venerdì, marzo 22, 2013

TRIBUNA SINDACALE RACCOLTA INFORMATIVA ON-LINE DEL 22/03/2013

GLI ARGOMENTI DISCUSSI NEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 21.03.2013

 

Ø         Sistema di reclutamento e formazione dei dirigenti e funzionari pubblici

Ø         Interventi urgenti in materia sanitaria

Ø         Inconferibilità e incompatibilità degli incarichi dirigenziali

Ø         Trasferimento della flotta aerea antincendio ai Vigili del fuoco

Ø         Termini di conclusione dei procedimenti amministrativi del Ministero dell'interno

Ø         Emissioni filateliche

Ø         Nomine

 

Il Consiglio dei Ministri è iniziato alle ore 11.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.

Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.

All'inizio dei lavori il Presidente del Consiglio e il Ministro dell'interno hanno commemorato la figura del Capo della polizia, Prefetto Antonio Manganelli, sottolineandone l'eccezionale professionalità e il profondo spirito di servizio. Il Consiglio ha quindi deciso i funerali di Stato per onorare la memoria del Prefetto Manganelli.

Il Consiglio dei Ministri ha nominato i Presidenti pro-tempore delle Giunte regionali del Lazio e del Molise, Nicola Zingaretti e Paolo di Laura Frattura, rispettivamente Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario della Regione Lazio e della Regione Molise.

Il Consiglio ha preso atto positivamente dell'elaborazione, da parte del Ministro della Salute, del Ministro dell'Ambiente e del Ministro del lavoro, del Piano nazionale amianto (linea intervento per un'azione coordinata delle amministrazioni statali e territoriali) che sarà trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni

Il Consiglio, su iniziativa del Ministro dell'economia, di concerto con il Ministro della Pubblica amministrazione e semplificazione, ha proposto di avviare l'iter concernente il regolamento di contenimento delle spese del pubblico impiego. Questo consentirà al prossimo governo di scegliere tra la proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali portando a termine la procedura del regolamento, come previsto dal decreto legge 98 del 2011; oppure di trovare una diversa copertura e così evitare per il 2014 il blocco delle progressioni e degli automatismi retributivi nel pubblico impiego.

Il Consiglio si è poi pronunciato sulle seguenti materie:

 

A. Sistema di reclutamento e formazione dei dirigenti e funzionari pubblici

B. Interventi urgenti in materia sanitaria

C. Inconferibilità e incompatibilità degli incarichi dirigenziali

D. Trasferimento della flotta aerea antincendio ai Vigili del fuoco

E. Termini di conclusione dei procedimenti amministrativi del Ministero dell'interno

F. Emissioni filateliche

G. Nomine

 

A. SISTEMA DI RECLUTAMENTO E FORMAZIONE DEI DIRIGENTI E FUNZIONARI PUBBLICI

Su proposta del Ministro della pubblica amministrazione e semplificazione il Consiglio ha approvato in via definitiva, dopo aver acquisito i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti, un regolamento che attua la legge n. 135 del 2012 (spending review – confronta comunicato stampa n. 38 del 05 luglio 2012) derivante dalla unificazione (così come richiesto dal Consiglio di Stato) dei due schemi di regolamento in materia di riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici da parte delle scuole pubbliche di formazione e di disposizioni per il corso-concorso per funzionari e dirigenti pubblici approvati in via preliminare dal Consiglio dei ministri del 22 gennaio 2013 (confronta comunicato stampa n. 66 del 22 gennaio 2013).

Queste le novità principali del regolamento:

1. la Scuola superiore della PA (rinominata Scuola nazionale dell'amministrazione) assieme all'Istituto diplomatico "Mario Toscano", la Scuola superiore dell'economia e delle finanze, la Scuola superiore dell'amministrazione dell'interno – SSAI, la Scuola di formazione e perfezionamento del personale civile della difesa e la Scuola superiore di statistica e di analisi sociali ed economiche, costituisce il Sistema unico del reclutamento e della formazione pubblica.

2. L'azione del Sistema unico verrà indirizzata dal "Comitato per il coordinamento delle scuole pubbliche di formazione", presieduto dal Presidente del Consiglio e composto dagli organi di vertice delle Scuole del Sistema unico, che coordina la pianificazione dell'attività di formazione e reclutamento di funzionari e dirigenti, ma anche l'utilizzo delle risorse umane (in particolare del personale docente), finanziarie e logistiche (sedi e locali delle Scuole).

3. Il Dipartimento della funzione pubblica elabora ogni anno il "Piano triennale previsionale di reclutamento di dirigenti e funzionari nelle amministrazioni dello Stato anche ad ordinamento autonomo e negli enti pubblici nazionali", che viene successivamente approvato dal Consiglio dei Ministri.

4. Il reclutamento dei funzionari e dei dirigenti nelle amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici, avverrà per metà dei posti con il sistema unico di reclutamento.

5. Le amministrazioni sono tenute ad adottare, entro il 30 giugno di ogni anno, un Piano triennale di formazione del personale, da trasmettere al Comitato che provvede a redigere il "Programma triennale delle attività di formazione dei dipendenti pubblici", secondo il criterio della programmazione a scorrimento entro il 31 ottobre di ogni anno.

6. Il sistema di reclutamento e formazione di dirigenti e funzionari viene ridefinito in base a quattro obiettivi: concentrare, snellire e rendere più economiche le procedure concorsuali; garantire l'eccellenza dell'attività formativa generale; strutturare i corsi di formazione in modo da assicurare il più elevato livello di specializzazione professionale degli allievi; subordinare l'assunzione degli allievi al superamento di prove valutative che assicurino l'effettiva selezione dei più meritevoli.

7. Per i funzionari le novità riguardano i requisiti minimi di accesso al corso-concorso (laurea specialistica/magistrale o diploma di laurea per i candidati non dipendenti pubblici e laurea triennale per i dipendenti pubblici); le modalità di svolgimento (durata complessiva di 9 mesi di cui i primi sei di formazione generale presso la Scuola nazionale di amministrazione e le altre Scuole del Sistema unico e i successivi tre mesi di formazione specialistica svolta presso le amministrazioni di destinazione degli allievi, utilizzando anche le strutture delle Scuole di riferimento); il trattamento economico degli allievi.

8. Per i dirigenti le novità riguardano il trattamento economico e le modalità di svolgimento del corso (con una fase di formazione generale, della durata di otto mesi, svolta dalla Scuola nazionale di amministrazione e una fase di formazione specialistica, della durata di quattro mesi, alla cui organizzazione provvede il Comitato tramite le Scuole di riferimento o, in mancanza, con la Scuola nazionale di amministrazione.

 

B. INTERVENTI URGENTI IN MATERIA SANITARIA

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro della salute, un decreto legge che contiene interventi urgenti in materia sanitaria riguardanti due questioni: gli Ospedali psichiatrici giudiziari e l'impiego di medicinali per terapie avanzate, come quelli con cellule staminali.

-     Viene prorogata al 1° aprile 2014 la chiusura degli Opg in attesa della realizzazione da parte delle Regioni delle strutture sanitarie sostitutive. Nel decreto si sollecitano le Regioni a prevedere interventi che comunque supportino l'adozione da parte dei magistrati di misure alternative all'internamento, potenziando i servizi di salute mentale sul territorio. Si prevede, in caso di inadempienza, un unico commissario per tutte le Regioni per le quali si rendono necessari gli interventi sostitutivi.

-     Per quanto riguarda le cure con cellule staminali, si prevede una più ampia normativa a regime che regoli i medicinali per terapie avanzate preparati su base non ripetitiva, con monitoraggio clinico. Inoltre si concede eccezionalmente la prosecuzione di trattamenti non conformi alla normativa vigente per i pazienti per i quali sono stati già avviati alla data di entrata in vigore del decreto, sempre con monitoraggio clinico.

 

C. INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI

Su proposta del Ministro della pubblica amministrazione e semplificazione, il Consiglio ha approvato un decreto legislativo in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi dirigenziali nelle pubbliche amministrazioni.

La legge 190 del 2012, recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, ai commi 49 e 50 dell'articolo 1, delega il Governo a disciplinare i casi di non conferibilità e di incompatibilità degli incarichi dirigenziali ed amministrativi di vertice.

La normativa di delega costituisce uno degli elementi fondamentali della strategia di prevenzione dei fenomeni di corruzione e cattiva amministrazione che la legge ha inteso introdurre, a rafforzamento delle misure, finora prevalentemente penali, di contrasto ai suddetti fenomeni.

La grande innovazione rispetto alla disciplina vigente sta nel fatto che la legge di delega, per la prima volta nel nostro ordinamento, considera specificamente gli incarichi dirigenziali e gli incarichi amministrativi di vertice, allo scopo di creare le condizioni per assicurarne lo svolgimento in modo imparziale.

Questa imparzialità, secondo il legislatore delegante, deve essere assicurata sia in termini di inconferibilità degli incarichi, se il soggetto destinatario del possibile incarico ha assunto comportamenti, ha assunto cariche o svolto attività che producono la presunzione di un potenziale conflitto di interessi, sia in termini di incompatibilità tra l'incarico dirigenziale e altre cariche o attività in potenziale conflitto con l'interesse pubblico.

In conformità alla delega, nello schema di decreto legislativo sono individuati tre ordini di cause di inconferibilità degli incarichi dirigenziali e degli incarichi amministrativi di vertice:

1. le condanne penali (anche non definitive) per reati contro la pubblica amministrazione;

2. la provenienza da incarichi e cariche in enti privati;

3. la provenienza da organi di indirizzo politico.

Si prevede, inoltre, una causa di incompatibilità con cariche in organi di indirizzo politico.

Per le ipotesi di violazione delle disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità sono previste sia sanzioni di carattere obiettivo, volte a colpire l'atto adottato in violazione di legge, sia sanzioni di carattere subiettivo, volte a far valere la responsabilità degli autori della violazione.

Sotto il profilo oggettivo si stabilisce la nullità degli atti di conferimento degli incarichi adottati in violazione delle disposizioni in materia di inconferibilità, nonché la nullità dei relativi contratti.

Si stabilisce, inoltre, la decadenza dagli incarichi svolti in situazione di incompatibilità e la risoluzione dei relativi contratti, decorso il termine perentorio di quindici giorni dalla contestazione della causa di incompatibilità da parte del responsabile del piano anticorruzione istituito presso ciascuna amministrazione.

Sotto il profilo soggettivo si stabilisce che il responsabile del piano anticorruzione deve segnalare i casi di possibile violazione all'Autorità nazionale anticorruzione (che può sospendere la procedura di conferimento dell'incarico), all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, nonché alla Corte dei Conti, per l'accertamento di eventuali responsabilità amministrative.

Si stabilisce, inoltre, che i componenti degli organi che abbiano conferito incarichi dichiarati nulli sono responsabili per le conseguenze economiche degli atti adottati e non possono per tre mesi conferire gli incarichi di loro competenza; il relativo potere è esercitato, per i Ministeri dal Presidente del Consiglio dei ministri, per gli enti pubblici dall'amministrazione vigilante, per le Regioni, le Province e i Comuni da un commissario ad acta nominato dal Ministro dell'Interno.

 

D. TRASFERIMENTO DELLA FLOTTA ANTINCENDIO AI VIGILI DEL FUOCO

Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, il Consiglio ha approvato in via definitiva, dopo aver acquisito il parere del Consiglio di Stato, il regolamento che disciplina i tempi e le modalità di attuazione del trasferimento della flotta aerea antincendio della Protezione civile al Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa del Ministero dell'interno (confronta comunicato stampa n. 69 del 15 febbraio 2013).

 

E. TERMINI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DEL MINISTERO DELL'INTERNO

Su proposta del Ministro dell'interno, il Consiglio ha approvato un decreto che ridefinisce i termini massimi, di durata superiore a 90 giorni e fino ad un massimo di 180, entro cui devono essere conclusi i procedimenti di competenza del Ministero dell'interno, ai sensi della legge sul procedimento amministrativo.

Il decreto realizza una contrazione pari a oltre il 10% dei termini precedentemente previsti e, facendo seguito a quello concernente i termini procedimentali inferiori a 90 giorni, completa il percorso di riduzione dei termini massimi per la conclusione dei procedimenti di competenza del Ministero dell'interno.

 

F. EMISSIONI FILATELICHE

Su proposta del Ministro dello sviluppo economico, il Consiglio ha approvato l'integrazione del programma di emissioni filateliche con due francobolli. Il primo commemorativo di Rita Levi-Montalcini; il secondo celebrativo del Pontificato di sua santità Francesco.

 

G. NOMINE

In sostituzione di due componenti eletti in Parlamento, il Consiglio ha deliberato la nomina dell'avvocato Marvella PANUCCI e del dottor Maurizio GARDINI a componenti del CNEL, su designazione dei rispettivi organismi rappresentativi.

Il viceprefetto dottoressa Velia DEL BONO, su proposta del Ministro dell'interno, è stata nominata componente della commissione straordinaria per la gestione del Comune di Casapesenna, in provincia di Caserta, sciolto ai sensi della normativa antimafia.

La seduta è terminata alle ore 14.00

 

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