mercoledì, febbraio 03, 2010

INTERVENTO DEL MINISTRO BRUNETTA AL VIII CONGRESSO NAZIONALE DELLA CONFSAL

INTERVENTO DEL MINISTRO BRUNETTA

AL VIII CONGRESSO NAZIONALE DELLA CONFSAL

 

Il giorno 27 gennaio 2010, si è tenuto il VIII congresso nazionale della Confsal (confederazione generale sindacati autonomi lavoratori), con la presenza di oltre mille delegati da tutta Italia .

Il Ministro Brunetta è intervenuto nel consesso, ed ha illustrato la sua posizione rispetto all'azione di Governo e ai rapporti con le Organizzazioni Sindacali, in proposito vogliamo sottolineare alcuni aspetti che il Ministro ha focalizzato in merito all'attuazione delle norme contenute nel Decreto Legislativo 150/2009 e, in particolare, sul rinnovo dei contratti pubblici.

Il Ministro Brunetta, ci ha sostanzialmente detto che intorno al mese di aprile, terminati gli adempimenti previsti dal Decreto Legislativo 150/2009 – in primis la riduzione dei comparti di contrattazione da 11 a 4 - si apriranno i confronti per il rinnovo dei contratti 2010-2012 del pubblico impiego.

Il Ministro si è anche pronunciato sull'entità degli aumenti contrattuali, sulla decorrenza degli stessi e attraverso quali strumenti di bilancio verranno quantificati, atteso che nella finanziaria del 2010 è stata stanziata solo la vacanza contrattuale, pari a 8 euro lordi pro-capite a decorrere dal mese di aprile 2010, occorrerà quindi quantificare con Tremonti le risorse da erogare per l'anno 2010 attraverso strumenti di finanza straordinari oppure iniziare a parlare direttamente degli aumenti a partire dal 2011.

Inoltre, il Ministro ha precisato che è sempre pronto a rivedere il contenuto del Decreto Legislativo n. 150/09, qualora si riscontrasse in sede di verifica fra qualche anno delle non corrispondenze con i propositi innovativi a cui fa capo il dettato legislativo.

Il Ministro, ha ricordato come anche per il contratto 2008-2009 il governo precedente avesse stanziato solo la vacanza contrattuale ed ha sottolineato come nel pubblico impiego i contratti si siano sempre stipulati con almeno un anno di ritardo.

Infine, il Ministro Brunetta, ha ribadito che è sua ferma intenzione riformare la Pubblica Amministrazione ma dare anche certezza alla definizione dei contratti dei dipendenti pubblici, facendo quindi cessare l'anomalia di rinnovarli con un anno o più di ritardo, e che la riforma del modello contrattuale serve anche a fare in modo che questo non si verifichi più.

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