martedì, aprile 22, 2008

COMUNICATO STAMPA

GIUSEPPE URBINO(CONFSAL-UNSA), NOMINE AI BENI CULTURALI:

 

" SIAMO PREOCCUPATI PER LE VENTILATE ED EVENTUALI PRESSIONI POLITICHE SULLA CORTE DEI CONTI AFFINCHE' REGISTRI PRIMA DELL'INSEDIAMENTO DEL NUOVO ESECUTIVO

LE NOMINE DI RUTELLI"

 

 

Facendo riferimento alla mancata registrazione dei provvedimenti di conferimento degli incarichi dirigenziali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le prime 35 nomine del 31 dicembre scorso e le successive 216 riguardanti dirigenti di seconda fascia –  afferma Giuseppe Urbino, Segretario Generale della Confsal –Unsa Beni Culturali -  questa Segreteria Nazionale esprime la propria preoccupazione per la ventilata ed ' eventuale "pressione politica" che il vertice uscente  del Ministero della Cultura  può esercitare sulla Magistratura contabile di via Baiamonti onde ottenere all'ultimissimo minuto, la registrazione delle nomine dirigenziali fatte da Rutelli è ancora giacenti sui tavoli della Corte dei Conti.

        

Riteniamo che il comportamento del Ministro Francesco Rutelli sia politicamente scorretto e lesivo degli interessi della Pubblica Amministrazione in materia dei buoni principi di trasparenza, efficacia ed efficienza, - continua il sindacalista - poiché così facendo si aggira la regolarità della procedura amministrativa, che sì, prevede delle scadenze solo per l'ordinaria amministrazione, ma non fa altro che alimentare la "certezza" che queste avvengono con criteri del tutto clientelari e politici. Un Ministero come quello della Cultura, da anni sempre in continua riforma, avrebbe  potuto attendere il nuovo esecutivo prima di procedere  in tal senso, un mese in più non potrebbe arrecare danno all'amministrazione mentre in caso contrario il danno economico sarebbe ingente in quanto il nuovo esecutivo con quasi certezza sarebbe costretto a rivedere il tutto, senza contare i numerosi  ricorsi  che ci risultano essere stati proposti dai contro interessati.

 

Siamo comunque fiduciosi dell' operato di codesta spettabile Corte dei Conti e garantiamo sin d' ora ogni possibile sostegno politico-sindacale al suo operato conclude Urbino – e,  ad ogni buon conto,  abbiamo chiesto di essere informati circa l' operato medesimo e di essere messi altresì al corrente dell' iter procedurale posto in essere dalla Corte dei Conti   in merito alle summenzionate nomine,  affinché  sia fatta chiarezza una volta per tutte sulla legittimità dei provvedimenti e dell'anomala procedura adottata dal Ministero".

 

Roma, 22 aprile 2008

 

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