martedì, maggio 27, 2008

Dai notiziari della Confsal n. 87 e 88 del 26.05.2008:

COMUNICATO STAMPA

 

Si riporta, ai fini informativi, il Comunicato diramato in data odierna dalla Segreteria Generale.

 

RIFORMA P.A.: GIUDIZIO POSITIVO DELLA CONFSAL

 

Marco Paolo Nigi: "Bene il vasto programma di riforme del Ministro Brunetta.

La Confsal ci sarà. Ma realizziamo anche la Banca del tempo"

 

 

Roma, 26 maggio. La Confsal, la Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori, accoglie con interesse il programma di riforma annunciato come Ddl dal ministro della Pubblica amministrazione e dell'innovazione, Renato Brunetta.

 

"Consideriamo positivamente tutte le proposte che mirano a migliorare la qualità della P.A. promuovendo l'efficacia, premiando il merito, tagliando le inefficienze e le rendite di posizione". Così si è espresso il segretario generale della Confsal, Marco Paolo Nigi, che ha aggiunto: "Rappresentare i lavoratori per noi significa anche tutelare la loro formazione e la loro crescita professionale, non solo i loro stipendi. Ben venga, dunque, il "piano industriale" per la P.A. annunciato dal ministro Brunetta e che sarà improntato ai criteri base di valutazione e di responsabilità".

 

"A fronte di questa apertura al confronto – ha proseguito Nigila Confsal ribadisce che non si può svilire un'occasione storica di cambiamento continuando a penalizzare sia da un punto di vista fiscale sia da un punto di vista di merito e di valore la categoria dei pubblici dipendenti, senza la quale il Paese non può né crescere né migliorare. Per la Confsal, che rappresenta il 15% (fonte Aran) di tutti i lavoratori del pubblico impiego – dichiara ancora Nigi – il cambiamento deve avvenire insieme e non contro i lavoratori stessi e le organizzazioni sindacali che li rappresentano".

 

"Al proprio interno la Confsal – ha concluso Nigi – ha già programmato incontri con i quadri sindacali del p.i. per affrontare i temi della flessibilità, del part-time, del tele-lavoro e della loro attuazione. La Confsal propone al ministro Brunetta di inserire nel pacchetto delle misure anche l'attuazione della "banca del tempo" su cui la Confsal sta lavorando da anni. Si tratta, in sintesi, di permettere, in particolare alle donne lavoratrici ma non solo, di usufruire di lunghi congedi (fino a un massimo di tre anni), da restituire a fine carriera, per assistere figli minori, figli portatori di handicap, persone anziane o familiari bisognosi di assistenza continua. La nostra proposta è finalizzata a favorire l'occupazione femminile in genere e a sostenere più adeguatamente il nucleo familiare".

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