BATTAGLIA: "POLITICA SORDA E MUTA.
QUALE FUTURO PER LE FAMIGLIE DEI LAVORATORI PUBBLICI?"
"Da mesi continuiamo a segnalare l'urgenza di avere un governo nel pieno delle sue attribuzioni capace di affrontare efficacemente le emergenze di lavoratori, famiglie e del mercato del lavoro." afferma Massimo Battaglia, Segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.
"Gli stessi dipendenti pubblici sono allo stremo, anche se hanno un lavoro. Il nostro centro studi ha calcolato che il blocco dei contratti scaduti dal 31.12.2009, e non rinnovati, sta facendo mancare come minimo 6 mila euro dalle tasche di ogni lavoratore. Se a ciò si sommano gli effetti congiunti dell'inflazione e dell'aumentato carico tributario si comprende come la busta paga degli statali si sia polverizzata." continua Battaglia (cfr tabella allegata).
"Le famiglie perciò sono vicine al fallimento non solo economico, ma anche esistenziale, poiché la precarietà favorisce la conflittualità e la disgregazione dei legami sociali. Eppure la classe politica sembra preoccuparsi solo del nome del prossimo Presidente della Repubblica, mentre ai lavoratori viene sottratta la certezza del presente e ai nostri figli la speranza per il futuro" prosegue il Segretario generale.
"La Confsal-Unsa è pronta a difendere i lavoratori con tutte le armi democratiche a sua disposizione, portando la voce della gente davanti al Parlamento in una prossima manifestazione pubblica e anche studiando con il proprio studio legale la possibilità di arrivare ad un referendum abrogativo della legge blocca stipendi".
IL SEGRETARIO GENERALE
Massimo Battaglia
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