mercoledì, giugno 25, 2008

SPOT PRO SCIARELLI (COMMISSARIO ARCUS) DEL "SOLE 24 ORE".

 

ALLA GUIDA DELLA S.P.A. PUBBLICA, SENZA TRASPARENZA, IL "FURBETTO" RUTELLIANO ARNALDO SCIARELLI, TENTA LA CARTA DEI MEDIA PER CERCARE DI STRAPPARE LA RICONFERMA.

ECCO COME STANNO LE COSE. BASTA CON I RUTELLIANI AL MINISTERO

 

 

Gentile dott.ssa Jucker,

l'intervista al commissario di Arcus Arnaldo Sciarelli, pubblicata oggi sul Sole 24 ore, sa tanto di spot pro Sciarelli, l'assicuratore messo alla guida di Arcus senza alcuna competenza in fatto di Beni Culturali con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, che tenta l'ultima mossa per cercare una riconferma da parte del Ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi.

 

Nelle risposte rese dal suo interlocutore Sciarelli, ci sono molte cose non vere che come Sindacato abbiamo più volte denunciato negli ultimi tempi.

Per esempio Sciarelli dice che sul sito vi sono tutti i progetti finanziati dal 2004(anno della costituzione della società), una fandonia!!! Sciarelli con la "complicità" del suo Direttore Generale, Ettore Pietrabissa, in quota Prodi( è stato all'IRI), si è dimenticato per esempio di pubblicare il finanziamento del progetto di restauro della TORRE DI MONTEBELLO(di cui le allego foto), Torre di Montebello sita guarda caso in Montenero di Bisaccia, patria dell'ex ministro delle infrastrutture Di Pietro. Una piccola somma di danaro pubblico per un restauro che credo non sarà mai fatto, solo 750,000 euro.

Mancano all'appello numerosi progetti(marchetta) e Sciarelli ha ancora il coraggio di parlare di trasparenza? E di chiedere di essere riconfermato?

 

Riguardo il taglio del personale poi, sceso da 11 a 7, sono state tagliate risorse Ministeriali che già percepivano lo stipendio dal Ministero Beni Culturali, da Arcus ricevevano una piccola indennità come avviene negli ufficio di diretta collaborazione dei Ministri, circa 600 euro.

Insomma, gentile dottoressa Jucker, credo che la sua deontologia professionale non può far a meno di evidenziare quanto appena spiegato in poche righe. Siamo sicuri che giudichi questo scritto come una vera e propria smentita all'articolo del 21 giugno 2008 a sua firma, i cittadini e soprattutto i dipendenti del Ministero Beni Culturali hanno diritto di conoscere come stanno realmente le cose.

La Confsal-Unsa Beni Culturali non mollerà la presa su Arcus e seguirà passo passo tutti gli sviluppi, non esiti a contattarci. Intanto in allegato, le inviamo, alcuni nostri recenti comunicati e alcune agenzie che evidentemente devono esserle sfuggite.

La Confsal-Unsa beniculturali chiede trasparenza vera, chiede al Ministro di azzerare i vertici di Arcus e di dare regole precise(come ad esempio regolari bandi pubblici per i progetti) altrimenti chiede la soppressione di una SPA che così com'è è davvero inutile e spreca soldi pubblici, a partire dal canone della sede(quando ci sono strutture ministeriali capaci di ospitare la società)  proseguendo dai lauti stipendi del management...ecc. ecc.

 

Grazie per la disponibilità, un cordiale saluto

 

                                                            Dott. Giuseppe Urbino

            Segretario Nazionale Confsal Unsa Beniculturali

 

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