venerdì, ottobre 21, 2011

Appello dei lavoratori della Direzione Generale Spettacolo dal vivo

In previsione dell'annunciata riorganizzazione dei 3 servizi della Direzione Generale dello Spettacolo dal vivo e dell'intenzione di procedere a mobilità interna del personale da parte della S.V. i sottoscritti dipendenti rappresentano alcune criticità e desiderata.

Rileviamo che, purtroppo, non risultano omogenei i percorsi professionali dei dipendenti dell'ex Eti e di quelli già in ruolo nel Ministero; essi esprimono delle differenze significative. A tale proposito evidenziamo infatti che, mentre i colleghi ex Eti hanno avuto nel corso della loro attività professionale il giusto riconoscimento formale per il loro impegno e le conoscenze acquisite e che ciò garantisce loro delle posizioni giuridiche ed economiche in linea con le loro competenze, il personale già di ruolo presso la Direzione Generale (in particolare gli impiegati di ex area B), per motivi ormai ben noti, non hanno ancora potuto vedere riconosciute le competenze sviluppate in tanti anni di impegno professionale. Forti ostacoli si sono, inoltre, presentati in merito all'attuazione di processi di riqualificazione del personale di area B già avviati da tempo e non ancora conclusi. L'assunzione di compiti nuovi da parte dei colleghi ex Eti necessita una formazione pertinente alle attività contabili - amministrative richieste per adempiere alle funzioni specifiche dei nostri uffici. Si rappresenta che qualora venga richiesto agli impiegati della Direzione già presenti negli uffici di effettuare un addestramento nei confronti dei nuovi colleghi, come accaduto in altre circostanze e dal momento che non sono stati previsti percorsi formativi ad hoc per il personale transitato nei nostri uffici, tale impegno richiede un onere aggiuntivo rispetto al lavoro ordinario degli impiegati.

Riteniamo pertanto giusto un riconoscimento in tal senso.

Nell'ultimo periodo gli uffici della Direzione si sono sguarniti di personale qualificato a svolgere precise funzioni a seguito di trasferimenti e pensionamenti.

In merito a quanto sopra rappresentato chiediamo alla S.V., come già fatto nelle sedi opportune dalla RSU Spettacolo dal vivo e da alcune sigle sindacali:

- di procedere, qualora necessario, alla mobilità interna su base volontaria,

- alla predisposizione di riconoscimenti formali da parte del Direttore Generale per personale addetto alla formazione dei nuovi colleghi, da far valere nei processi di progressione di carriera e che tale formazione venga concordata volontariamente con chi fosse interessato ad occuparsene, anche attraverso un incarico che preveda lo svolgimento del proprio ordinario lavoro e una presenza part-time nel servizio dove necessita l'addestramento,

- di coprire in via prioritaria i posti lasciati scoperti dai colleghi che sono stati trasferiti in altra sede e/o sono andati in pensione con colleghi provenienti dall'Ente soppresso, che si avviano ad iniziare comunque una nuova esperienza lavorativa.

Confidando nella condivisione e, pertanto, nell'accoglimento delle nostre istanze, inviamo distinti saluti.

 

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