mercoledì, ottobre 10, 2012

COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA DEL 10.10.2012

L'ENNESIMA MANOVRA INDECENTE!

SALVARE L'ITALIA NON PUÒ SIGNIFICARE SPINGERE I LAVORATORI E LE LORO FAMIGLIE NEL BARATRO

 

Il Segretario generale della Federazione Confsal-Unsa, Massimo Battaglia dichiara "Questa ennesima manovra getta nel baratro i lavoratori e le loro famiglie, ed è l'ennesimo atto indecente di questo governo che fa pagare sempre e solo ai lavoratori i danni provocati da una politica sconsiderata che ha perso il senso della misura e che non rappresenta più il popolo italiano."

Il Segretario continua "Suggerisco e propongo un solo decreto: chiudere il parlamento, le regioni, le province e i comuni e ridare a tutti noi la possibilità con il voto di ricostruire un'Italia diversa e che tuteli in primis le famiglie e i lavoratori e che poi rimetta in piedi un'economia reale e non virtuale."

"il blocco del contratto a tutto il 2014, cancellare addirittura l'indennità di vacanza

contrattuale per il biennio 2013-2014, reintrodurre il riferimento all'inflazione programmata al posto dell'IPCA, dimezzare la retribuzione per l'assistenza ai genitori portatori di handicap, sono il segno finale di come questo governo e questo parlamento trattano quei dipendenti che, giorno dopo giorno, permettono il funzionamento della macchina pubblica superando difficoltà inenarrabili".

"Per questo" prosegue Battaglia "Confsal-Unsa il 10 novembre a piazza SS. Apostoli manifesterà con tutti i lavoratori la propria rabbia, il proprio orgoglio affinché questo governo di tecnici possa comprendere che la misura è colma e che la gente pretende una ripresa vera che riparta dai lavoratori e le loro famiglie, rimettendo nelle buste paga quello che gli è dovuto, ricalcolando gli stipendi con l'inflazione reale"

 

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