lunedì, gennaio 14, 2008

RICONOSCIMENTO ED AUTONOMIA TOTALE ALL'ATTIVITA' SINDACALE LOCALE SUGLI ACCORDI DEI PROGETTI

A PROPOSITO DELLA LEGITTIMITA' CONTRATTUALE LOCALE, in data odierna è stata inoltrata una nota di questo Coordinamento al Sottosegretario di Stato Marcucci, al Segretario Generale Proietti, ed ai Direttori Generali De Santis, Ragni e Fallace – ora per allora –, per richiamare la loro attenzione circa l'operato dell'Amministrazione in riferimento alla Contrattazione nazionale del 19 dicembre 2007, nel rispetto della Buona Fede contrattuale, dell'imparzialità e correttezza dell'Azione amministrativa, oltre al rispetto della Responsabilità e continuità dell'Azione amministrativa – ora per allora (a cui si è obbligati anche in fase di modifiche organizzative). PERCHÉ A NIENTE VALGONO LE PRETESE DI CGIL-CISL

Si riporta integralmente il testo della lettera in discorso:

OGGETTO: Circolari Ministeriali nn. 298 e 304 del 20 e 28 dicembre 2007 Contrattazione Nazionale del 19 dicembre 2007: Richiamo al rispetto e Correttezza dell'Azione amministrativa – Precisazioni – Richiesta di rettifica – Diffida.

A seguito dell'emanazione delle Circolari Ministeriali di cui all'oggetto, relative e susseguenti alla Contrattazione Nazionale del 19 dicembre 2007, si ravvisa l'opportunità di richiamare l'operato di codesta Amministrazione al rispetto della Buona Fede contrattuale, all'imparzialità e correttezza dell'Azione amministrativa, oltre al rispetto della Responsabilità e continuità dell'Azione amministrativa – ora per allora (a cui si è obbligati anche in fase di modifiche organizzative).

In questi giorni, si stanno svolgendo le ulteriori Contrattazioni Decentrate richieste in relazione alla verifica contrattuale del 19 dicembre 2007 che, a causa di dette Circolari, stanno creando oltre al crescente malumore pareri distorti e non corrispondenti alla realtà contrattuale verificata; proprio perché non sono stati violati né il budget assegnato e né il conseguimento delle finalità (linee guida) indicate nei Progetti nazionali stessi: princìpi cardine del mandato di rappresentanza, come previsto dagli stessi artt. 4 del C.C.N.L.- comparto Ministeri e del C.C.I.M.

Al momento, pur non entrando nel merito della legittimazione di tale richiesta (il rifare la Contrattazione collettiva integrativa Locale), è ferma volontà della scrivente Organizzazione Sindacale condannare tali imposizioni perché tendono a screditare e delegittimare l'operato e l'autonomia negoziale delle rappresentatività locali (RSU e OO.SS. territoriali) oltre al richiamare l'Amministrazione al rispetto della Correttezza amministrativa e Buona Fede contrattuale.

Di fatto, l'Amministrazione, ed i suoi Direttori Generali pro-tempori firmatari di dette circolari, oltre a non aver rispettato la Buona Fede contrattuale (perché hanno omesso di rettificare quanto già in precedenza avevano impropriamente sottoscritto - vedasi circolare n. 261/2007 - relativamente alla arbitraria sospensione dei progetti "Firma digitale; Comunicazione istituzionale; Carta della qualità dei servizi e iniziativa per una pubblica Amministrazione di qualità; La casa delle carte; Nuova legge Deposito legale e Manutenzione del catalogo SBN") hanno perseverato nella prevaricazione al non riconoscimento di Diritti sindacali e della Titolarità della Contrattazione, nel non menzionare le precisazioni intervenute nella Contrattazione Nazionale del 19 dicembre 2007.

In effetti, nella riunione del 19 dicembre, dopo ampio dibattito, la stessa Amministrazione, per il tramite del Sottosegretario dott. Marcucci prima, e del Direttore Generale dott. Turetta poi, ha convenuto (come evidenziato da questa O.S.) che in realtà non si è trattato di una sospensione ma bensì di una ulteriore verifica contrattuale "per acquisire elementi di valutazione sui criteri". È STATO UNANIMEMENTE CONVENUTO CHE NON C'É STATA ALCUNA SOSPENSIONE DEI PROGETTI, TANTO E VERO CHE NON SONO STATI EMANATI ATTI IN PROPOSITO DAI RESPONSABILI E/O DAI COORDINATORI DEI PROGETTI STESSI, O DEGLI ISTITUTI INTERESSATI. Diversamente, tale atto sarebbe stato improprio ed unilaterale da parte dell'Amministrazione, in quanto, un Accordo FUA firmato al Tavolo nazionale può essere rimesso in discussione solo congiuntamente! Inoltre, non c'è mai stata una richiesta contrattuale di sospensione di tali progetti: tutto al più c'è stato il ritiro della firma dei soliti cgil e cisl… ma questo avrebbe comportato ben altro! Ossia, non la sospensione ma il ritiro del Progetti, qualora non fossero iniziati con tutto quel che ne sarebbe seguito (accertamento se ci fossero stati atti impropri, illeciti, penalmente rilevanti o perseguibili disciplinarmente; non riconoscimento dell'attività e del lavoro svolto; riaccredito dei fondi al FUA … F.U.A. 2006 o 2007? E ciò, alla data del 26 ottobre o del 19 dicembre, sarebbe stato possibile? Sarebbe stato corretto???) …

Infine, dato che era stato richiesto all'Amministrazione il ritiro della "famigerata" Circolare 261/07 con il cassare le improprie dizioni "sospesi" e "ripresi", era stato richiesto anche che la stessa Amministrazione si doveva fare garante dell'attività già svolta per i suddetti progetti e che doveva rendere pubblico (inoltrare, pubblicizzare) anche alle R.S.U. e OO.SS. locali, le relazioni richieste ai coordinatori di tali progetti, indipendentemente da quanto si sarebbe sottoscritto con la verifica [odierna] del 19 dicembre 2007 in questione (di una sola parte sindacale – Amministrazione/cgil-cisl-flp). LO RIBADIAMO: È STATA FATTA UNA VERIFICA SUI PROGETTI E NON ALTRO!

Preso atto di quanto sopra esposto e verificato, SI RICHIEDE L'INTEVENTO DOVUTO: ossia, ritirare le summenzionate Circolari o, in subordine, rettificarle con la corretta integrazione di quanto sopra relazionato, AL FINE DEL RISPETTO della Buona Fede e Pari Dignità contrattuale, oltre alla Correttezza dell'Azione amministrativa.

Si resta in attesa delle dovute determinazioni, ai sensi dei C.C.N.L. vigenti. (IL SEGRETARIO NAZIONALE - Dott. Giuseppe Urbino)

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