martedì, settembre 29, 2009

BOLLETTINO SINDACALE del 29 SETTEMBRE 2009

RINNOVO CCNL DIPENDENTI PUBBLICI FINANZIARIA 2010 POCHE RISORSE

 

Diciamo poche risorse perché l'ammontare contenuto nel testo  appena licenziato dal Consiglio dei Ministri (Finanziaria 2010) è quello già previsto nel documento economico-finanziario triennale approvato nel 2008, che corrisponde all'incirca al 40 % della ex indennità di vacanza contrattuale.

Le risorse attualmente rilevabili per i dipendenti dello Stato sono pari  a 1 miliardo e 813 milioni di €, di cui 350 milioni per l'anno 2010, 571 milioni per l'anno 2011 e 892 milioni per l'anno 2012. Se a questi si aggiunge un 1 miliardo e 647 milioni di € per gli altri dipendenti pubblici degli enti locali, ecc. si raggiunge la cifra complessiva di 3 miliardi e 460 milioni di €.

Se andiamo a scorporare le risorse riguardanti gli statali contrattualizzati nel triennio 2010-2012 pari a 1 miliardo e 170 milioni di € e gli statali non contrattualizzati per lo stesso periodo pari 643 milioni di €, la divisione dei pani sarà fortemente insufficiente per i dipendenti pubblici.

Allo stato attuale gli aumenti lordi mensili potrebbero oscillare da 9-10 € lordi per il 2010 e 2011 e 19 € per il 2012, se non saranno integrati con nuovi finanziamenti.

Gli accordi sull' IPCA, il nuovo indice inflattivo, frutto del recente accordo contrattuale sottoscritto, costituisce un impegno che va rispettato per la tutela del potere di acquisto degli stipendi dei dipendenti pubblici.

Infatti il comma 2 dell'art. 19 della citata legge finanziaria recita chiaramente che il governo si impegna a fornire nuove risorse per definire i CCNL dei dipendenti pubblici, attraverso l'applicazione del nuovo modello contrattuale, sottoscritto il 22 gennaio scorso dal Governo con CISL-UIL-CONFSAL, e dopo aver definito la nuova struttura contrattuale dei comparti, prevista dal D.Lgs di attuazione della riforma della P.A., di cui alla legge 15 del 2009, in corso di approvazione in questi giorni, dopo il parere favorevole dato dalla Commissione Parlamentare del Senato e quello previsto per la corrente settimana dalla Camera dei deputati.

Le ulteriori risorse potrebbero derivare dalla nuova manovra economica, che il Governo avrebbe intenzione di varare il prossimo dicembre e da cui si potrebbero ricavare circa 5-7 miliardi di €, fra scudo fiscale e maggiori entrate tributarie, oltre alle altre entrate, di non immediato effetto, derivanti dalla lotta all'evasione fiscale e dai risparmi di gestione della P.A., laddove il comma 14 della citata legge finanziaria prevede la costituzione di un apposito fondo c.d. "dividendo dell'efficienza" per integrare i premi di produttività.

Come per tutte le altre precedenti tornate contrattuali la partita è in salita e occorre una urgente convocazione del tavolo contrattuale per raggiungere un accordo, in quanto è prioritaria l'esigenza di un incremento della spesa per i consumi  ed il superamento del persistente stato di ristrettezza economica dei pubblici dipendenti.

La mancata soluzione di questi due aspetti non aiuterà la ripresa economica del Paese, i cui effetti sono stati, e sono, così devastanti per tutti ed in particolare per i lavoratori subordinati e per i pensionati.

 

IL SEGRETARIO GENERALE  Renato Plaja

 

ARTICOLAZIONE PROFILI PROFESSIONALI

PROPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE 

 

Come stabilito nell'accordo del 24/09/09 sulla necessita di modificare l'art 16 dell' Ipotesi di Accordo CCIM, si è tutto'ora in attesa che il Dipartimento della Funzione Pubblica, con una comunicazione formale in tal senso, potrebbe riavviare immediatamente i termini per la certificazione, termini al momento sospesi.

Infatti, le OO.SS e l'Amministrazione hanno ritenuto che questa soluzione sia quella da praticare subito.

Nel frattempo si continua nel lavoro di definizione dei profili, che si desume dalla proposta dell'Amministrazione sui nuovi profili professioni che si allegano alla presente.

Pertanto, è utile sviluppare un dibattito fra i lavoratori al fine di poter avere a breve termine ulteriore materiale per l'elaborazione di idonee proposte da portare alla contrattazione nazionale.

Per ciò che attiene le singole declaratorie si comunica che sarà necessaria una ulteriore semplificazione rispetto alle proposte che si presentano.

Infine, riteniamo utile pubblicare qui di seguito il calendario e le scadenze di massima delle riunioni di contrattazione nazionale.

 

Riunioni di contrattazione

 

CALENDARIO E SCADENZARIO DI MASSIMA 0re 14.00

 

·        30 settembre

·        14 ottobre

·        21 ottobre

·        11 novembre

·        18 novembre

·        25 novembre

·        10 dicembre

·        17 dicembre

 

       TEMATICHE                                                              data presunta conclusione accordi

 

·        Piano di Formazione                                                                                      30 settembre

·        Ampliamento % lavorativa ex ATM                                                              4 ottobre

·        Verifica progetti in scadenza 30 settembre                                                 21 ottobre

·        Conclusione accordo sui profili professionali                                           21 ottobre

·        Revisione degli organici su scala nazionale                                               25 novembre

·        Piano delle assunzioni 2010                                                                          25 novembre

·         "Conto terzi"                                                                                                   17 dicembre

·        Progetti "Produttività ed efficienza" e "Aperture prolungate"             17 dicembre

 

Cordiali saluti

IL COORDINAMENTO NAZIONALE CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI

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