giovedì, giugno 11, 2009

BOLLETTINO SINDACALE DEL 01 GIUGNO 2009

FUA ENTRO LA PRIMA SETTIMANA DI GIUGNO SARA’ PRONTO IL DECRETO RECUPERO FONDI

Il Giorno 29 maggio 2009 si è tenuta presso il Dipartimento della funzione pubblica una riunione, con i rappresentanti del Ministero dell'Economia, con il presidente del Comitato di settore degli enti pubblici non economici e i direttori delle Agenzie fiscali, per la predisposizione del decreto con cui saranno individuati i criteri per il recupero delle risorse, tagliate dal decreto legge 112/2008, dei fondi derivanti dalle leggi speciali per i dipendenti pubblici.
Il decreto di cui sopra, che recepisce le indicazioni del ministro Brunetta sarà pronto con molta probabilità la prima settimana di giugno, e interesserà circa 300.000 dipendenti permettendo l'erogazione mediante la contrattazione integrativa delle somme recuperate già dalla fine del mese di giugno.

Consultazione e/o referendum dei lavoratori sull’ipotesi del Contratto Collettivo Integrativo di Ministero.

Il Coordinamento Nazionale Confsal-Unsa Beni Culturali, ha inviato una nota alla Dott. ssa Antonia Pasqua RECCHIA Direttore Generale OIF e ai Coordinamenti Provinciali e Regionali Confsal-Unsa Beni Culturali che qui di seguito si riporta integralmente:

“In relazione alla sottoscrizione dell’ipotesi del CCIM Mibac 2009, lo scrivente Coordinamento Nazionale, comunica che intende sottoporre il testo dell’ipotesi dell’accordo all’attenzione e alla consultazione dei lavoratori del Ministero dei Beni Culturali, ovviamente tale prassi non esclude la possibilità di poter ricorrere all’istituto del referendum.
Pertanto, si precisa che per la consultazione di cui sopra il periodo utile avrà decorrenza dal 03 giugno al 30 giugno 2009.
Ai fini organizzativi, si invita codesta Direzione Generale per l’organizzazione, l’innovazione, la formazione, la qualificazione professionale e le relazioni sindacali, a voler comunicare alle proprie strutture centrali e periferiche l’iniziativa promossa da questa Organizzazione sindacale al fine, di semplificare e di rendere fattiva la partecipazione dei lavoratori.
Tanto si doveva per opportuna informazione e norma.”
Cordiali saluti
Giuseppe Urbino

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