mercoledì, febbraio 03, 2010

PENSIONI:DAL 01 GENNAIO 2010 PER CHI SI APRE LA FINESTRA

PENSIONI:DAL 01 GENNAIO 2010  PER CHI SI APRE LA FINESTRA

 

Vediamo cosa succede nel passaggio tra il 31 dicembre 2009 e il 1 gennaio 2010 nel settore delle pensioni. Ci sono due elementi di novità: riguardano le finestre di uscita e l'età delle donne.

Finestre: iniziamo dalla pensione di vecchiaia e di quella di anzianità con 40 anni di contributi. Possono avere la pensione dal 01 gennaio 2010 i lavoratori che hanno raggiunto i requisiti di legge entro settembre 2009, se dipendenti e giugno 2009, se autonomi.

Se però non si hanno i 40 anni di contributi il discorso è diverso la pensione di anzianità si può avere dal mese di gennaio a condizione che il lavoratore dipendente abbia raggiunto entro giugno 2009 quota 95= 35 anni di contributi + 60 anni di età, oppure 36 di contributi e 59 anni di età.

Se si tratta di lavoratori autonomi i requisiti devono essere stati raggiunti entro dicembre 2008 e si sale un gradino, a quota 96 = 35 anni di contributi + 61 anni di età, oppure 36 di contributi e 60 di età.

Età di pensione delle donne: se si tratta di chiedere la pensione di anzianità l'età delle donne è identica a quella degli uomini, è quella di sempre, senza alcun cambiamento.

La novità, veramente molto incisa, riguarda la pensione di vecchiaia delle lavoratrici statali e del pubblico impiego.

Da gennaio c'è una divaricazione tra settore pubblico e settore privato. Mentre infatti le lavoratrici del e settore privato, siano dipendenti o autonome, posso continuare ad andare in pensione con 60° anni di età, per quelle del pubblico impiego sono richiesti 61.E questo gradino in più vale solo per il biennio 2010-2011, perché dal 2012 l'età minima salirà a 62 anni e così di biennio e biennio per arrivare a 65 anni nel 2018. Senza dimenticare che dal 2015 l'età, stavolta di tutti i lavoratori salirà in base al prolungamento della speranza di vita e in ogni caso per un periodo non superiore a tre mesi.

In sintesi si dovrà andare in pensione sempre più tardi e si perderà di più rispetto ai contributi versati.

Riportiamo di seguito i nuovi coefficienti confrontati con i vecchi

 

Anni

Coefficienti 2009

Coefficienti 2010

Differenza

57

4,720 %

4,419 %

-6,38 %

58

4,860 %

4,538 %

-6,63 %

59

5,006 %

4,664 %

-6,83 %

60

5,163 %

4,798 %

-7,07 %

61

5,334 %

4,940 %

-7,39 %

62

5,514 %

5,093 %

-7,64 %

63

5,706 %

5,257 %

-7,87 %

64

5,911 %

5,432 %

-8,10 %

65

6,136 %

5,620 %

-8,41 %

 

 

 

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