martedì, luglio 01, 2008

FERMIAMOLI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

La recente pubblicazione del Decreto Legge n. 112/08 impone un'attenta riflessione soprattutto su quelle norme che coinvolgono direttamente il Pubblico impiego e i Pubblici dipendenti.

Bisogna premettere che le norme oggetto di modifica (come ad esempio quelle sulla malattia del Pubblico dipendente), sono frutto di anni di lotte sindacali e la loro variazione (estremamente punitiva) va a minare dalle fondamenta un diritto del lavoratore.

Quella sulla malattia è solo una delle tante norme arroganti e discriminatorie contenute nel Decreto ma è la più simbolica anche perché va a ledere due diritti: il primo è quello del lavoratore di potersi ammalare e il secondo è quello di non essere discriminati rispetto a lavoratori di altri settori.

Sembra di assistere all'operato di una ditta di demolizioni che piazza le mine nelle fondamenta per poi fare piazza pulita in un attimo di tutte le conquiste sindacali ottenute in decenni di lotte.

Misure restrittive erano nell'aria già da tempo e sicuramente un certo malcostume si era consolidato in alcuni uffici. Questo non significa però dover penalizzare un'intera categoria di lavoratori che fatica ad arrivare alla fine del mese, che non vede i buoni pasto da sei mesi ( almeno nei Beni Culturali), che non ha una quattordicesima e che ora non potrà più neanche ammalarsi.

L'invito che rivolgiamo a tutti è quello di trasmetterci una e mail all'indirizzo info@unsabeniculturali.it con il vostro parere in merito al Decreto 112/08.

Non dimentichiamoci che il Decreto deve essere ancora convertito in legge e, pertanto, alcuni articoli possono essere ulteriormente modificati, integrati, cassati.

Grazie per la vostra collaborazione.

 

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