venerdì, marzo 29, 2013

NOTIZIARIO ON-LINE SINDACATO CULTURA LAVORO N. 85/13 DEL MESE DI MARZO 2013

Battaglia: "pronti alla mobilitazione, inammissibile l'ulteriore blocco degli stipendi. Intervenga il Capo dello Stato"

 

"Prosegue anche oggi l'accurata tortura sulla stampa riguardo al pericolo dell'ulteriore proroga al blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici fino a tutto il 2014" afferma Massimo Battaglia, Segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.

"L'adozione di questo decreto sarebbe l'ennesima, inaccettabile, vessazione di una categoria oramai spremuta e schiacciata, sia moralmente che economicamente, da una classe politica incapace di attuare un piano complessivo, incisivo e veramente razionale di riforma della spesa pubblica" osserva Battaglia, che prosegue, "I mancati aumenti contrattuali si traducono nella perdita del 10% del proprio stipendio, ogni mese, a cui si aggiungo gli effetti devastanti dell'inflazione e dell'aumento della pressione fiscale e tributaria.

In pratica nel triennio 2010-2012 in media i lavoratori hanno perduto 2.533 euro solo contando i mancati aumenti contrattuali, e se si dovesse aggiungere il blocco del biennio 2013-2014 si calcola di arrivare ad una perdita di 4.526 euro.

Tutto questo sta letteralmente distruggendo il ceto medio del nostro Paese, e la stragrande maggioranza degli impiegati oramai vive in un orizzonte di insicurezza economica e sociale".

Il Segretario generale conclude "l'ulteriore blocco dello stipendio sarebbe un atto violentissimo e inattuabile, per il peso politico che ha, da parte di un governo che oggi è chiamato solo a svolgere l'ordinaria amministrazione.

Pertanto invochiamo l'intervento del Presidente Napolitano, e gli chiediamo di garantire tanto i principi costituzionali che i diritti dei lavoratori"

Massimo Battaglia

 

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