giovedì, novembre 22, 2012

NOTA DELLA FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA

RIVALUTAZIONE DEGLI STIPENDI PUBBLICI

Si trasmette la nota inviata ai principali Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati relativamente alle rivendicazioni e agli esiti della manifestazione "Stipendio Day" del 10 novembre 2012, organizzata dalla Federazione Confsal-Unsa, e dell'associata raccolta di firme -avvenuta in data 22 ottobre u.s.- realizzata in tutta Italia.

 

 

 

Al Presidente del gruppo Popolo della Libertà

Camera dei Deputati

On. Cicchitto Fabrizio

 

Al Presidente del gruppo Partito Democratico

Camera dei Deputati

On. Franceschini Dario

 

Al Presidente del gruppo Unione di Centro per il Terzo Polo

Camera dei Deputati

On. Galletti Gian Luca

 

 

Oggetto: rivalutazione degli stipendi pubblici

 

 

Egregio Presidente,

La Federazione Confsal-Unsa, quarta organizzazione sindacale nel comparto dei ministeri, e prima in alcuni dicasteri, Le invia le firme allegate alla presente che sono state sottoscritte in tutta Italia da lavoratori pubblici, in particolar modo da ministeriali, e che sono volte a richiedere al Parlamento immediati adeguamenti stipendiali per lavoratori che hanno uno stipendio medio tra i 1.200 e i 1.400 euro al mese.

I contratti di lavoro del personale pubblico sono scaduti dal 31 dicembre 2009 e le retribuzioni sono totalmente congelate da allora.

Ciò determina, mi creda, un situazione insostenibile per milioni di famiglie dal reddito medio basso, con l'aggravio dell'inflazione, costantemente sopra al 3% annuo, e dell'introduzione di nuove forme di tassazione diretta e indiretta.

Tutto ciò ha semplicemente distrutto il potere di acquisto di un già magro stipendio per milioni di lavoratori.

Ci sono dei segnali pericolosissimi nella società che la classe politica non può eludere, quali il crollo dei consumi segnalato dall'Istat, che coinvolge anche i generi alimentari, e il progressivo spostamento verso la soglia di povertà, sempre certificato dall'Istat, di intere fasce di popolazione, tra cui i lavoratori di cui mi onoro di inoltrarLe le rivendicazioni.

Questi dipendenti pubblici, onesti contribuenti, sono scesi più volte in piazza per chiedere la riapertura del contratto, l'ultima delle quali proprio a Roma il 10 novembre u.s., nell'ambito della  manifestazione denominata appositamente "Stipendio Day" organizzata dalla Federazione Confsal-Unsa.

Le chiedo pertanto, a nome dei lavoratori pubblici, di voler porre la questione degli adeguamenti stipendiali dei dipendenti dello stato al centro dell'agenda politica del Suo gruppo parlamentare.

Le posso garantire, inoltre, che milioni di dipendenti pubblici valuteranno con grande attenzione il proprio orientamento di voto al termine della prossima campagna elettorale a seconda degli impegni assunti dalle forze politiche riguardo al potere di acquisto dello stipendio.

 

Distinti saluti.

IL SEGRETARIO GENERALE

Massimo Battaglia

 

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