lunedì, luglio 09, 2012

COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA DEL 09.07.2012

SPENDING REVIEW – VALUTAZIONE NEGATIVA

 

"Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge n. 95-2012 sulla spending review, viene confermato l'approccio delineato da parte del governo, spesso in modo vago e aleatorio, rispetto al mondo del lavoro pubblico e ai lavoratori che prestano servizio per la pubblica amministrazione. Non possiamo che valutare negativamente questo provvedimento" afferma Massimo Battaglia, Segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.

"si prevedono subito 24mila dipendenti pubblici in esubero, di cui solo 11mila nei ministeri, con attivazione dei processi di mobilità. Questo è un accanimento vero e proprio che colpisce sempre un numero limitato di settori della P.a., tra cui appunto i ministeri, la quale invece è composta da una platea di 3,3 milioni di occupati e molte caste di notabili rimaste sempre intoccate e intoccabili, alla faccia dell'equità" "ciò che ci indigna" prosegue Battaglia "è il fatto di dover constatare sempre misure contro il lavoro pubblico, mentre nulla si fa contro i veri sprechi della pubblica amministrazione, molto spesso utilizzata dal sistema politico per mantenere il proprio potere. Si mettono in mobilità padri e madri di famiglia, ma ci chiediamo perché dal decreto sulla spending review è saltata la norma che riduceva a 3 il numero massimo dei componenti dei consigli di amministrazione delle società controllate o partecipate a capitale pubblico?"

"diciamo basta" conclude Battaglia "a questo gioco al massacro, sia mediatico che politico. La Confsal-Unsa, insieme alla Confsal, è in mobilitazione generale al fine di ottenere in sede di conversione in legge del decreto, quelle modifiche ineluttabili per un Paese che vuole rilanciarsi seriamente puntando sull'equilibrio sociale"

Nessun commento:

Posta un commento