venerdì, giugno 15, 2007

RIQUALIFICAZIONE AREA B AMMINISTRATIVI FINALMENTE LE GRADUATORIE DEFINITIVE

 

DOPO OLTRE 5 MESI DI GESTAZIONE, L'AMMINISTRAZIONE RIESCE A PUBBLICARE LE GRADUATORIE DEFINITIVE DOPO IL RIESAME DELLE DOMANDE PRESENTATE NEL GENNAIO 2007

RELATIVE AL PROFILO DEGLI AMMINISTRATIVI

MA RESTANO PERO' ANCORA MOLTE LUCI ED OMBRE DA CHIARIRE TANTO SULL'OPERATO DELLA COMMISSIONE QUANTO SULLA DISPARITA' DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA SEGUITA

 

La CONFSAL-UNSA Beni Culturali, già il 17 gennaio 2007 presentò delle Osservazioni propositive alle richieste di riesame con una nota diretta al Segretario Generale prof. Proietti, al Direttore generale al Personale prof. Giacomazzi ed al Presidente della Commissione Unica Nazionale dott. Carini a seguito della pubblicazione delle Graduatorie 'provvisorie' da posizione economica B1 a posizioni economiche B3 e B2 Area amministrativa e Area vigilanza, avvenuta con le Circolari nn. 223 e 224 del 7 dicembre 2006.

 

Le nostre Osservazioni propositive si reserò necessarie all'indomani della pubblicazione delle nuove Graduatorie (relative) dopo che l'Amministrazione aveva fatto il controllo documentale previsto dall'art. 9 dei bandi di riqualificazione e prendendo atto che da parte di molti dipendenti interessati veniva contestato l'adeguamento del loro punteggio dichiarato portandoli in una diversa (e sfavorevole) posizione nelle nuove Graduatorie e che le dovute motivazioni di tale scostamento presentavano una disparità dell'azione amministrativa seguita, ossia, a parità di stessa documentazione presentata dai lavoratori, non corrispondeva uguale accoglimento (del resto, tale circostanza era avvenuta anche per il controllo documentale dei lavoratori dell'Area C).

Il fatto singolare, che più colpì la CONFSAL-UNSA Beni Culturali, era non solo che in alcuni casi, le motivazioni non corrispondevano alla conformità delle Circolari emanate ai sensi e per gli effetti dei relativi Bandi delle procedure di riqualificazione ma, soprattutto, a quanto impartito nelle Istruzioni operative della Circolare n. 172 del 01/12/2005 che dovevano ritenersi osservanti al principio di trasparenza dell'azione amministrativa, che, nella fase contrattuale, si traduce nei princìpi di buona fede e di correttezza e che, in mancanza di indicazioni definitive ed univoche, permettono l'osservanza di quelle istruzioni rilevate e corrispondenti alle funzionalità enunciate. Diversamente, il candidato può optare tra le modalità previste, chiaramente, privilegiando il proprio interesse.

Tanto è vero che IN DIVERSE PARTI DELLA SUDDETTA CIRCOLARE n. 172 SI AMMETTEVANO DIVERSE MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE, tra le tante:

·         dalla lettera b) del punto 3.2. della Circolare ministeriale n. 172 del 01/12/2005:

«i titoli valutabili devono essere posseduti dai candidati al 30 dicembre 2002; pertanto, la documentazione presentata - che può recare anche una data successiva a quella di cui sopra - deve attestare che gli elementi dichiarati siano stati comunque acquisiti entro tale data», pertanto, è evidente che qualora si sia riscontrato un mero errore materiale (anche di interpretazione) è sempre ammissibile la regolarizzazione presentando eventuali osservazioni integrative e, qualora, tali osservazioni, debbano essere suffragate da ulteriore documentazione/attestazione di effettivo svolgimento da parte del Direttore dell'Ufficio, tale documentazione vada prodotta.

-        Quanto esposto in relazione a "tale documentazione vada prodotta" è inteso come "a probazione" e chiarimento delle osservazioni presentate.

·         NONDIMENO: valutato i principi generali dei titoli valutabili, negli 'aspetti specifici' dell'attestazione di svolgimento degli incarichi (come indicato al terzo punto del terzo periodo di pag. 4 delle Linee-guida…) era previsto anche la modalità della «documentazione che comunque comprova, anche indirettamente – purché in maniera inequivocabile – l'avvenuto svolgimento dell'incarico»

-        che senso ha, che significato ha, se poi non viene dato seguito a quanto appena enunciato specialmente quando la documentazione presentata comprova, anche indirettamente – purché in maniera inequivocabile – l'avvenuto svolgimento dell'incarico ...

·         INVECE, per quanto si attiene alla Categoria D1: alla pagina 14 (Linee guida),  punto 1. del secondo punto del paragrafo relativo al "Si ritiene utile fornire le seguenti ulteriori specificazioni" «La documentazione potrà essere presentata attraverso una delle seguenti modalità:

1. copia di atti formali comprovanti l'attribuzione dell'incarico di responsabilità di strutture. In alternativa, il candidato può depositare anche documentazione da cui risulti indirettamente l'attribuzione dell'incarico. In entrambi i casi, la documentazione dovrà essere integrata dalla attestazione di effettivo svolgimento da parte del Direttore dell'Ufficio.»

-         Riscontrato che per alcuni dipendenti la Commissione ha riconosciuto tout court quanto hanno dichiarato e ad altri lo ha negato… ora, se la Commissione non conosce la singola struttura organizzativa di un Istituto, due le cose da fare: o prende per buona l'attestazione prodotta nei termini e nel rispetto delle Linee guida, oppure, chiede informazioni formali al Direttore dell'Ufficio…

 

Di conseguenza ed al fine di evitare ulteriori equivoci e possibili - ed incresciosi – contenziosi, dopo vari ed insistenti solleciti verbali, in data 3 maggio 2007 l'Amministrazione con sua nota ci fa presente che intende rispondere a quanto da noi richiesto ma, in realtà, tende a precisare solo che l'Amministrazione, fissando termini precisi "ha rispettato la necessaria par condicio fra tutti i candidati" (terzo paragrafo), argomentando anche che "la facoltà di presentare eventuali osservazioni … si riferiva unicamente al riesame della documentazione … e non poteva essere previsto alcuna possibilità di trasmettere ulteriore documentazione …" (quarto paragrafo), concludendo con  l'inciso  che  non  è mai stato preso in considerazione "documentazione aggiuntiva presentata oltre il termine stabilito, anche se riferita eventualmente a titoli posseduti già prima del 31 dicembre 2002 e non inizialmente dichiarati o trasmessi" (ultimo paragrafo).

 

A queste incredule attestazioni dell'Amministrazione, la CONFSAL-UNSA Beni Culturali subitamente l'8 maggio ne prende atto e oltre a chiedere ulteriori chiarimenti fa presente che quanto asserito dalla stessa Amministrazione «Noi non lo abbiamo mai messo in discussione. Anzi. Noi abbiamo solamente chiesto la presa d'atto da parte dell'Amministrazione che, essendo prevista per gli interessati la facoltà di presentare eventuali osservazioni (riesame) alla Commissione Unica Nazionale per riconsiderare le motivazioni dello scostamento nel punteggio attribuito in riferimento al punteggio auto-dichiarato» e presto atto che in diverse parti della suddetta circolare n. 172 si ammettono diverse modalità di presentazione della documentazione, si tornava a precisare il contenuto della propria richiesta esplicitandola nel più semplice termine letterale.

Tanto è vero che, in considerazione di tutto quanto esposto, la CONFSAL-UNSA Beni Culturali ravvisa la necessità anche di sollecitare adeguata ed appropriata risposta […] oltre a chiarire in modo univoco quanto riportato a pag. 4 delle Linee-guida della richiamata circolare 172/2005 laddove è previsto anche la modalità della «documentazione che comunque comprova, anche indirettamente – purché in maniera inequivocabile – l'avvenuto svolgimento dell'incarico».

L'Amministrazione, non paga della "malefatta", in data 29 maggio 2007 (con un'altra nota) ribadisce (in appena 10 righe striminzite, compresi i saluti) di aver messo in luce definitivamente con la nota del 3 maggio la problematica rilevata dalla CONFSAL-UNSA Beni Culturali (ns. note del 17 gennaio e 8 maggio 2007), rimarcando che "è stata garantita la necessaria par condicio tra tutti i partecipanti" (primo paragrafo), oltre a lamentare che "a parere della scrivente, le istruzioni impartite con le linee-guida e con le varie circolari di volta in volta emanate costituiscono quelle 'indicazioni definitive ed univoche' invocate da codesta O.S." (secondo paragrafo).

 

Altre sigle sindacali, a questo punto, avrebbero gettato la spugna a tanta sfacciataggine!!!  Di fatto, si, l'Amministrazione ha risposto, ma ha anche negato l'evidenza che Noi dal 17 gennaio andiamo reclamando e che con questo Comunicato abbiamo voluto rendere pubblico ed anche nell'interesse di tutti i dipendenti del Ministero, specialmente per i Lavoratori dell'area della Vigilanza che hanno richiesto il riesame ed ancora attendono i risultati.

NONOSTANTE CIÒ, con altra nota del 31 maggio, abbiamo rappresentato nuovamente l'URGENZA e la NECESSITÀ di  SOLLECITARE ADEGUATA RISPOSTA a quanto già precedentemente evidenziato nella ns. nota dell'8 maggio, AVOCANDO L'AUTOTUTELA CHE IN MANCANZA DI UNA UNIVOCA CHIARIFICAZIONE A QUANTO RICHIESTO «si farà valere, in tutte le sedi opportune, il principio di trasparenza dell'azione amministrativa, che, nella fase contrattuale, si traduce nei princìpi di buona fede e di correttezza a quanto da Noi sostenuto nelle evidenziate ns. richieste».

 

INTANTO, dopo la persistente insistenza della CONFSAL-UNSA Beni Culturali, l'Amministrazione ha comunicato che domani (14 giugno) al tavolo di Contrattazione nazionale presenterà il piano operativo per gli ulteriori INQUADRAMENTI A SEGUITO DELLE RINUNCIE DEI VINCITORI  per gli Amministrativi, Tecnici ed Informatici Area B, a seguito della pubblicazione delle relative Graduatorie definitive (circolari nn. 131 e 132).

 

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