto che le proposte in questione sono state anche fatte proprie dalla  Unità Organica 16 - Agenti di Pubblica Sicurezza del Servizio V, in una relazione presentata all’allora Direttore del Servizio V ad interim Dott.ssa Anna Rita ORSINI.

Peraltro, giova ricordare che su tale tematica hanno lavorato, avvalendosi delle competenze “dell’esiguo staff dell’Unità Organica 16 - Agenti di Pubblica Sicurezza del Servizio V”, numerosi Dirigenti che si sono succeduti nel corso degli ultimi anni, alcuni dei quali avevano l’incarico di Direttore del Servizio V ad interim.

Tornando al comunicato, non possiamo che esprimere il nostro stupore e disappunto per alcune altre notizie in esso contenute che, se non chiarite, rischiano di ingenerare delle false aspettative da parte del personale appartenente all’ Area della vigilanza in attesa del tesserino di Agente Pubblica Sicurezza.

Poiché si parla di un’iniziativa della Direzione Regionale del Veneto, che ha stipulato una convenzione con la società di trasporto pubblico per consentire la libera circolazione sui mezzi di trasporto pubblico delle categorie equiparate alle Forze dell’Ordine.

Pertanto, conclude il comunicato in questione, i nostri operatori e Assistenti alla vigilanza e all’accoglienza in possesso del tesserino di Agente di Pubblica Sicurezza, in servizio, circoleranno gratuitamente su autobus e metro.

A questo punto, è necessario chiarire che nulla vieta alla Direzione Regionale del Veneto di stipulare una convenzione con la società di trasporto pubblico, tanto è che ci risulta che già da diverso tempo esistono attivate analoghe iniziative in altre regioni, ma è bene stare con i piedi per terra e ricordarci che essere un Operatore e/o Assistente alla vigilanza e all’accoglienza del MiBAC non è esattamente come essere un agente della Polizia di Stato, poiché sono diverse le funzioni e sono diverse le prerogative, in quanto trattasi di semplice attribuzione prevista dalla normativa vigente nell’ambito dello svolgimento del servizio.

Pertanto, poiché è innegabile che su questa materia si è generata molta confusione, nel passato, e tenuto conto peraltro che sono intervenute alcune innovazioni per quanto concerne le modalità del rilascio, ciò ha suscitato parecchia criticità, tanto da doversi esprimere sia la nostra Amministrazione centrale, con apposita circolare, che il Ministero dell’Interno, con direttive specifiche, tese a ribadire la necessità che tale attribuzione debba permanere sul personale dell’area vigilanza.

In tale contesto, consigliamo vivamente ai nostri colleghi in possesso del famoso tesserino, di stare attenti a strumentalizzazioni di natura demagogica fatte probabilmente al solo scopo di acquistare visibilità e magari in preparazione delle ormai prossime elezioni per il rinnovo delle R.S.U..

Questo Coordinamento Nazionale resta sempre a disposizione di chiunque desideri approfondire tale tematica o esprimere proposte e/o suggerimenti in merito.

Cordialità e saluti.

IL SEGRETARIO NAZIONALE

(Dott. Giuseppe Urbino)

 

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