lunedì, novembre 26, 2012

NOTIZIARIO ON-LINE SINDACATO CULTURA LAVORO N. 81/2012 DEL MESE DI NOVEMBRE

 Topi?  Ancora guai per la Nazionale di Firenze

Nelle aiuole di Via Magliabechi sono ritornati i topi

IN POCO MENO DI UN ANNO, QUESTA E' LA SECONDA VOLTA...

 

Da quando hanno tolto (divelto) le cassette-esche per topi per fare posto ai maestosi ponteggi (40 metri x 15 metri) per il restauro dell'Ala Nuova su via Magliabechi, per i topi è stato un invito a nozze…

Ed oggi, eccoli di nuovo qua, tutti contenti a sbizzarrirsi per le aiuole sotto i cipressi di Via Magliabechi (ma se ci sono anche al piano semi-interrato della Biblioteca e/o nell'area del cantiere non ci è dato sapere, dato che da quando hanno finito i lavori nel dicembre 2011, quest'area è sbarrata, top-secret).

Che festa! Altro che festa, qui c'è da stare attenti se non si vuole rifare la fine del 2006 e 2009… Queste le nuove grida di allarme della Segreteria regionale della Toscana della Conf.sal-Unsa Beni culturali. Infatti, la Confsal-Unsa con una nota ha espresso una vibrata protesta alla Direzione Generale delle biblioteche a Roma, dopo che ha appreso che da oltre un mese era già stata allertata la Direzione (e proprio la scorsa settimana, abitanti della via hanno riferito anche ad un casiere tale situazione).

Nonostante queste segnalazioni di preoccupazione tutto tace e tutto è fermo, come se i topi visti in azione per le aiuole non fossero indice di preoccupazione! E si minimizza sul fatto che sono dei "semplici topi" e che sono sulla pubblica via....

Ma quanti ce ne sono nel Semi interrato non ci è dato sapere ...

Nel recente passato, già altre volte con il sentirsi dire che "sono dei semplici topi" poi la situazione è degenerata ed ha visto il pronto intervento della ASL e delle ditte specializzate alla derattizzazione.

«Nel giro di sei anni questa è la quarta volta che i topi assaltano i locali o le pertinenze della Biblioteca Nazionale e le colpe non sono da dare alla mancanza di fondi ma all'inerzia e imperizia di chi è chiamato a svolgere i controlli e fa di tutto, fuorché i controlli.

Eppure, già negli anni 2006 e 2009 sono stati attuati "piani di intervento specifici" anche dietro specifica della competente ASL, che aveva imposto la prescrizione obbligatoria di perimetrare tutto l'edificio con sistemi di "cassette-esche" a base di derivati della cumarina (come del resto indicato dal protocollo del Ministero della salute) e costanti verifiche delle esche che, in caso di mancata verifica o periodica manutenzione (rifornimento) a poco serve tale piano di messa in sicurezza.

Data la gravità della circostanza, la Confsal-Unsa rammenta che già nel gennaio 2007 è stato fatto anche un ordine di servizio specifico per le misure di prevenzione e protezione contro i ratti: fu formata una squadra che aveva il compito preciso del controllo visivo settimanale delle postazioni-esche.

Ma da allora, tutto è stato lasciato alla bontà della  "venuta a passeggio" della presenza dei topi in biblioteca  Con questa forte protesta pubblica, la Segreteria regionale della Toscana della Conf.sal-Unsa Beni culturali, denuncia l'ennesimo scempio ai mancati controlli di manutenzione preventiva, che ciclicamente si ripresenta nei locali della più "bislacca" fra le Biblioteche Nazionali del nostro paese, dato che per la manutenzione ordinaria e la prevenzione della sicurezza in Biblioteca tutto è affidato al caso ed alla sorte finché non succede niente.

Ma anche allora, non furono individuati i responsabili a questa invasione, che con il loro disinteresse hanno dato adito a scarsi controlli e manutenzione.

Learco Nencetti

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