mercoledì, ottobre 06, 2010

Dal comunicato della Federazione Confsal-Unsa n. 61/10

Politiche per la famiglia e congedi parentali

 

Presso la Commissione Lavoro della Camera sono in discussione alcune Proposte di Legge in materia di congedi parentali che possono essere di notevole interesse per i lavoratori e che accolgono alcune delle richieste storiche della nostra organizzazione sindacale.

Una politica di sostegno alla famiglia deve per forza passare verso la creazione di quelle condizioni necessarie per adempiere effettivamente alla responsabilità genitoriale, laddove il ruolo della madre e quello del padre devono potersi integrare vicendevolmente nella cura del nascituro.

Al riguardo alcune previsioni delle Prosposte di Legge in discussione in modo congiunto, poiché di argomento affine, alla Commissione Lavoro, porterebbero importanti novità, in particolar modo per l’aumentato peso nell’ambito del sostegno alle cure del bambino che verrebbe riconosciuto alla figura paterna.

 

-         obbligatorietà per il lavoratore padre di astenersi in modo retribuito dal lavoro per un periodo di 4 giorni continuativi nel periodo che va dalla nascita del figlio al suo compimento dei tre mesi di vita.

-         Introduzione di un permesso retribuito per paternità di 10 giorni che può essere fruito entro i due mesi dalla nascita del bambino.

-         Il padre potrà chiedere di ridurre l’orario di lavoro del 25% (con conseguente decurtazione della retribuzione)  per i sei mesi successivi alla nascita del figlio.

-         La possibilità di fruire di 10 giorni di permesso (e non più solo 5) in modo alternato tra i due genitori, per le malattie del figlio di età tra i 3 e i 10 anni.

 

Seguiremo gli sviluppi dei lavori in Commissione, dandone tempestiva informazione.

 

 

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