martedì, settembre 29, 2009

COMUNICATO STAMPA

Dopo la trasmissione di Raitre Presa diretta

"VERGOGNA, DIMETTETEVI TUTTI"

"Restauratori senza contratto ed ex segretaria lautamente pagata"

"Dopo la chiarissima trasmissione dedicata allo scempio del nostro patrimonio culturale(Presa diretta – Oro buttato), curata nei minimi particolari da Riccardo Iacona e andata in onda su Raitre, la classe dirigente del nostro ministero, con in testa il ministro poeta Sandro Bondi, farebbe bene a rassegnare in massa le proprie dimissioni - tuona Giuseppe Urbino, Segretario Nazionale della Confsal Unsa Beni Culturali - la fotografia che è emersa dall'inchiesta giornalistica è davvero inquietante, Soprintendenze che non hanno un euro per pagare le bollette o per tagliare l'erba, la Reggia di Caserta che non può aprire sempre al pubblico per mancanza di custodi o Pompei nel degrado più assoluto (nonostante i due commissari inviati da Bondi che avrebbero dovuto risolvere i problemi con la loro bacchetta magica. In realtà hanno risolto solo il fatto di intascare i loro emolumenti).

E ancora – prosegue Urbino – la scuola di restauro più importante del mondo, il nostro Istituto Centrale del Restauro che ha sospeso da tre anni a questa parte i corsi, ma dove andremo a finire? Così si uccidono i Beni Culturali!!!!

E Bondi che fa oltre a scrivere poesie? Prosegue nell'immobilismo dei suoi predecessori Rutelli e Buttiglione, fa proclami, propaganda, s'inventa la direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, l'affida all'ex manager di McDonald's ma sa benissimo che senza soldi "non si cantano messe".

Bondi – dice ancora il sindacalista - non si è mai battuto per valorizzare la cultura italiana, non ha mai preso posizione dura quando i suoi "padroni" hanno deciso di continuare a tagliare fondi al Mibac, ha sempre fatto la figura dello "yes man" dando una mano importante a chi vuol far sparire il Ministero per i Beni e le Attività culturali.

E' una vergogna – continua l'esponente del Confsal Unsa Beni Culturali – restauratori a contratto che per spirito di servizio lavorano gratis a contratto scaduto mentre il nostro ministro si permette di distribuire consulenze a destra e manca senza nemmeno pubblicarle sul sito internet come prevede la legge ( e il ministro Brunetta? Anche lui fa proclami a Cortina ma niente di più).

Per dei giovani che lavorano gratis – dice Urbino – in compenso l'ex segretaria di Bondi, dopo aver ricevuto il benservito è rientrata dalla finestra con un contratto da ben 30 mila euro per un periodo di sei mesi. E poi dicono che i soldi non ci sono!!!

Ma non basta questo signor ministro per prendere le sue cartuccelle e tornarsene al partito?

Per non parlare poi di Arcus – continua – più volte abbiamo denunciato l'inutilità di questa società per azioni che altro non è che la cassaforte dei ministri del Mibac e delle infrastrutture. Soldi e clientele niente di più. E la Corte dei Conti? La magistratura contabile denuncia mentre la sua Procura sta a guardare. Su Arcus chiediamo un intervento deciso della Procura – conclude Urbino – che metta in luce tutte le stranezze enunciate tra l'altro dallo stesso direttore generale, Ettore Pietrabissa, nel corso della trasmissione tv."

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