giovedì, aprile 21, 2011

SPESE PER INTERVENTI ASSISTENZIALI IN FAVORE DEL PERSONALE DEL MiBAC

SPESE PER INTERVENTI ASSISTENZIALI IN FAVORE DEL PERSONALE DEL MiBAC

 

Com'è noto, molti dipendenti, pur avendo presentato a tempo debito, la richiesta di intervento assistenziale, in regola con la documentazione richiesta, attendono molti anni prima che la pratica venga evasa.

Purtroppo ciò dipende da molti fattori che qui di seguito intendiamo mettere a conoscenza.

E' bene infatti precisare che gli esigui stanziamenti del Ministero per questi interventi in favore dei dipendenti sono assegnati su diversi capitoli di spesa afferenti ogni centro di responsabilità. L'importo totale stanziato su tutti i capitoli per l'anno 2010 è di €. 83.367,00, rimasto invariato per l'anno 2011.

Annualmente pervengono circa 300 domande delle  quali se ne riesce a liquidare circa 200 con le somme disponibili.

Pertanto si è creato un arretrato di 9 anni (circa 100 istanze l'anno rimangono inevase). Nel 2011 si provvederà alla liquidazione delle istanze dell'anno 2002.

L'esame delle pratiche avviene in ordine cronologico di arrivo.

L'istruttoria consente di verificare l'esistenza dei requisiti richiesti, come da circolare n. 43 del 29/09/2009 emessa dal servizio V della D.G. OAGIP. (scaricabile dal nostro sito Internet www.unsabeniculturali.it )

Nella suddetta circolare sono specificati i requisiti che devono possedere i soggetti per poter accedere ai sussidi: il limite di reddito famigliare che non deve superare €. 31.000,00; gli eventi per i quali è possibile fare domanda, i limiti di spesa degli stessi, nonché i tempi entro i quali presentare istanza.

Per quanto riguarda la liquidazione delle pratiche provenienti da tutti gli uffici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, c'è da dire che si provvede con una gestione unificata delle stesse, a prescindere dai singoli stanziamenti sui capitoli di ogni centro di responsabilità, (al riguardo c'è da dire che l'UCB non ha sollevato obiezioni).

Al riguardo, l'apposito gruppo di lavoro che si è formato in seno alla Commissione Bilaterale sulla Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sedi disagiate e servizi sociali suggerisce di procedere all'unificazione dei capitoli assegnati ai vari CDR, e fare in modo che la somma complessiva venga gestita dalla Direzione Generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale. In conclusione sarebbe auspicabile un incremento di tali fondi, anche per permettere di evadere le pratiche ferme da troppo tempo, ma soprattutto per consentire che dipendenti con limitate disponibilità economiche possano, in caso di comprovata effettiva necessità, usufruire di tale aiuto. Da un'indagine, effettuata dal medesimo Gruppo di Lavoro, è risultato che statisticamente gli interventi assistenziali vengono richiesti nella maggior parte dei casi per rimborsi spese per funerali (di familiari) o per protesi dentarie.

Sarebbe pure utile, conclude il gruppo di lavoro, che sulla RPV del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ci fosse un link, dove ogni dipendente può trovare sia le disposizioni che regolano la materia, sia uno schema di domanda che, corredata dalla documentazione richiesta dalla citata circolare, venga poi presentata al proprio ufficio, per il successivo inoltro al Servizio V della D.G. OAGIP.

Inoltre, il Coordinamento Nazionale Confsal-Unsa Beni Culturali, ha ricevuto molte lamentele sulla esiguità dei fondi, ciò difatti è rispondente alla situazione che abbiamo appena descritto, per questo ci faremo portavoce al di là di quanto potrà scaturire dai lavori del Gruppo di Lavoro, presso il Segretariato Generale e il nuovo Direttore Generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale Dott. Mario Guarany, affinché si apra una discussione nell'ambito del Tavolo Nazionale al fine di reperire nuove risorse finanziarie che possano incrementare i fondi destinati agli interventi assistenziali in favore al personale.

Nessun commento:

Posta un commento