giovedì, luglio 17, 2008

Cronaca della riunione del Tavolo Nazionale del 16 luglio 2008

Determinato il piano di azione e fissato il calendario incontri.

 

Si è tenuto il previsto incontro del 16 luglio 2008, alle ore 12,00, per discutere sulle seguenti materie:

1. calendarizzazione

2. avvio delle analisi del decreto Legge 112/08

3. verifica dei progetti nazionali A.F. 2007

La riunione è stata aperta dal Direttore Generale Dott.ssa Antonia Pasqua Recchia, la

quale ha illustrato un piano d'azione per lo svolgimento delle relazioni sindacali, tra cui

la fissazione di un calendario incontri così articolato:

23 luglio ore 16.00

30 luglio ore 16.00

27 agosto ore 16.00

03 settembre ore 16.00

10 settembre ore 16.00

17 settembre ore 16.00

24 settembre ore 16.00

L'Amministrazione ha espresso il proprio punto di vista in merito al contesto legislativo innovato o in via di innovazione circa il processo di cambiamento in atto. Infatti, il Direttore Generale ha precisato che l'Amministrazione ha l'obbligo di aderire alle disposizioni dettate dalla normativa e quindi ha necessità di governare il cambiamento per non subirlo, ma essere propositiva sui temi della competitività ed efficienza. Nello specifico ha ribadito le prerogative a cui il Ministero deve fare riferimento:

1. SERVIZIO PUBBLICO IN ASSENZA DI MERCATO

2. SIMULAZIONE DEL MERCATO

3. LA DOMANDA:

CONSERVAZIONE

VALORIZZAZIONE

4. L'OFFERTA, I PRODOTTI:

SERVIZI DI CONSERVAZIONE

SERVIZI CULTURALI

5. GLI INDICATORI DI EFFICIENZA:

LA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI

IL RAPPORTO COSTO/PRODOTTO

Nell'ambito del contenuto del programma di cui sopra l'Amministrazione ha espresso alcune criticità del momento in merito all'attuazione delle norme:

1. INCERTEZZA DEL QUADRO ORGANIZZATIVO GENERALE DELLA P.A.

2. INCERTEZZA DEL QUADRO ORGANIZZATIVO DEL MINISTERO

3. RIDUZIONE DELLE RISORSE MATERIALI

4. RIDUZIONE DELLE RISORSE UMANE

In una situazione così complessa che si va delineando, si dovrà tenere conto delle leve del cambiamento, sia per innovare i processi e quindi l'organizzazione, sia per innovare i prodotti rispetto all'offerta culturale e di conservazione. Il quadro complessivo sarà un "unicum" circa i progetti di innovazione avviati e da avviare. Inoltre, il Direttore Generale si è soffermato sulle problematiche organizzative emerse dal D.L. 112/08 ed ha comunicato che è stato presentato un maxi emendamento per correggere le distorsioni e le carenze contenute nel decreto  legge.

Innanzitutto, lo stato della conversione in Legge del decreto (all'oggi), visto che è in discussione al Parlamento, le problematiche interpretative (quesiti sottoposti e chiarimenti forniti). Va da sé quindi, che occorrerà fare un esame approfondito sulle attività da avviare e il proseguimento dell'azione amministrativa per quanto riguarda le possibili ricadute sui processi in atto nel MiBAC (passaggi d'area, stabilizzazione, nuovi concorsi), nonché sulla riduzione degli assetti organizzativi (art 74).

Infine, il Direttore Generale, si è espresso sulle problematiche derivanti dal blocco delle relazioni sindacali così sintetizzate:

RICADUTE DI TIPO FINANZIARIO ( buoni pasto, FUA, ecc)

RICADUTE DI TIPO ORGANIZZATIVO (processi di riqualificazione,

stabilizzazione dei precari, processi di formazione, ecc)

La Confsal-Unsa Beni Culturali, nel prendere atto della diversa conduzione della trattativa al Tavolo Nazionale, ha condiviso pienamente la necessità di una programmazione di incontri fissi, salvo ovviamente la possibilità di ulteriori convocazioni a fronte di situazioni urgenti. Inoltre, concorda pienamente sulla necessità di affrontare le tematiche anche con la parte politica; in quanto vi sono situazioni che hanno bisogno della presenza del Ministro o del Sottosegretario. Ricordiamo in proposito alcuni temi da trattare:

1. la stabilizzazione degli ex Atm

2. le risorse finanziarie disponibili

3. la riduzione degli organici

4. gli scorrimenti delle graduatorie

5. la ridefinizione delle strutture

6. la riqualificazione all'interno delle aree e tra le aree

7. abbassamento delle percentuali di nuove assunzioni dall'esterno

8. riduzione delle risorse finanziarie destinate alla contrattazione integrativa FUA

9. lavoro part-time

10. riduzione degli uffici dirigenziali di livello generale e dei posti di dirigente di seconda fascia

11. reclutamento di nuovo personale (concorso 500 posti Area B e C)

12. completamento della riforma del Ministero alla luce della nuova normativa.

Pertanto, la Confsal-Unsa Beni Culturali, ritiene l'attuale momento politico estremamente drammatico per la situazione del MiBAC, che può determinare un ulteriore declino delle attività e influire sullo stato di tutela e conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico.

Il Direttore Generale, si è impegnato ad affrontare organicamente le problematiche in discussione già dalla prossima riunione del 23 luglio 2008. Sarà cura di questo Coordinamento nazionale tenere costantemente informata con dovizia particolare i lavoratori.

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