venerdì, maggio 16, 2008

SIAMO ALLE SOLITE: CHI LAVORA OLTRE CHE ESSERE MAL PAGATO VIENE IDENTIFICATO ANCHE COME FANNULLONE.

In relazione alle notizie allarmanti del Neo Ministro Brunetta del Dipartimento della Funzione Pubblica, circa la proposta di privatizzare alcuni settori della Pubblica Amministrazione e tra questi il settore dei Beni Culturali, si comunica che il Coordinamento Nazionale Confsal-Unsa Beni Culturali ha fatto pervenire al Ministro On.le Bondi, una propria nota con la quale si esprime vibrata protesta nei confronti del Ministro Brunetta, il quale accecato dalla bramosia del potere non riesce a vedere più in la del proprio naso, infatti lo stesso omette di indicare la capacità e la piena responsabilizzazione del personale pubblico nel mandare avanti "il Carrozzone della Pubblica Amministrazione".

S'ignora infatti che il personale dei Beni Culturali è notevolmente ridotto negli organici, è alla soglia del minimo vitale, tuttavia assicura il buon funzionamento degli istituti culturali.

Viceversa, il continuo ricorso a sconsiderate privatizzazione e/o esternalizzazioni non hanno prodotto altro che aumento dei costi di gestione, scarso servizio, precariato incontrollato al di fuori della norma e affossamento delle competenze primarie e centralizzate della propria specificità dello stesso Ministero.

Per queste ragioni il Coordinamento Nazionale Confsal-Unsa Beni Culturali ha chiesto al Ministro Bondi di interloquire con il collega Brunetta affinché ponderi sufficientemente le sue gratuite affermazioni, prive di conoscenza e di ragionevolezza.

Infatti, se i musei, gallerie, scavi archeologici, biblioteche, archivi, rimangono tutt'ora aperti lo si deve ad una moltitudine di operatori che a tutti i livelli assicurano (ben lungi dall'essere fannulloni) dietro uno stipendio da fame il buon servizio.

 

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